“Magari domani resto” di Lorenzo Marone: se vi hanno spezzato il cuore è la lettura perfetta
“Non partite solo per fuggire, e non restate solo perché non avete il coraggio di prendere nuove strade. Siate sempre aperti ai cambiamenti, scegliete un obiettivo e puntatelo, però sappiate che se pò semp’ fallì, che ca nisciuno è perfetto. E non smettete mai di essere curiosi, pecché ’a curiosità è ’na forma ’e coraggio.”

Se vi hanno appena spezzato il cuore, “Magari domani resto” (Feltrinelli, 2017) di Lorenzo Marone è perfetto.
Luce Di Notte, la protagonista, è una donna di Napoli, una di quelle che hanno imparato a dare del tu alla vita e del lei agli anziani.
“La felicità è silenziosa, Luce, ricordalo. Se fai troppo casino, lei ti passa sulla testa e nemmeno la senti.”
Don Vittorio è il suo vicino di casa, un uomo in là con gli anni, che siede su una sedia a rotelle e che ha un trascorso avventuroso. Kevin, invece, è un ragazzino che va alla scuola elementare, che non parla una parola di dialetto e che ama profondamente sua madre.
Carmen Bonavita è la madre di Kevin, separata dal marito camorrista e in cerca di un equilibrio che la faccia sentire felice.
Quando Luce, che ha iniziato la sua carriera di avvocato nello studio di Geromino, si ritrova a dover provare in tribunale che Carmen Bonavita è un’alcolista, le cose iniziano a uscire dagli schemi: non solo la signora Carmen è una donna molto più complessa di quanto sembra, ma Kevin, il bambino, è felice di poter stare con lei.
Quindi cosa fare? Strappare il bambino dalle braccia della madre? E se Carmen fosse una brava persona?
Il problema è che quando ci si mette di mezzo un padre camorrista non c’è avvocato che tenga: se il padre di Kevin vuole ottenere l’affidamento del bambino, di certo lo otterrà, moglie alcolista o meno. Luce, allora, decide di dare una svolta alla sua vita e di prendere il coraggio a quattro mani…
Si tratta di un romanzo che, in qualunque modo venga riassunto, promette una battaglia legale. Ma non è così. È un romanzo ricco di filosofia, di dialoghi profondi davanti a un bicchiere di vino e di una ricerca quasi segreta di affetto.

È un romanzo che parla di persone di ogni età che tentano di farcela da sole. È un romanzo sul bisogno di stare insieme, di amare i propri amici, di avere una famiglia da cui tornare e di sentirsi amati.
È un romanzo, insomma, che si può apprezzare appieno quando si ha il cuore un po’ vuoto, frantumato, che perde emozioni da tutte le parti.
Una lettura leggera e scorrevole, che consiglio.
“La vita è fatta di pochi momenti importanti che, spesso, nemmeno riusciamo a scorgere mentre li viviamo. Loro ci seguono sempre un passo indietro e quando ti volti è già tutto fatto, irrimediabilmente compromesso, nel bene o nel male.”
Written by Giulia Mastrantoni