“Come fiori sul ciglio della strada” in Tour: le presentazioni itineranti dell’antologia di racconti e poesie
“Alcuni guardano alle antologie come a figli di un Dio minore. Ritengono che non abbiano lo stesso valore di uno scritto pubblicato da un unico autore. Personalmente le ritengo un’occasione di incontro, un modo per proporre diverse vedute e opinioni unite in un unico contenitore.” – dalla prefazione di Miriam Ballerini
L’antologia di racconti e poesie “Come fiori sul ciglio della strada” è stata pubblicata a maggio 2022 dalla casa editrice Tomarchio Editore con prefazione di Miriam Ballerini e presenta ben quattordici raccolte al suo interno. La copertina è opera di Aldo Colnago.
Gli autori e le autrici presenti nell’antologia: Marco Salvario con “Libertà”, Samuel Fernando Pezzolato con “Fiori di ibisco”, Roberta Sgrò con “Quattro su sei”, Marco Leonardi con “Camminando in diagonale”, Oswaldo Codiga con “Penso, rifletto, scrivo”, Beatrice Benet con “Amore senza età”, Gian Carlo Storti con “Alla scoperta del Socialismo reale”, Mary Castelli con “C’è un unico amore”, Marcello Sgarbi con “Oltre ogni limite”, Silverio Scognamiglio con “Tra sacro e profano”, Tiziana Topa con “La forza delle donne”, Enrico Pinotti con “Persone”, Danilo Perico con “Nel tempo di una vita”, Maria Marchese con “Fragilità poetiche”.
Nel corso del 2022 e del 2023 si organizzeranno delle presentazioni itineranti in varie città d’Italia con l’ausilio ed il supporto di Miriam Ballerini, degli autori e delle autrici presenti nell’antologia e della casa editrice.
La prima presentazione sarà il 28 maggio a Reggio Emilia alle ore 16:30 presso la Libreria del Teatro, in via Crispi 6, per la manifestazione Il maggio dei libri 2022. Saranno presenti tre autori: Silverio Scognamiglio, Marco Leonardi e Danilo Perico con letture tratte dalle loro raccolte. Ingresso libero secondo le norme sanitarie vigenti.
La seconda tappa sarà il 4 giugno ad Appiano Gentile (CO) alle ore 16:00 presso Villa Rosnati, in via Baradello 2, con la presentazione di Miriam Ballerini e la presenza dell’Assessore alla cultura Fulvia Pagani. Interverranno Marcello Sgarbi, Enrico Pinotti, Maria Marchese, Samuel Pezzolato, Marco Leonardi, Oswaldo Codiga, Danilo Perico, Silverio Scognamiglio. Durante la presentazione ci sarà un momento dedicato alle opere di Rita Rimoldi, autrice della mostra di ritratti realistici. Ingresso libero secondo le norme sanitarie vigenti.
Terza tappa sabato 25 giugno dalle 18:30 nell’incantevole Treia nelle Marche presso gli spazi del Mercato Coperto in Piazza della Repubblica. L’evento è patrocinato dal Comune di Treia; sarà presente l’autrice Tiziana Topa e l’autore Marco Leonardi. Presenterà l’evento il Maestro Liana Capparrucci. Ingresso libero secondo le norme sanitarie vigenti.
Segue il 29 giugno a Piedimonte Etneo in provincia di Catania, dalle ore 18:30 presso gli spazi esterni del Museo della Vite in via Giuseppe Mazzini 5. L’evento è patrocinato dal Comune di Piedimonte Etneo e promosso dall’editore e poeta Rosario Tomarchio, che presenterà oltre a “Come fiori sul ciglio della strada” anche le altre due novità editoriali “La Sicilia in siciliano” dell’autrice Pina Fazio e “Cento poesie in siciliano” di Giovanna Ferrara. L’attore e regista Mario Coco sarà ospite speciale dell’evento ed offrirà al pubblico una selezione di letture. Ingresso libero secondo le norme sanitarie vigenti; sarà offerto ai presenti un piccolo rinfresco.
Seguirà il 13 luglio a Quartu Sant’Elena in provincia di Cagliari dalle ore 19:30 presso la Chiesa di San Giovanni Evangelista in Via Pitz’e Serra. L’evento è all’interno di una rassegna letteraria organizzata dalla poetessa e scrittrice Alessandra Sorcinelli. Sarà presente l’autore Marco Leonardi. Saranno proposte letture emozionali espressive a cura dei lettori Amici della Teatroteca La Porta Illuminata. Momenti musicali a cura di Paolo Spinnato Olla.
Il 16 luglio “Come fiori sul ciglio della strada” farà tappa a Maslianico in provincia di Como presso lo spazio L.A.N.D. Associazione culturale, in via XX Settembre 78. L’evento avrà inizio alle 17:00, interverranno Maria Marchese e Danilo Perico.
Il 23 luglio l’antologia sarà ospite a Roma dalle 18:00 alle 19:30 presso la biblioteca del Caffè Letterario ne La Sala vetri, in via Ostiense, 95. Saranno presenti le autrici Tiziana Topa e Beatrice Benet. Ingresso libero secondo le norme sanitarie vigenti.
Il 26 dicembre “Come fiori sul ciglio della strada” sarà presentato a Cagliari in occasione della Rassegna letteraria Tomarchio Editore ideata da Alessandra Sorcinelli. L’evento avrà luogo presso il Luna Caffè, in via della Pineta 253, dalle ore 17:20. Saranno presentati anche i libri: “È giunto il maestrale“, “Lettere a Sofia“, “Conversazioni poetiche“, “Versi di Sardegna” e “Racconti di Sardegna“. Nel corso della serata saranno donati dei segnalibri a tutti i presenti; ingresso gratuito.
Il 5 maggio 2023 Tiziana Topa, autrice della raccolta “La forza delle donne”, sarà ospite nell’iniziativa BiblioTè a San Benedetto del Tronto, dalle 17:00 presso la Biblioteca Comunale “Giuseppe Lesca”. Filomena Gagliardi presenterà la serata con letture, tè e biscotti. Ingresso libero.
Le date saranno aggiornate nel corso dei mesi.
Per informazioni sulla possibilità di ospitare una data del Tour “Come fiori sul ciglio della strada” scrivere ad oubliettemagazine@hotmail.it.
Alcune citazioni tratte dall’antologia:
“A fatica apro gli occhi e la sveglia segna le due e quaranta minuti. Come quasi tutte le notti ho dormito malamente tre ore, adesso devo fare trascorrere altre tre ore e finalmente dovrò alzarmi e prepararmi per andare al lavoro. Il mio corpo trema di sofferenza.” – Marco Salvario
“Da te,/ non voglio freddi oggetti/ che invecchieranno o si smarriranno nel tempo./ Che occupino il posto su un mobile/ o in qualsiasi altro angolo dei luoghi che vivi./ Essi rimangono i doni materiali/ del nostro vissuto!// Ma vorrei il continuo fascino del tuo tempo/ quando si avvolge nel mio./ Il tuo regalo più bello è, e rimane la tua presenza.” – Samuel Pezzolato
“Il mio è un rifiuto verso una vita che mi ha rifiutato, ma la mia opposizione al cibo non esprime un desiderio di morte: io vorrei poter vivere senza il dovere di mangiare. È chiedere troppo? E poi, non voler morire non significa voler vivere, come è vero il contrario… Perché dobbiamo saper scegliere?” – Roberta Sgrò
“Di solito, si comportano proprio così. Come burattini che un demente muove in cerchio sul proscenio del mondo, in un girotondo senza scopo e ragione… Alcune, però, hanno “imparato” a camminare, a mordere, a nutrirsi e a diffondere il virus che le rende tali.” – Marco Leonardi
“Sotto ai nostri piedi/ schiacciamo la terra…/ poi sopra ci camminiamo/ e di ghiaia la copriamo…/ Scaviamo in continuazione/ facciamo dei buchi dappertutto/ poi li riempiamo di bitume/ che tutto concia brutto…/ E intanto a iosa costruiamo/ e se ci guardiamo in giro realizziamo/ che di case e palazzi l’abbiamo coperta…” – Oswaldo Codiga
“Sera dopo sera aspetta nascosto dall’oscurità che lei si affacci, durante il giorno si sente come chi ha un appuntamento importante per il quale si deve preparare, è sempre più chiuso in sé, non risponde al telefono al punto che tornando a casa una sera trova sua madre ad aspettarlo fuori casa.” – Beatrice Benet
“Ad una certa ora forse il cuoco, forse il barista, si presentò in sala con una fisarmonica ed iniziò a suonare “Rosamunda”. Nessuno di noi la sapeva e quindi facevamo solo il verso con la bocca, e per quel che si poteva mantenevamo il ritmo. Noi avevano voglia di capire e di parlare di politica, loro di suonare e di divertirsi.” – Gian Carlo Storti
“Ho incontrato una nonna:/ 96 sono gli anni vissuti,/ la sua mente divaga/ tra sogni mai realizzati/ e quelli che può sognare adesso:/ il suo mondo, ormai,/ è come lo immagina lei.// Ma il suo cuore no,/ lui non si arrende/ al tempo che passa/ il suo cuore non dimentica,/ mai/ chi ha tanto amato.” – Mary Castelli
“Dagli esami di maturità scientifica Dino era uscito con uno striminzito “diciotto”, poi si era specializzato come perito elettrotecnico e aveva ottenuto un primo lavoro. Era stato Sandro, brillante studioso lanciato verso un futuro da ingegnere – quando gli andava male un esame era un “ventotto” – a convincerlo ad andare all’università.” – Marcello Sgarbi
“Io e mio cugino abbiamo in comune la passione per la lettura. Lui legge quasi esclusivamente romanzi gialli, io, invece, un po’ di tutto. Seguendo questa nostra passione spesso ci rechiamo insieme in libreria, anche in quelle che vendono libri usati.” – Silverio Scognamiglio
“Tanta tenacia non mancò di portare buoni frutti; al suo debutto, Lucrezia riscosse il consenso unanime del pubblico, conquistato da quell’attrice alle prime armi che calcava il palcoscenico come una diva consumata. Si decise di attribuirle un nome d’arte e, proprio in ricordo di quella prima trionfale, Lucrezia divenne Dafne.” – Tiziana Topa
“Il fiasco del vino l’aveva lasciato a mezzogiorno che non era ancora a metà. Dopo il secondo bicchiere, il pensiero andava a domani e che gliel’avrebbe fatta vedere a Redo a chi era il primo a prendere in mano il badile e a spalare.” – Enrico Pinotti
“I silenzi erano le sue parole. I gesti cercavano il mondo. Schivo e introverso. Il suo carattere gli aveva reso impossibile ogni relazione. Trascorreva la mattina a scuola. In aula il suo posto era nell’angolo a destra, vicino alla porta. La sua sedia a rotelle occupava quasi due posti.” – Danilo Perico
“La fragile bellezza scivola, lieve, sul muto suolo della resa…/ ivi s’abbandona come vano drappo./ Delicata, la levità cela, tra le flesse trame,/ la prece di un vitreo dolore/ e lo adombra tra distanze di inespresse albe./ Indocili brividi frangono, un giorno, l’amara preghiera/ e dispiegano il sericeo involto in vibrato respiro.” – Maria Marchese
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