“Sul matrimonio” poesia di Khalil Gibran, tratta da Il profeta

Di seguito si potrà leggere la poesia intitolata “Sul matrimonio” di Khalil Gibran, una breve biografia e qualche citazione del poeta libanese.

“Sul matrimonio”

Khalil Gibran

Voi siete nati insieme e insieme starete per sempre.

Sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.

E insieme nella silenziosa memoria di dio.

Ma vi sia spazio nella vostra unione,

E tra voi danzino i venti dei cieli.

Amatevi l’un l’altro, ma non fatene una prigione d’amore:

Piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime.

Riempitevi l’un l’altro le coppe, ma non bevete da un’unica coppa.

Datevi sostentamento reciproco, ma non mangiate dello stesso pane.

Cantate e danzate insieme e state allegri, ma ognuno di voi sia solo,

Come sole sono le corde del liuto, benché vibrino di musica uguale.

Donatevi il cuore, ma l’uno non sia di rifugio all’altro,

Poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori.

E siate uniti, ma non troppo vicini;

Le colonne del tempio si ergono distanti,

E la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro.

 

Khalil Gibran poesie Sul matrimonio
Khalil Gibran poesie Sul matrimonio

Khalil Gibran è nato a Bsharre il 6 gennaio del 1883 e deceduto a New York il 10 aprile del 1931. Gibran è stato un poeta, pittore e aforista libanese naturalizzato statunitense.

Bsharri all’epoca faceva ancora parte dell’impero ottomano, Gibran non ebbe studi regolari ma fu istruito sulla Bibbia, sulla lingua siriaca ed araba e sull’aritmetica. Per un problema giudiziario il padre del poeta su arrestato e furono confiscati tutti i beni, la famiglia (escluso il padre) decise di trasferirsi a New York. Gibran studiò dunque a Boston per poi rientrare nel 1899 in Libano e frequentare il College de la Sagesse a Beirut scegliendo corsi di letteratura araba e francese.

Per alcuni lutti familiari rientrò a Boston ed iniziò a frequentare un circolo esclusivo di intellettuali, grazie al quale poté, nel 1908, approdare a Parigi e studiare arte con Auguste Rodin.

I temi trattati da Gibran hanno impronta cristiana ed in particolare l’amore verso lo spirito.

La sua poesia venne tradotta in oltre 20 lingue, e divenne un mito per i giovani che considerarono le sue opere come breviari mistici. Gibran ha cercato di unire nelle sue opere la civiltà occidentale e quella orientale. Fra le opere più note: Il Profeta (scritto in inglese) e Massime spirituali.

 

Alcune citazioni di Gibran:

“Le anime più forti sono quelle temprate dalla sofferenza. I caratteri più solidi sono cosparsi di cicatrici.”

“Se ami una persona, lasciala andare, perché se ritorna, è sempre stata tua. E se non ritorna, non lo è mai stata.”

“Le persone più felici non sono necessariamente coloro che hanno il meglio di tutto, ma coloro che traggono il meglio da ciò che hanno.”

“Se ti sedessi su una nuvola non vedresti la linea di confine tra una nazione e l’altra, né la linea di divisione tra una fattoria e l’altra. Peccato che tu non possa sedere su una nuvola.”

“È sbagliato pensare che l’amore sia frutto di una lunga conoscenza e di un tenace corteggiamento. L’amore è la sorgente dell’affinità spirituale e se tale affinità non nasce all’istante, non potrà svilupparsi nel corso degli anni e neanche delle generazioni.”

“Mi considerano pazzo perché non voglio vendere i miei giorni in cambio di oro. E io li giudico pazzi perché pensano che i miei giorni abbiano un prezzo.”

“Il sale deve avere qualcosa di sacro infatti si trova sul mare e sulle lacrime.”

 

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