“Marcianeros” di Héctor Germán Oesterheld e Francisco Solano López: un classico della fantascienza nella nuova veste grafica

L’opera a fumetti di Héctor Germán Oesterheld e Francisco Solano López è uscita in una veste grafica rinnovata, quasi un anno fa, per 001 edizioni.

 

Marcianeros

La copertina è opera di Gigi Cavenago, uno dei più talentuosi disegnatori, vincitore del premio Gran Guinigi nel 2014, non nuovo al genere fantascientifico visto la precedente esperienza nel team di lavoro della serie “Orfani” per Sergio Bonelli Editore: il colore rosso in tutte le sue declinazioni campeggia su tutto il disegno, dove sono presenti alcuni uomini con tute da astronauti, sono loro i marcianeros, i colonizzatori di Marte.

Il fumetto è un’opera minore di Oesterheld, uscito prima a puntate e poi raccolto in volume negli anni ’60; anche se ancora acerbo rispetto al capolavoro de “L’eternauta”, non vi si discosta per il carattere dei personaggi e per lo spirito di una fantascienza più incline all’avventura e ai risvolti psicologici che alla tecnologia e alle nuove frontiere della ricerca scientifica.

I marcianeros non sono altro che un gruppo di persone che vogliono arrivare su Marte in segreto, per la loro missione arruolano ragazzi comuni con spirito di avventura che si trovano coinvolti quasi per caso in un viaggio incredibile e troveranno ostacoli di ogni genere alla loro impresa.

La peculiarità dei personaggi è proprio la forza della storia, visto che sono persone comuni che diventano eroi e dimostrano di avere coraggio e determinazione, specialmente nelle situazioni più difficili, ad esempio nell’incontro con gli alieni.

Il ritmo narrativo è dettato dalle molte didascalie, a volte troppo lunghe, e da moltissimi colpi di scena che si susseguono uno dietro l’altro: la vicenda cambia aspetto continuamente, spesso con troppa rapidità e poca fluidità, a volte qualche vignetta in più sarebbe servita.

Sicuramente è un fumetto da leggere, anche se datato non è vecchio, anzi, vi si trova lo spirito dei primi eroi Marvel, pieni di umanità e inclini a confrontarsi con se stessi e poi c’è l’avventura pura.

Non viene spiegato in che modo siano riusciti a costruire la navicella spaziale, la base sotto la sabbia, le tute e le armi, ma leggendo riesce facile crederlo possibile.

Marcianeros

In un clima di tensione tra Usa e Russia per la conquista dello spazio, il fumetto riesce a superare questo conflitto tra le due superpotenze, esce fuori dalle logiche di potere e da quelle politiche, perché quello che interessa è solo e soltanto raccontare una storia d’avventura su Marte.

Ci sono gli elementi della suspence, della sorpresa, dell’avventura e i disegni dal tratto forte e scuro riescono ad immergerci in un altro mondo.

Anche se il fumetto è pura finzione, i personaggi che da comuni cittadini diventano eroi in grado di salvare il mondo, mi hanno fatto pensare all’autore: da persona comune anche lui ha lottato contro una forza del male, la dittatura argentina degli anni ’70, purtroppo rimanendone vittima e allungando la lista dei desaparecidos.

Per fortuna esistono i fumetti che ci fanno capire chi sono gli eroi, per fortuna ci sono degli eroi e non sono solo a fumetti.

 

Written by Gloria Rubino

 

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