Intervista di Rebecca Mais ad Alessandro Montoro prolifico scrittore di scifi e thriller storici

“Di che hai paura, zio? La nostra religione è scientificamente provata, le nostre anime sono immortali. Non è più come una volta, che si avevano sempre dubbi su cosa ci fosse dopo la morte.” – “Saldi sull’eternità”, Delos Digital, 2022

Alessandro Montoro
Alessandro Montoro

Alessandro Montoro, classe 1990, nato a Velletri ma trasferito a Roma, lavora come consulente IT in una grande multinazionale ma soprattutto è autore di racconti e romanzi brevi di generi differenti, ma principalmente scifi, che candida periodicamente ai concorsi italiani più conosciuti del genere, guadagnando così visibilità.

I suoi scritti sono visionari e sempre molto attuali e realistici. Non si tratta infatti di fantascienza così estranea a noi ma si avvicina a ciò che potremo sperimentare in un futuro non troppo lontano.

Per lui scrivere non è semplicemente una passione ma una esigenza vera e propria e ciò che è palese è inoltre la sua voglia di sperimentare e di andare oltre la semplice scrittura.

Le sfumature di Montoro sono diverse e ogni suo racconto o romanzo breve è un’esperienza a sé, sempre piacevole e particolare come le trame.

Lascio ora la voce allo stesso Alessandro, che ringrazio per la disponibilità, e sono certa che troverete le sue risposte interessanti ed appassionate.

 

R.M.: Benvenuto su Oubliette, Alessandro. Come, quando e perché hai iniziato a scrivere?

Alessandro Montoro: Grazie, per me è un piacere! Ho iniziato a scrivere anni fa, ma in maniera irregolare e non professionale. Avevo in mente degli universi e delle storie tra il fantasy e lo scifi, ma erano solo per me. Dopo la seconda laurea, nel 2020, ho deciso di mettermi a studiare seriamente per aspirare a pubblicare in maniera professionale. La fantascienza è sempre stata la mia passione!

 

R.M.: Solitamente i tuoi racconti sono fantascientifici. Qualcosa ti lega a questo genere in particolare? Ha qualcosa a che fare con i tuoi studi universitari o con la tua attuale professione?

Alessandro Montoro: Il sense of wonder che può dare un racconto scifi è senza paragone. I miei libri preferiti sono tutti di questo genere. Per quanto riguarda i miei studi, assolutamente. Avendo studiato prima fisica teorica e poi matematica, ho sempre “masticato” concetti particolari. Inoltre, quel tipo di ambiente accademico è pieno di nerd che amano giochi da tavolo e di carte con il medesimo tema. Ovviamente, ero uno di loro e sicuramente l’ambiente mi ha dato spunti interessanti!

 

R.M.: Ti piacerebbe sperimentare qualche altro genere per te ancora ignoto (in riferimento alla tua produzione letteraria)?

Saldi sull'eternità di Alessandro Montoro
Saldi sull’eternità di Alessandro Montoro

Alessandro Montoro: Ho già sperimentato e continuo tutt’ora! Ho pubblicato due romanzi brevi sword & planet, un racconto fantasy, un ucronico e un thriller storico. Inoltre, il tipo di fantascienza che amo scrivere è molto legato al nostro mondo attuale, soprattutto le ultime produzioni. Non apprezzo i neologismi esagerati, i nomi di pianeti e razze astrusi o le tecnologie super invasive. Amo scrivere fantascienza come se non dovessi scrivere fantascienza!

 

R.M.: Fino ad ora hai sempre scritto racconti ma so che stai lavorando ad un romanzo, il primo mi è sembrato di capire. Come mai non hai mai provato a scriverne uno prima? Forse la forma breve dei racconti rispecchia maggiormente la tua scrittura?

Alessandro Montoro: In realtà ho scritto ben tre romanzi, solo che due di questi sono attualmente candidati al Premio Odissea 2023 e al Premio Urania 2022. Quello “libero” è in fase di editing (lato mio) e non ancora accettato da Nuova Frontiera di Delos Digital. Ci tengo a sottolineare non accettato altrimenti l’editor mi corregge subito (lavoriamo molto bene insieme, questo romanzo non è semplice lo ammetto). Avendo avuto riscontri per la narrativa breve, voglio assolutamente mettermi in gioco sui “mattoncini” o “mattoni” che siano. Comunque, parliamo sempre di un numero di battiture tra le 300k e le 500k!

 

R.M.: Un tuo racconto è tra i vincitori del Premio Urania Short 2022: cosa ha rappresentato per te questa esperienza e vi sarà forse un continuum di qualche tipo con la nota collana Mondadori?

Alessandro Montoro: Mi auguro che possa esserci sempre più collaborazione tra me e Mondadori. Già ero uscito in Urania Collezioni 228 con un racconto classico, ma questo è completamente diverso. Il racconto ha ricevuto feedback ottimi e ha rivelato al grande pubblico il mio stile di scrittura. Mi auguro che i miei futuri lavori possano essere notati tanto quanto “La causa fantasma”. Poi, attendo eventuali chiamate per antologie, non escludo nulla al momento.

 

R.M.: Che tipo di lettore sei e quali sono i tuoi autori/autrici preferiti/e?

Alessandro Montoro:Leggo di tutto. In questo momento sto recuperando i grandi autori italiani di fantascienza, vincitori dei premi urania principalmente. Sono tantissimi ma ce la farò. In parallelo leggo sempre qualcosa di più “accademico”, come libri di storia o storici oppure gialli, sempre a tinta storiografica. Al momento sto leggendo “Nicolas Eymerich, Inquisitore” di Evangelisti.

 

R.M.: Cartaceo o e-books? Hai una preferenza al riguardo?

Alessandro Montoro: Io personalmente preferisco gli ebook perché più semplici da trasportare, mettere da parte e leggere. Però come “esposizione” sicuramente un cartaceo non si batte!

 

R.M.: Chi vorresti leggesse i tuoi racconti e quali emozioni vorresti suscitassero?

Alessandro Montoro
Alessandro Montoro

Alessandro Montoro: Ho notato che il mio pubblico è composto sia da esperti del settore sia da curiosi, soprattutto per quanto riguarda i soggetti che tratto. Religioni, esoterismo, mitologia, psicologia, sono tutti temi cardine dei miei lavori.

 

R.M.: Vi è un racconto al quale sei particolarmente legato e se sì per quale motivo?

Alessandro Montoro:Saldi sull’eternità” di Delos Digital è senza alcun dubbio il mio preferito. Sto scrivendo il romanzo spin-off di questa storia, che ritengo caratterizzante e rappresentativa del mio stile insieme a “La causa fantasma” di Urania.

 

R.M.: Progetti futuri, lavori in corso? È forse prevista, a breve, qualche presentazione o evento che ti verrà protagonista?

Alessandro Montoro: Sono stato a Milano per Stranimondi e al momento non vedo altre manifestazioni. Come già detto, sto lavorando sulla prima pubblicazione di romanzo e anche alla stesura del romanzo per il Premio Urania 2023.

In parallelo sto collaborando con riviste quali WMI, Silicio e Alia Evo X per racconti e articoli, davvero delle realtà eccellenti nel panorama editoriale italiano. Ho alcune commissioni di racconti, cadenzate con cura in quanto mi sto concentrando sui libri piuttosto che sulla narrativa breve. Spero di riuscire a comparire presto in copertina per un bel cartaceo tutto mio. Cartaceo e premi per romanzi (anche solo la finale), questi sono i miei prossimi obiettivi!

 

R.M.: Grazie Alessandro e in bocca al lupo per tutti i tuoi progetti.

 

Written by Rebecca Mais

 

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