L’empatia del genio: Ezio Bosso, pianista, direttore d’orchestra e compositore d’eccellenza

“La musica è una vera magia, non a caso i direttori hanno la bacchetta come i maghi.” – Ezio Bosso

Ezio Bosso
Ezio Bosso

Nonostante la breve vita, Ezio Bosso, compositore e direttore d’orchestra d’eccellenza, ha lasciato un importante segno della sua creatività musicale.

“La musica ci insegna la cosa più importante che esista: ascoltare.” – Ezio Bosso

Nato a Torino nel 1971, fin da piccolo manifesta un’accesa passione per la musica a cui si avvicina con forte inclinazione. E che vede, quale sbocco inevitabile, la sua frequentazione presso il Conservatorio di Verona e poi l’Accademia di Santa Cecilia in Roma, oltre la Guidhall School of Music and Drama di Londra. Senza escludere altre e importanti istituzioni musicali.

Per diventare poi un esponente di primissimo piano del filone musicale della musica classica contemporanea, abbinata a ritmi di natura jazzistica, da lui governati con grande dote di improvvisazione.

Considerato fra i compositori e musicisti più influenti della sua generazione, Ezio Bosso si contraddistingue per un tipo di ricerca fondata sul concetto di musica empatica.

Ed è infatti con un grande senso di empatia, quello che gli appartiene caratterialmente, che si rivolge al suo pubblico nelle più famose stagioni musicali a livello internazionale.

Era solito, infatti, quale grande comunicatore come era, coinvolgere il pubblico nelle sue performance, invitandolo ad interagire con lui durante le sue esibizioni.

“Il tempo è un pozzo nero, e la magia che abbiamo in mano noi musicisti è quella di stare nel tempo, di dilatare il tempo, di rubare il tempo. La musica, tra le tante cose belle che offre, ha la caratteristica di essere non un prodotto commerciale, ma tempo condiviso. E quindi, in questo senso, il tempo come noi lo intendiamo non esiste più.” – Ezio Bosso

Musicista e compositore eclettico, la sua produzione artistica è ampia e variegata.

Dalla musica classica contemporanea passa alla musica per il cinema e per il teatro, esprimendo così grande curiosità e genialità nei confronti di espressioni musicali fra le più diverse.

Attività che ben si accompagnano al suo ruolo di insegnante, che gli permette di trasferire ai suoi allievi non soltanto i tecnicismi musicali di cui era maestro, ma anche la grande umanità di cui era dotato. Che, grazie a un senso artistico permeato da un pensiero filosofico, lo porta a formare una nuova generazione di musicisti.

 “La musica mi ha dato il dono dell’ubiquità: la musica che ho scritto è a Londra e io sono qui.” – Ezio Bosso4/

La sua carriera si manifesta con versatile generosità, i cui tratti distintivi sono una lunga lista di collaborazioni intraprese con istituzioni musicali di pregio, in sinergia con stagioni concertistiche rimaste memorabili.

“I sorrisi avvicinano più dei passi e aprono più porte delle chiavi.” – Ezio Bosso0

Il suo desiderio di superare i confini nazionali lo porta in giro per il mondo, deliziando con virtuosismi inediti un pubblico di addetti ai lavori come quello di semplici appassionati.

Tanto che l’Australia riconosce al giovane maestro spiccate abilità artistiche con un riconoscimento importante: il Green Room Award, assegnato per la prima volta a un artista non australiano.

A cui seguono altri e numerosi riconoscimenti, quale per esempio il Syracuse New York Award.

È del 2019 il suo debutto in RAI, con un programma condotto su RAI 3 dal titolo eloquente: Che storia è la musica.

“La musica è come la vita, si può fare in un solo modo: insieme.” – Ezio Bosso

Figura eclettica e multi-sfaccettata di un artista, che grazie alla sua carismatica presenza gratifica enormemente il suo pubblico, Ezio Bosso ha coniugato il suo amore per la musica con l’impegno sociale.

Ne sono esempio le iniziative benefiche a cui ha partecipato per l’UNICEF, sostenendo con fervore l’importanza dell’attività fisica per le persone affette da SLA e da altre patologie degenerative in genere. Oltre che progetti per l’Associazione Libera.

“Quando faccio la musica mi stupisco, è lo stupore che ti fa quell’ossigeno più leggero, che ti riempie.” – Ezio Bosso

È il 2011 quando compaiono i primi sintomi della malattia neurodegenerativa che sarà per lui fatale.

Nonostante ciò ha continuato ad omaggiare il suo pubblico, che ne ricorda performance indimenticabili, nonché la dimostrazione di possedere un’inesauribile forza d’animo.

Fino ad accettare con coraggio esemplare la malattia senza porsi troppi interrogativi.

“Ho smesso di domandarmi perché. Ogni problema è un’opportunità.” – Ezio Bosso

Sebbene la sua creatività abbia subito un’inevitabile quanto drammatica battuta d’arresto, a causa della sua grave patologia, totalmente invalidante, Ezio Bosso rimane un fondamentale riferimento non soltanto come eccellente esponente musicale, ma come esempio di determinazione e di forza emotiva di un uomo che non si è lasciato abbattere dalle enormi difficoltà incontrate lungo il suo percorso.

“Sono un uomo con una disabilità evidente in mezzo a tanti uomini con disabilità che non si vedono.” – Ezio Bosso

Ezio Bosso - citazioni
Ezio Bosso – citazioni

Infine, è il 14 maggio 2020 quando Ezio Bosso abbandona per sempre questo mondo, lasciando un’ampia eredità musicale a coloro che hanno amato e continuano ad amare la sua musica. Diventando un modello di artista dal volto umano votato alla creatività destinata al suo pubblico con cui ha interagito grazie ad un’empatia davvero rara.

“La malattia non è la mia identità, è più una questione estetica. Ha cambiato i miei ritmi, la mia vita. La cosa peggiore che possa fare è tenermi fermo… il passato va lasciato a qualcun altro.” – Ezio Bosso

 

Written by Carolina Colombi

 

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