17ª edizione del Festival Biblico – Siete tutti fratelli: dall’11 al 27 giugno 2021 con oltre 140 appuntamenti in Veneto

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“Siete tutti fratelli”: è questo il titolo della diciassettesima edizione del Festival Biblico che, riprendendo parte delle parole di Gesù attestate nel Vangelo di Matteo, pone al centro del proprio percorso la fratellanza universale.

Festival Biblico 2021
Festival Biblico 2021

Allora Gesù si rivolse alla folla e ai suoi discepoli dicendo: «Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere, perché dicono e non fanno. Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma loro non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filattèri e allungano le frange; amano posti d’onore nei conviti, i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare “rabbì” dalla gente. Ma voi non fatevi chiamare “rabbì”, perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate nessuno “padre” sulla terra, perché uno solo è il Padre vostro, quello del cielo. E non fatevi chiamare “maestri”, perché uno solo è il vostro Maestro, il Cristo. Il più grande tra voi sia vostro servo; chi invece si innalzerà sarà abbassato e chi si abbasserà sarà innalzato.– Vangelo di Matteo 23, 1-12

Nelle cosiddette culture occidentali il tema della fratellanza – uomini e donne, fratelli e sorelle – sembra non essere nuovo, ma oggi esso non è scontato. Non si può infatti non osservare come ai nostri giorni la fraternità e la fratellanza universali, così spesso retoricamente affermate, nell’effettività di tante vite risultino spesso marginali e irrilevanti, se non assenti.

Dei tre elementi emblematicamente proclamati dalla Rivoluzione francese (libertà, uguaglianza, fraternità), elementi non esenti anche da echi biblici e cristiani pur secolarizzati, la fratellanza non ha avuto la stessa fortuna della libertà e (in parte) dell’uguaglianza. Ne è riprova il fatto che oggi ci sembra importante essere liberi, ma facciamo facilmente a meno della fraternità. Di fatto, in un’epoca tendenzialmente contrassegnata da un pluralismo senza confini, le differenziazioni e le singolarità rischiano di diventare talmente tante che presso i loro latori può persino cadere nell’oblio la coscienza dell’appartenenza comune a un’unica umanità.

La stagione culturale 2021 del Festival, che si è aperta il 24 gennaio in occasione della Domenica della Parola ed è proseguita nei mesi di marzo e aprile con le iniziative online del Festival Biblico extra, continua, quindi, con un nuovo appuntamento dal vivo che dall’11 al 27 giugno 2021 coinvolgerà le città e le province che ad oggi fanno parte del progetto: Vicenza, Verona, Padova, Rovigo, Vittorio Veneto e Treviso. Intorno al tema della fratellanza, saranno come di consueto molteplici gli approcci e i linguaggi che daranno vita a un calendario di oltre 140 appuntamenti tra dialoghi, approfondimenti biblico-teologici, spettacoli, mostre e concerti. Il Festival Biblico è promosso dalla Diocesi di Vicenza e dalla Società San Paolo, aderiscono la Diocesi di Vicenza, la Diocesi di Padova, la Diocesi di Adria-Rovigo, la Diocesi di Vittorio Veneto, la Diocesi di Treviso.

Di seguito qualche cenno al vasto programma, si consiglia di consultare il sito del Festival per aver maggiori dettagli.

Provincia di Vicenza 11.06 > 13.06.2021

In provincia di Vicenza dall’11 al 13 giugno le sedi attive quest’anno saranno: Arzignano, Bassano del Grappa, Caldogno, Castelgombeto, Chiampo, Isola Vicentina, Monteviale, Montorso Vicentino, Lonigo, San Pietro in Gu, Sovizzo, Trissino. Tra gli ospiti: Alessandra Buccolieri, Anna Pozzi, Giovanni Benini, Davide Provolo, Rosalba Manes, don Jean Joseph Fanè, Nello Scavo, don Dante Carraro, Lidia Maggi, Patrizia Khadija Dal Monte, Johnny Dotti, fra Ermes Ronchi, don Gabriele Pipinato, Giuseppe Piacenza, Silvia Foresti, Umberto Folena.

Vicenza 24.06 > 27.06.2021

A Vicenza quest’anno molti degli appuntamenti in calendario saranno ospitati tra il Brolo e il Giardino del Palazzo Vescovile (Contrà San Francesco Vecchio, 21), e il Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo” (Contra’ San Domenico, 33) dove si svolgeranno le Meditazioni di sabato e domenica mattina.

Il primo giorno di Festival, giovedì 24 giugno alle 19:00 sarà l’incontro Comunità. Che fare? ad aprire la riflessione sul tema 2021 con un intervento dell’antropologo Marco Aime che si interrogherà su come e quando la comunità abbia smesso di essere il nostro orizzonte sociale e psicologico e sul ruolo che la rete ha avuto in questa evoluzione.

A seguire alle 20:30, appuntamento con il rinnovato format “giorno e notte Incontri biblici” dedicato all’indagine della Parola sui temi della contemporaneità, che sarà quest’anno co-curato e condotto da Davide Assael, filosofo, presidente Associazione Lech Lechà, nonché voce della trasmissione di Rai Radio3 Uomini e Profeti. Ad aprire il ciclo sarà il presbitero Giovanni Trabacchin con Custode della diversità. Babele e la tentazione mortale di parlare tutti la stessa lingua (Gen 11).

Dario Fabbri
Dario Fabbri

In chiusura di giornata alle 21:30 Globale. Il mondo iperconnesso e i suoi conflitti ospiterà un dialogo moderato dalla giornalista di Avvenire Lucia Capuzzi, tra Giacomo Costa SJ, gesuita e direttore responsabile di Aggiornamenti Sociali, e Dario Fabbri, consigliere scientifico e coordinatore per l’America di Limes, che sarà presente in collegamento.

Venerdì 25 giugno, nel pomeriggio alle 18:00, il programma riprende con un’altra novità di questa edizione, il ciclo di incontri “Geografia delle fedi” nati da un’idea di Gabriella Caramore, scrittrice e storica curatrice di Uomini e Profeti, con la collaborazione di Giovanni Ferrò, caporedattore della rivista Jesus San Paolo, pensati per conoscere le fedi nel mondo con un approccio che lega le Sacre Scritture, la storia, l’antropologia, il contesto e i suoi dati, le testimonianze. Il primo appuntamento Polarità. L’inimicizia negli Stati Uniti d’America, si concentrerà sulla situazione negli Stati Uniti oggi consegnati a una polarizzazione sfibrante, fratturati e logorati da una lotta per il potere religioso, tra derive fondamentaliste e progressiste, e ospiterà Paolo Naso, professore di Scienza politica e docente al Master in Teologia interculturale della Facoltà Valdese di Teologia, e Pamela Harris, docente di Diritto pubblico alla John Cabot University.

Sabato 26 giugno la giornata si aprirà con la Meditazione delle ore 8:00 dedicata al versetto del Vangelo di Matteo che dà il titolo a questa edizione del Festival e che sarà curata dallo scrittore Tiziano Scarpa, invitato a riflettere su come oggi siamo disposti a saperci fratelli, al di là di conflitti, egoismi e ostilità. La meditazione sarà accompagnata dalla musica e dalla danza della classe di Canto indiano della prof.ssa Marged Flavia Trumper e della classe di Tabla del prof. Manish Madankar.

Nel pomeriggio alle 17:00 con il secondo appuntamento “geografia delle fedi” che avrà come focus la Repubblica Democratica del Congo: Saccheggio – questo il titolo – ospiterà le voci e le testimonianze di Anna Pozzi, giornalista, esperta d’Africa, e padre Joseph Mumbere, sacerdote congolese, già responsabile dei Missionari comboniani in Congo.

Dopo cena, alle 21:00 penultimo incontro della giornata, con Tra due sponde del Mediterraneo, un concerto in cui le melodie tradizionali del Gambia si confrontano con quelle della Sardegna all’insegna dell’improvvisazione libera – realizzato per la prima e unica volta nel 2019 nell’ambito de “I concerti del Quirinale” – che vedrà protagonisti Paolo Angeli, chitarra sarda preparata e voce, e Jabel Kanuteh, kora e voce.

Verona 18.06 > 20.06.2021 – Provincia di Verona 11.06 > 13.06.2021

Il Festival Biblico nella sede di Verona coinvolgerà in modo sempre più generativo città e provincia, offrendo la possibilità di stare sul tema dell’edizione 2021 con diversi appuntamenti per due interi weekend, uno in provincia (11-13 giugno) e uno in città (18-20 giugno). Tra i vari eventi della provincia si segnalano: venerdì 11 giugno a Negrar due ospiti d’eccezione, padre Marko Ivan Rupnik con Paolo Ramonda della Comunità Papa Giovanni XXIII per parlare dell’arte di portare l’altro nel cuore. Costruire comunità fatta di fratelli a partire anche dalle esperienze dolorose sarà il tema dell’incontro di venerdì 11 giugno a Tregnago con l’ex ministro della sanità Maria Pia Garavaglia e il medico psicogeriatra Marco Trabucchi. Cavaion Veronese proporrà per sabato 12 giugno un’esperienza di pellegrinaggio da Caprino al Santuario della Corona sulle tracce di fraternità che saranno offerte da don Paolo Bolognani di Villa Albarè e dell’attivista per i diritti umani John Mpaliza. A Valeggio sul Mincio sarà, invece, Alessandro Anderloni, domenica 13 giugno, a offrire una lettura del Purgatorio di Dante attraverso la lente del Padre, che è nostro.

Il programma di Verona si aprirà venerdì 18 giugno presso un luogo che da secoli è dedicato alla fraternità, come il convento di San Bernardino, dove Suor Katia Roncalli offrirà due Meditazioni. Il Festival si interrogherà anche su cosa è contro la fraternità e ne parleremo sabato mattina 19 giugno attraverso la figura di don Carlo Signorato che presso il Santuario di Nostra Signora di Lourdes, costruito sull’antico forte militare che fu carcere politico dei nazifascisti, seppe tessere una trama di relazioni d’aiuto per tutti affiancando i carcerati e i condannati a morte.

Infine, domenica 20 giugno, il Festival proporrà una giornata di fraternità vissuta, presso il Parco Ottocento, un luogo dove le famiglie potranno trascorrere una giornata all’aperto in assoluta normalità. Nel corso della giornata cercheremo di aprire una finestra sul contesto globale grazie a una serie di collegamenti con alcuni ospiti che vivono in altre parti del mondo, come l’America e la Cina, che ci aiuteranno a riflettere su come sentirci fratelli anche se lontani.

Padova 24.06 > 27.06.2021 – Provincia di Padova 11.06 > 13.06.2021

Chiesa di San Gaetano - Padova
Chiesa di San Gaetano – Padova

Nella sede di Padova il tema emergente ed emergenziale della fraternità consentirà una pluralità di linguaggi alternando eventi di spettacolo ad approfondimenti su arte, Scrittura, geopolitica, ambito sociale, dialogo interreligioso. Per quello che riguarda gli spettacoli, venerdì 25 sera sul sagrato della Cattedrale andrà in scena un gioco di parole e musica tra don Luigi Verdi e Simone Cristicchi sul tema della cura; sabato 26 sera con l’onorevole Pietro Bartolo e la proiezione del film Nour si parlerà di migrazione; domenica 27 alla sera sull’onda di suggestioni dantesche e immagini di Papa Francesco andrà in scena una danza corale con persone di età ed esperienze diverse. Il linguaggio delle immagini si polarizzerà attraverso una mostra pittorica dell’’UCAI che sarà presente per tutti i tre giorni di Festival nella chiesa barocca di San Gaetano, mentre il Centro Universitario ospiterà una mostra fotografica a cura di Irfoss sul tema antitetico dell’isolamento e della fratellanza e il Battistero offrirà lo spunto per una lettura di immagini di fraternità da Caino al discepolo amato. Ci sarà la poesia, con i vincitori del premio di poesia religiosa di Camposampiero che ci aiuterà a percorrere la fratellanza attraverso la bellezza. Il tema biblico verrà, invece, approfondito con il professor Matteo Crimella e con Jean Louis Ska e il filosofo Davide Assael che parleranno di fraternità ferite e risanate nella Scrittura.

Domenica 27, una Meditazione accompagnata da canto e danza nella chiesa di Santa Sofia ci aiuterà a stare “sotto la Croce” a partire dai versetti 25-27 del cap.19 del quarto Vangelo, mente le persone detenute in carcere allestiranno uno spettacolo dal titolo Babele che ospiterà anche un intervento del biblista Sabino Chialà. In collaborazione con l’ISSR e la Facoltà teologica verrà organizzato un incontro interreligioso che si interrogherà su quale fraternità sia possibile nelle religioni e tra le religioni oggi, mentre il dialogo tra il giornalista Dario Fabbri di Limes (in video collegamento) e il direttore di Avvenire Marco Tarquinio si concentrerà sullo stato delle democrazie occidentali.

Dall’11 al 13 giugno saranno poi attive anche le sedi provinciali. A Monselice con un reading musicale, un incontro con il poeta Davide Rondoni, con la scrittrice Maria Pia Veladiano e con il filosofo Bruno Mastroianni. A Candiana con il padre comboniano Giulio Albanese. A Fiesso D’Artico con la pastora Lidia Maggi e con padre Gianni Cappelletto.

Rovigo 18.06 > 20.06.2021 – Provincia di Rovigo 12.06 > 13.06.2021

Il Festival Biblico farà tappa nella Diocesi di Adria-Rovigo dal 18 al 20 giugno, a Rovigo, presso i giardini delle due Torri, con la proposta di meditazioni, incontri biblici, dialoghi tra importanti testimoni del nostro tempo e, come sempre, tante performance artistiche.

Novità di questa edizione sarà l’apertura ad Adria il 12 e 13 giugno, con due concerti (un concerto d’organo e la Messa di Mozart con l’orchestra d’archi del conservatorio di Adria) e un dialogo tra Brunetto Salvarani e Lidia Maggi sulle chiese cristiane come chiese sorelle.

A Rovigo il Festival partirà venerdì 18 giugno con alcune proposte rivolte ai giovani e con il dialogo su Storie di amicizia nella Bibbia tra don Luigi Maria Epicoco e Micol Forti, direttrice della Collezione d’Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani. Diversi gli incontri biblici “giorno e notte” in programma, tra questi il confronto tra Emanuela Zurli e Francesca Nuzzolese sul rapporto tra l’accettazione dell’Altro e la riconciliazione con se stessi, mentre Teresa Bartolomei introdurrà dal punto di vista biblico il tema dell’abitare oggi, per lasciare poi spazio al racconto di esperienze di cittadinanza a livello locale e nazionale.

Milena Agus
Milena Agus

Apriranno i dialoghi gli scrittori Milena Agus e Vittorio Longhi, che si confronteranno sul rapporto tra identità e fraternità. Il missionario Padre Maccalli racconterà la testimonianza della sua prigionia in dialogo con il giornalista Nello Scavo, impegnato sul tema delle migrazioni. Il dialogo conclusivo avrà come tema il rapporto tra sistemi economici e rapporti di fraternità, con il cardinale Peter Turkson, la giornalista Nicoletta Dentico e l’economista Stefano Zamagni.

Diversi gli appuntamenti artistici: da un omaggio al maestro Ennio Morricone, all’incontro con il regista Francesco Bruni, che ci parlerà di fratellanza “imprevista” presentando il suo ultimo film; dalla fratellanza che diventa evento artistico di strada con “Urbe in arte”, all’impegno per i diritti umani con la musica di Roy Paci e Roberto De Nittis.

Vittorio Veneto 25.06 > 27.06.2021

L’impronta del Festival nella sede di Vittorio Veneto è soprattutto filosofica e interculturale grazie alla presenza di ospiti quali Roberta De Monticelli (filosofa, docente di Filosofia della Persona Università Vita Salute San Raffaele), in programma con l’inaugurazione del Festival, venerdì 25 giugno alle ore 18.00; mons. Ambrogio Spreafico (Vescovo di Frosinone-Veroli-Ferentino e presidente della Commissione Cei per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso), in programma domenica 27 giugno alle ore 18.00 per un dialogo sulla Bibbia dell’Amicizia ponte tra cristiani ed ebrei; Roberto Celada Ballanti (docente di Filosofia della religione e di Filosofia del dialogo interreligioso all’Università di Genova), per un dialogo sullo storico Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune firmato da Papa Francesco e il grande imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyib.

Grande spazio verrà dato agli spettacoli: venerdì 25 giugno Filosofia in Chiave di Violino sull’Etica Nicomachea di Aristotele, quindi sul concetto greco di amicizia; domenica 27 giugno Mio Fratello, spettacolo teatrale sul senso di fratellanza e di comunità con l’attore Mirko Artuso e Sergio Marchesini alla fisarmonica.

Treviso 17.06 > 20.06.2021

La Diocesi di Treviso inaugura quest’anno ufficialmente il proprio ingresso nel progetto Festival Biblico, che ha già preso forma nei mesi scorsi con la partecipazione al ciclo di Meditazioni online del Festival Biblico extra.

L’apertura ufficiale, giovedì 17 giugno, sarà stata affidata a un dialogo tra l’economista Luigino Bruni e mons. Michele Tomasi, Vescovo di Treviso, sul tema del lavoro che vedrà coinvolte, insieme alle istituzioni anche le diverse categorie professionali: in un momento così difficile, la fraternità si può presentare come importante “chiave di volta”. Fino a domenica 20 la riflessione sul tema 2021 si articolerà in momenti conviviali, dialoghi e spettacoli teatrali, che vedranno protagonisti anche persone diversamente abili, ma anche la realtà del carcere, responsabili e vittime di reati: fraternità ferite che cercano difficili guarigioni. Sui temi della fraternità ferita e riconciliata saranno fatte risuonare, in particolare, alcune pagine della Genesi, mediante la musica e alcune opere pittoriche di rilievo. Infine, si cercheranno, nella figura di Abramo e nelle forme celebrative comuni, punti di contatto tra i rappresentanti delle tre grandi religioni rivelate.

 

Info

Sito Festival Biblico

 

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