“La pietra blu”: le illustrazioni di Jimmy Liao, un albo poetico e metafora della vita
Jimmy Liao è un illustratore taiwanese tradotto in 15 lingue e che ha venduto più di 5 milioni di copie in tutto il mondo.
Al di là dei numeri i suoi riconoscimenti sono stati trasversali sia nella sua nazione, con parchi a tema e fermate della metro in suo onore, sia all’estero con riconoscimenti esclusivi degli addetti ai lavori, con le numerose candidature all’Astrid Lindgren Memorial Award, l’ultima del 2019.
Dal 1998, dopo una grave forma di leucemia, lavora ininterrottamente dando vita ad albi illustrati che vengono sceneggiati per teatro e film.
Ad oggi è l’illustratore più famoso dell’Asia.
Addirittura la China Airlaines ha coperto un aereo con le sue illustrazioni ed esiste un orologio Swatch in suo onore.
La pietra blu è solo l’ultimo dei libri illustrati edito da Camelozampa (già pubblicati “Un bacio e addio” 2017 e “Tutto il mio mondo sei tu” 2018) uscito il 17 ottobre in libreria.
La storia è semplice e poetica: una pietra blu nella foresta viene divisa in due parti.
Una parte rimane nella foresta, in attesa.
L’altra parte viaggia nel mondo, diventando qualcos’altro, ma rimanendo col pensiero ancorata alla metà mancante.
Una parte di pietra blu diventa un elefante, una statua, un cuore e altre cose scolpite da mani umane, da chi vede in lei qualcosa d’altro.
Oppure viene lasciata in disparte nei binari di un treno o in fondo al mare.
Il viaggio della pietra diventa metafora del viaggio della vita, da bambini e poi adulti con i nostri cambiamenti e i momenti difficili o solamente di parte delle nostre vite in cui lasciamo indietro qualcosa e chissà se riusciremo a recuperarla.
La pietra blu è anche un inno alla natura e al desiderio di vivere in armonia con il mondo, in disaccordo con le leggi umane che cambiano e deturpano gli ambienti continuamente.
Anche se la storia è lineare, lascia spazio a riflessioni e letture diverse a seconda di chi ne usufruisce, per questo non è un albo soltanto per bambini, ma fruibile anche e sopratutto da un pubblico adulto.
I disegni sono semplici, ma espressivi, con colori forti e luminosi.
Ogni pagina è quasi un piccolo quadro con didascalia, ma anche senza leggere la storia della pietra blu è intuitiva da 0 a 100 anni.
Le illustrazioni che preferisco hanno al centro la foresta e gli animali, delineati con espressività e colori vividi, vengono quasi incontro attraverso la pagina.
Le caratteristiche dell’autore si ritrovano in questi disegni e nella narrazione: la tematica dell’allontanamento e quindi la nostalgia di casa, l’amore per quello a cui teniamo di più, la ricerca di ciò che abbiamo perduto, il bisogno di appartenenza.
Il volume è stato tradotto da Silvia Torchio e il consulente editoriale è Luc Ganzerla.
La cura di questo albo è evidente, sia nella stampa, sia nel formato 20,5x 24cm in versione cartonata, facile da sfogliare e di grande risultato estetico.
Written by Gloria Rubino
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