Perché acquistare i taccuini personalizzati?
“La vera gloria consiste nel fare ciò che merita di essere scritto, nello scrivere ciò che merita di essere letto; e nel vivere in modo da rendere il mondo più felice per il fatto che ci stiamo vivendo.” – Plinio il Vecchio

Scrivere, cioè segnare lettere e parole sopra un materiale, è un atto fondante del ricordo perché la memoria di ogni essere umano non è di immediato utilizzo ed il suo funzionamento non è ancora del tutto chiaro (ed è probabile che mai lo sarà) anche perché differisce da individuo ad individuo (persino nella specie animale). Ma, l’atto del tramandare è necessario per la formazione e crescita delle comunità umane e per questo motivo la scrittura è fondante.
Ma è vero anche il contrario del ragionamento perché più ci si affida alla scrittura per ricordare e meno si fa uso della possibilità di richiamare alla memoria un dato, questo è il pericolo a cui fece riferimento anche Platone: “La scoperta della scrittura avrà l’effetto di produrre la dimenticanza nelle anime che l’impareranno, perché, fidandosi della scrittura, queste si abitueranno a ricordare dal di fuori mediante segni estranei, e non dal di dentro e da sé medesime.” Ed è anche vero che Platone, pur vedendo questo aspetto della scrittura che in un certo qual verso osteggiò, fece larghissimo uso della scrittura tanto che ancora oggi si ha la possibilità di “dialogare” con il filosofo greco a distanza di millenni.
Oltre agli annali storici ed ai racconti delle battaglie epiche, la scrittura ha conservato anche il conteggio annuale del grano, delle armi, delle navi, delle costruzioni edilizie ed accanto a questi dati basilari per la ricostruzione del passato si sono conservati anche i pensieri più intimi delle persone od una comune lista della spesa al mercato od anche un appuntamento per una visita dal medico. Ogni dato trascritto è diventato una prova di realtà, di esistenza.
Ed alla domanda “perché acquistare i taccuini personalizzati?” la risposta, dopo questa premessa, diventa lampante. L’oggetto fisico, il taccuino, di dimensioni ridotte rispetto ad un quaderno, è facilmente trasportabile ovunque; certamente si ha il cellulare in borsa, in macchina, nella tasca della giacca ma scrivere su un social network o su una applicazione del cellulare è completamente diverso rispetto all’uso che si può fare del taccuino.
La differenza principale è che sul taccuino non si possono fare ricerche per temi, per date, per parole ma va esplorato ogni volta, ogni pagina diventa un’esperienza perché se colui che ha scritto ha necessità di trovare una frase deve sfogliare le pagine del taccuino con l’inevitabile sorpresa di “ritrovare” uno scritto dimenticato. Ed è questo che rende affascinante questo oggetto: la sua capacità di riportare per caso alla memoria qualcosa di scordato, di accantonato dalla coscienza.
La ricerca nel cellulare (social od app che sia) è, invece, di immediata risoluzione, si ricerca una data od una parola e si ha la corrispondenza nell’immediato. Il risparmio di “tempo” è indiscutibile ma c’è sempre un rovescio della medaglia. Perdere la possibilità di meraviglia della ri-scoperta casuale è non concedere opportunità all’immaginazione di vagare oltre il necessario di quel preciso momento.
“Scrivevo dei silenzi, delle notti, annotavo l’inesprimibile. Fissavo delle vertigini.” – Arthur Rimbaud
Un’altra differenza abbastanza evidente è lo scrivere con i tasti e lo scrivere con una penna. I tasti sono impersonali, non riflettono l’emozione del momento, la frettolosità, l’incuria o la premura; mentre la scrittura con la penna (o la matita) ha il potere di immagazzinare dettagli preclusi alla tastiera.

Scegliere un taccuino diventa un’altra scelta importante soprattutto oggi che, grazie alla tecnologia, si ha la possibilità di personalizzare qualsiasi oggetto. Questo progresso ha portato sia l’utente singolo sia le aziende (ma anche magazine, band musicali, scrittori) a personalizzare con il proprio marchio non solo per promuovere lo stesso ma anche per entrare nell’intimità degli altri, per rimarcare un ricordo con quella inesauribile motivazione di eternità che noi esseri umani abbiamo innata. Ed i taccuini personalizzati sono l’espediente ideale per coloro che non hanno un grosso budget ma che vogliono comunque avere il massimo beneficio possibile dal proprio investimento.
“Non devi fare altro che scrivere una frase sincera. Scrivi la frase più sincera che sai.” – Ernest Hemingway
Sono molteplici le tipologie di taccuino sia a livello estetico sia materiale, si ha la possibilità di taccuino eco con penna integrata e con l’utilizzo della carta riciclata; taccuini per la chiusura a risvolto, con copertina in sughero che conferisce uno stile unico nel suo genere, con copertina morbida, con copertina in cotone, con copertina rigida ed addirittura con una copertina progettata in modo tale da poter accogliere anche lo smartphone così da avere entrambi gli accessori a portata di mano. Non si vuole andare oltre nell’elenco delle possibilità perché sono centinaia, il consiglio è di ragionare prima sull’utilizzo che se ne vuole fare: se come regalo ai dipendenti, ad amici, al pubblico dei lettori, ai clienti. Dopo tale preferenza si potrà scegliere il materiale preferito (anche in previsione del logo da inserire).
“Scrivere non è niente più di un sogno che porta consiglio.” – Jorge Luis Borges