“Una storia rockmantica” di Catia M.Grasso: un triangolo amoroso ed una rock band

L’ambientazione è quella di una piccola provincia del Sud a fine anni ’90. Un triangolo amoroso tra Allegra, studentessa universitaria, Angel e Luc, due componenti di una rock band dal nome “Arrabbiati morti”. Sogni di tre personaggi che sembrano fare a pugni con la quotidianità.

Una storia rockmantica di Catia M.Grasso
Una storia rockmantica di Catia M.Grasso

Ho conosciuto questo libro, edito da Rossini editore, grazie ai canali social e l’ho letto volentieri conoscendo l’autrice Catia M. Grasso dopo aver scambiato alcune opinioni in chat. Si potrebbe quindi pensare che ne faccia un elogio e invece non è così.

I punti di forza di “Una storia rockmantica” stanno nella tensione molto realistica che si crea all’inizio del romanzo tra i tre personaggi. Luc irrompe nella vita di Allegra e la fa dubitare dell’amore nei confronti di Angel.

Mi sono rivista nei dubbi di una giovane, non più adolescente, ma in crescita visto che deve affrontare scelte e non è abituata a farlo. La musica rock non è solo una componente accessoria del romanzo, ma una parte centrale visto che alcune canzoni (penso a quelle dei Nirvana tra tutte) riescono a ricreare l’atmosfera di quegli anni e si adattano perfettamente ai dubbi dei protagonisti.

L’amore viene vissuto con molte domande, quasi si cerca di evitarlo in tutti i modi perché divisivo per la band e difficile da affrontare senza far prevalere la sensibilità interiore spesso nascosta dietro ad una chitarra.

L’accostamento tra rock e romantico, anche se non originale, mi piace molto e riesce a dare l’idea di quello che sarà la lettura: un piccolo palco con una band agli esordi e relazioni ancora da capire tra gli alti e i bassi della vita, in cui l’amore sembra poter risolvere le cose e invece non sarà proprio così.

Nella parte centrale ho avuto una stasi nella lettura perché il ritmo rallenta e i personaggi sono molto più statici emotivamente, questo mi ha portato come lettrice a soffermarmi di più sullo stile dell’autrice e a vederne alcuni difetti come frasi fatte o dialoghi non molto efficaci.

Avrei preferito in questa parte maggiori descrizioni e delle reazioni degli altri personaggi, ma rimangono sullo sfondo e un po’ mi dispiace. Superati alcuni capitoli centrali, la storia riprende in modo inaspettato e il finale è davvero un colpo al cuore, anche se già preparato.

Lo stile di questo romanzo non mi ha colpita, se non all’inizio come freschezza di scrittura e immediatezza di immagini, poi si perde ed inserisce più racconto al mostrare quindi la vicenda rimane un po’ chiusa su se stessa senza empatizzare con il lettore.

Catia M. Grasso
Catia M. Grasso

I difetti del libro sono da imputare alla mancanza di esperienza e di piccoli trucchi narrativi dell’autrice che saprà in futuro migliorare. Ho preferito la trama del romanzo e la scelta azzeccata del punto di vista narrativo che riescono ad essere centrati sul tema. Di sicuro il focus della storia non si perde anche se vengono inseriti molti elementi narrativi.

Ho apprezzato il modo in cui vengono affrontati dei temi giovanili e trovo che la lettura sia adatta sia ad un pubblico giovane adolescente che sta affrontando i primi amori e magari ama la musica, sia per chi è cresciuto negli anni ’90 e può rivivere quell’atmosfera. Di sicuro non lascia indifferenti e trasmette buone vibrazioni come la musica rock sa fare.

 

Written by Gloria Rubino

 

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