“De viris illustribus” di Filomena Gagliardi: νόστος senza nostalgia

De viris illustribus” di Filomena Gagliardi (edito da Nulla Die) è una silloge organica, non occasionale, ma che ha di certo uno scopo, e cercherò di capire quale.

De viris illustribus di Filomena Gagliardi
De viris illustribus di Filomena Gagliardi

Esiste, fra gli autori esaminati, fra gli Esseri cantati, uno che emergerà dagli altri e che sarà il principale destinatario della raccolta?

Omero I: il cieco veggente, colui che manifesta la realtà che chi vede non scorge.

Omero II: mito orale, che rivela le alate e ancora non scritte parole, mistero dell’antichità.

Esiodo: la Verità, Saggezza e la Pace fraterna.

Uomo: il suo mondo è troppo angusto, ma gli ha dedicato la poesia più lunga.

Alceo: che canta contro i tiranni, con Passione, Coraggio e Forza.

Ma subito: la Noia del pettegolezzo, la pretesa di chiarezza che è censurata.

Solone: l’ottimismo dell’Uomo che crede in sé.

Ancora illusione: si torna verso colui che ti offre speranza e disperazione.

All’improvviso: nel buio, una luce che dura l’Attimo in cui essa ci induce a sperare in lei.

Aristotele: ascolta, senza temere, il molteplice.

Aristotele nel cuore: la sua ricerca della conoscenza dà emozione.

Italia: ricca, cólta, universale.

Ellade: unità ideale, che si esprime nella diversità.

Erodoto: gli infiniti Mondi umani, la cui narrazione approda in chi legge le sue Storie.

Tucidide: il combattente armato di pathos.

Alexander: colui che ha mescolato Oriente e Occidente.

Demostene: feroce nemico dei tiranni, col suo eloquio simile a fiamma.

Platone: tradì e non tradì il suo Maestro, fu il filosofo della diade.

Socrate: Scandalo della filosofia, che già Scandalo è.

Epaminonda: eroe dell’Attimo che appare e scompare senza quasi essere.

Uomo-guida: lontano miraggio, il cui ricordo è Sacro.

Uomo valoroso: come dice il suo nome, che Amor conosce.

Grecizzato: l’uomo che è amico (da kam’a, sanscrito, che vuole dire passione).

Verità (greca): svelata, ferisce.

Finis Illusionis: Apparenza, Menzogna, Inganno: però è finita.

Filomena Gagliardi
Filomena Gagliardi

Verità (bis): luce senza ombra, senza quel fastidioso e umano velo.

Il mio Narciso: quando scompare, appaio io, persona, anima parlante, libera esistenza.

Saffo: la Libertà di essere sé.

Nevio: ho ritrovato la tua franchezza.

Posteriora: non cerco più quello che non c’è.

Cosa sei a distanza (Ulisse e dintorni): sei sempre con me, ma io sono Altrove.

Post Ulisse (nostos senza nostalgia): mitologia del tempo (che fu).

Grazie!: di essere colui che si dona a me.

Uomini illustri: che brillano nel buio!

Qualsiasi azione umana reca una traccia che resta indelebile, non necessariamente una ferita, né una conquista, ma un passaggio di energia da una parte all’altra, che si trasforma in un qualcosa che presto decade e si tramuta in nuova energia.

La persona di cultura non è al di là di questo discorso, ma ha come arma la sua coscienza che cresce.

 

Written by Stefano Pioli

 

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