La XIII edizione del Sole Luna Doc Film Festival celebra i giardini arabo-normanni: dal 2 all’8 luglio, Palermo

Sole Luna Doc Film Festival è il luogo riconosciuto per il cinema del reale.

 

Sole Luna Doc Film Festival

Dal 2 all’8 luglio 2018 Palermo sarà sede della XIII edizione del Sole Luna Doc Film Festival nell’anno in cui la città sicula è Capitale italiana della Cultura.

Nella splendida cornice di Santa Maria dello Spasimo si proporrà un’accurata selezione di documentari provenienti da tutto il mondo ed un intenso programma ricco di appuntamenti culturali.

Il simbolo della tredicesima edizione del Sole Luna Doc Film Festival sarà il fiore del gelsomino, originario del Medioriente e diffuso poi in tutta Europa.

In particolare si presenterà un focus sul castello di Maredolce – La Favara e il suo giardino in collaborazione con l’Università degli Studi di Palermo e la Fondazione Benetton che proporrà la proiezione del documentario Maredolce – La favara del palermitano Davide Gambino.

Gli ospiti saranno inoltre invitati ad intraprendere un percorso dedicato ai giardini arabo-normanni, seguendo le tracce di questo fiore che affonda le sue radici in tradizioni millenarie, incontrando esperti e visitando scorci della Palermo storica.

Fondato e presieduto da Lucia Gotti Venturato, presidente dell’Associazione Sole Luna – un ponte tra le culture, che dal 2006 opera su tutto il territorio nazionale (da Palermo a Treviso, passando per Milano e Roma), il Sole Luna Doc Film Festival  vanta la direzione scientifica di Gabriella D’Agostino, antropologa dell’Università degli Studi di Palermo, e la direzione artistica dei registi Chiara Andrich ed Andrea Mura, diplomati al Centro Sperimentale di Cinematografia di Palermo.

Sole Luna Doc Film Festival

A completare il comitato di selezione si sono aggiunti inoltre quest’anno i giovani Bernardo Giannone, anche lui diplomato al Centro Sperimentale di Cinematografia, e Sofia Gotti, PhD University of the ArtsLondon/Tate Research.

La selezione di quest’anno vede 27 film documentari in concorso, di cui 18 anteprime nazionali, e conferma la capacità del festival di mostrare le nuove tendenze del cinema documentario internazionale e di promuovere i registi emergenti.

Il festival è sempre più il luogo accreditato del cinema del reale, a dimostrazione della sempre crescente qualità delle pellicole proposte.

I documentari sono divisi in 3 sezioni. 

La sezione Human Rights che raccoglie documentari che raccontano con grande potenza visiva storie di diritti negati, mortificati o conseguiti.

La sezione The Journey che assume il viaggio come esperienza e metafora della dimensione umana.

Terza sezione è la novità di quest’anno: Short Docs, una rassegna di corti su temi cruciali della nostra contemporaneità, il lavoro, i rapporti di genere, la maternità e la questione migratoria.

A decretare i film vincitori sarà la giuria internazionale, presieduta quest’anno dal regista iraniano Nima Sarvestani, vincitore della scorsa edizione del festival, e composta dall’antropologo palermitano Ignazio Buttitta, dal regista vincitore di numerosi premi internazionali Alessandro Negrini, dalla giornalista e fondatrice di Green Film Shooting Birgit Heidsiek e dalla scrittice ed esperta di neorealismo Ingrid Rossellini.

I giurati assegneranno un premio al miglior documentario e le menzioni speciali a miglior regia, miglior fotografia, miglior montaggio e documentario più innovativo.

Ignazio Buttitta

Altre due giurie speciali composte da giovani studenti degli istituti superiori e da minori stranieri non accompagnati – che svolgono attività di mediatori linguistici nell’ambito di ITASTRA, la Scuola di Lingua Italiana per Stranieri dell’Università di Palermo – valuteranno rispettivamente le sezioni Human rights e Short Docs. Verranno assegnati inoltre il Premio Sole Luna – Un ponte tra le culture, conferito dalla Presidente dell’Associazione e del festival Lucia Gotti Venturato e il premio del pubblico.

La rassegna fuori concorso Renegotiating Identities, composta da 12 video-art selezionati dalla curatrice Sofia Gotti, affronterà il tema dell’identità rinegoziata, attraverso l’opera di celeberrimi artisti e performers come Regina Josè Galindo, Juan Downey, Donna Haraway, Anna Maria Maiolino, Adrian Villar Rojas, Zineb Sedira, Nona Faustine, Marina Gržinić con Aina Šmid e l’italiana Martina Melilli.

Il festival è patrocinato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, dall’Autorità per la Garanzia delle Comunicazioni, dalla Regione Siciliana e dal Comune di Palermo ed è sostenuto dall’Accordo di Programma Quadro per la Sicilia – Sviluppo del Cinema e dell’Audiovisivo – Sensi Contemporanei.

All’interno delle celle di Palazzo Chiaramonte – Steri, luogo di detenzione del Tribunale dell’Inquisizione per oltre un secolo, l’illustratore e attivista Gianluca Costantini realizzerà una performance di disegno in diretta dal titolo Auto da fé, ispirata all’omonimo romanzo di Elias Canetti.

Il pubblico potrà osservare l’artista lavorare in diretta, interagire con lui, porgli domande mentre lavora al tavolo da disegno, come ogni giorno. Il lavoro di Costantini sarà un racconto per immagini delle storie e delle parole di chi oggi è detenuto ingiustamente per reati di opinione. Il progetto, che prende spunto dallo spazio del Palazzo, come spazio rimosso, riscoperto e carico di sofferenza, per parlare del presente, vuole interrogare il pubblico sull’etica delle nostre azioni quotidiane relative alle ingiustizie del mondo che viviamo.

Sole Luna Doc Film Festival 2018

Accanto alla selezione dei documentari in concorso e fuori concorso, un ricco programma di eventi collaterali pensati per rendere la settimana del festival uno spazio aperto al territorio per accogliere e condividere esperienze culturali con tutta la cittadinanza.

All’interno del complesso monumentale dello Spasimo la Fondazione Ignazio Buttitta presenterà la mostra Il sacro degli altri. Culti e pratiche rituali dei migranti in Sicilia, esposizione fotografica di Attilio Russo e Giuseppe Muccio sui culti e le pratiche rituali dei migranti di ieri e di oggi in Sicilia.

Il festival sarà inoltre il momento conclusivo del progetto di residenza artistica Crossfade grazie al quale i musicisti Davide Cairo e Francesco Novara saranno ospitati a Palermo e daranno vita a Crossfade Spazio Sonoro, un ambiente musicale dedicato al tema del ponte culturale e che diventerà, al termine del progetto, un album musicale.

Il tema delle migrazioni, dell’accoglienza e dell’incontro tra alterità, fulcro di tutto il lavoro di Sole Luna Doc Film Festival, sarà affrontato da vicino anche quest’anno, con l’incontro Di terra, di mare, di incontri all’interno del quale la Scuola di Lingua italiana per Stranieri (ItaStra), insieme alle Associazioni Nuvole Incontri d’Arte e TOMO presenteranno il loro esperimento di narrazione polifonica e di contaminazione fra segni, linguaggi, esperienze di giovani migranti e studenti di tutto il mondo, artisti e docenti di italiano.

 

Tutte le attività del festival sono a titolo gratuito.

Anche per questa edizione Oubliette Magazine si riconferma Media Partner del Festival.

 

Info

Sito Sole Luna

info@solelunadoc.org

 

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