“Il metodo famiglia felice” di Alberto Pellai e Barbara Tamborini: un inno all’imperfezione

Fare i figli è procreazione, educarli e crescerli è creazione.” – Efim Tarlapan

 

Il metodo famiglia felice

Il metodo famiglia felice è un saggio scritto da Alberto Pellai, medico e psicoterapeuta dell’età evolutiva, e da Barbara Tamborini, psicopedagogista, edito da De Agostini nel 2018.

Gli autori, coppia anche nella vita e genitori di quattro ragazzi, si propongono di fornire una sorta di manuale per “allenare i figli alla vita”, come è esplicitato nel sottotitolo del testo.

Attraverso una costruzione estremamente accattivante e fruibile da un’ampia fascia di lettori, accomunati dall’essere genitori e educatori, il saggio non si limita a enunciare teorie, ma contempla questionari, test, storie a titolo esemplificativo e giochi di gruppo.

Il fulcro sta nella definizione di felicità, partendo dall’assunto che non tutte le famiglie felici si somigliano, con buona pace di Tolstoj, ma che ciascuna ha una propria peculiarità che la identifica e la impreziosisce.

Una famiglia felice, dunque, è quella consapevole della propria essenza e capace di elaborare un progetto per aumentare il livello di autostima famigliare.

Se il concetto di autostima è abbastanza chiaro a ciascuno, anche a coloro che non hanno fiducia in sé e nelle proprie risorse, l’applicazione di esso in ambito alla famiglia è decisamente interessante perché tiene conto delle esigenze, delle potenzialità e dei limiti di tutti i componenti.

Per potenziare l’autostima famigliare occorre tener conto di alcuni fattori fondamentali: il tempo; l’empatia; la cooperazione e la consapevolezza.

Si evince, dunque, che non è la perfezione il modello da perseguire, ma l’inverso: la vita è fatta di successi e di fallimenti che ci aiutano a comprendere i nostri punti di forza e di debolezza sia come individuo a sé che come membro di una unità composita.

In che modo imparare ad essere felici, nell’accezione di consapevoli dell’incompletezza e pronti ad stilare un programma non lasciato al caso?

Alberto Pellai e Barbara Tamborini

Attraverso il gioco che è il miglior modo per relazionarsi fra pari mettendo a nudo i propri sentimenti ed emozioni e scoprendo quelle altrui, in un fruttuoso scambio di ruoli momentaneo.

Anche attività all’apparenza banali, ossia il cimentarsi in attività manuali che richiedono il contributo di tutti, come cucinare o il creare oggetti, o il competere in modo sano, come in giochi con sfide e premi, o il riflettere su storie e memorie, come nella visione di un film, diventano occasioni di crescita e di potenziamento dell’autostima.

Il metodo famiglia felice è, dunque, un saggio dedicato ad ogni tipologia famigliare, dai nuclei numerosi a quelli composti da un solo adulto e da un bambino/ ragazzo dai quattro ai sedici anni, affinché si comprenda che esiste uno specchio di sé che è vivo, palpitante e, perciò, imperfetto: la famiglia, luogo dell’anima nel quale sentirsi davvero a casa.

 

Written by Emma Fenu

 

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