Zanzibar tra storia, mare e… Freddie Mercury

Durante questo freddo inverno, è lecito sognare una vacanza in luoghi caldi, dove azzerare in pochi minuti lo stress quotidiano e godersi temperature che in Italia abbiamo soltanto in estate.

Zanzibar – Unguja

Chi poi è già in pensione oppure ha la possibilità di prendere le ferie quando vuole, potrebbe trasformare il sogno in realtà cercando in rete offerte per la Tanzania allettanti e il luogo sicuramente più noto dello stato africano e maggiormente desiderato dai turisti è l’arcipelago di Zanzibar, composto da due isole principali, Unguja e Pemba, oltre a tante isole minori.

Il primo elemento di attrazione di quello che fino al 1964 era un soggetto politico distinto rispetto all’area continentale, sono senza ombra di dubbio le spiagge bianche in cui cominciare a passeggiare e davvero non volersi fermare più per via della piacevolezza del clima e del meraviglioso ambiente circostante.

Da non perdere lo spettacolo di luce del tramonto che regala colori di rosa, arancio e giallo prima che il sole pian piano si tuffi nel mare fino a scomparire.

Gli amanti degli animali potranno scoprire Prison Island e visitare la riserva delle tartarughe giganti senza dimenticare la foresta di Jozani, il regno delle famose scimmie rosse presenti in tutto il mondo solamente proprio a Zanzibar.

Tra le attrazioni di Zanzibar e più specificatamente di Stone Town, il centro dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO, c’è da segnalare anche la casa nativa di Freddie Mercury, cantante e leader dell’immortale band dei Queen che negli ultimi tempi è ulteriormente tornata in auge grazie all’incredibile successo del film Bohemian Rhapsody che ha già portato il protagonista Rami Malek a vincere svariati premi.

Di recente la pellicola è diventata uno dei primi 20 incassi nella storia del cinema in Italia, traguardo davvero importante che conferma l’amore che gli italiani di tutte le età hanno per il complesso inglese.

Se vi recate dunque a Stone Town (in italiano Città di Pietra) per scoprire dove è nato Farrokh Bulsara (il vero nome di Freddie Mercury), potete anche fare un salto nel ristorante a lui dedicato in cui potrete provare la cucina tipica di questa zona d’Africa. Le spezie ovviamente la fanno da padrone tra Chiodi di garofano, pepe, vaniglia, cannella, zenzero e cardamomo.

Stone Town – Zanzibar

Stone Town ovviamente non è da visitare soltanto per Freddie Mercury. La città ha subito le influenze di molte culture e popoli e si deduce facilmente che anche la sua architettura ha risentito di queste molteplici influenze.

Gli appassionati potranno dunque trovare così a stretto giro in città elementi arabi, moreschi europei e indiani per un mix decisamente unico e davvero intrigante.

Se vi state chiedendo a questo punto quale sia il momento migliore per andare a Zanzibar, possiamo dirvi che durante tutto l’anno c’è un clima caldo e soleggiato ma durante il nostro inverno e la nostra estate il clima è più secco e quindi con meno pioggia e umidità.

Andare dunque tra dicembre e febbraio vi consente di andare ad abbronzarvi in costume da bagno e lasciare pioggia o magari neve in Italia.

 

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