“Lo Straordinario” di Eva Clesis: sembra un romanzo distopico, ma non lo è
I famosi stage da 500 euro al mese! Come dimenticarli?

Ogni neolaureato del mio corso di laurea magistrale ci è passato: a Roma, a Milano, a Bergamo, a Firenze e un po’ ovunque in giro per l’Italia.
A quanto pare ci è passata anche Lea, che all’età di trentasette anni si ritrova a finire lo stage, a avere un ex fidanzato traditore e in cerca di un nuovo appartamento a Milano. Inutile dirlo, la fine dello stage non si trasformata in assunzione e l’ex fidanzato è ormai completamente perso per Topless Selvaggio, una commessa di Intimissimi da fare invidia a qualunque modella.
Come se non bastasse, sua sorella gemella Tea convive felicemente con Alain a Parigi, è ricca, magra e decisamente la preferita della mamma. Mamma che, tra l’altro, non risparmia frecciatine da psicoterapeuta a Lea appena può.
In tutto questo, il papà di Lea è completamente assente: ha abbandonato la sua famiglia quando le bambine erano piccole, innescando tutti quei meccanismi che hanno portato Lea a finire in analisi già durante l’adolescenza.
Il futuro è tutt’altro che roseo: gli affitti milanesi sono troppo cari, il lavoro non si trova neanche a pagarlo e Lea deve assolutamente lasciare l’appartamento in cui conviveva con Pietro, il suo ex.
Mentre cerca una stanza su tutti i siti di annunci possibili e immaginabili, Lea trova un adorabile monolocale all’interno di un complesso: Lo Straordinario.
Si tratta di una struttura composta da quattro edifici, ognuno acquistato da una coppia di anziani: in ciascun edificio ci sono svariati appartamenti, tutti occupati da famiglie con bambini piccoli. Tutti tranne uno: quello che Lea ha adocchiato. Il monolocale è splendido: arredato in arte povera, con tappeti intrecciati e parquet riscaldato.
L’affitto mensile è di 250 euro al mese, utenze escluse, ma i proprietari rassicurano subito la potenziale affittuaria: le bollette non saranno care e poi a Lo Straordinario basta chiedere, se si è in difficoltà!
Lea trasloca nella sua nuova casa, ma viene subita assorbita da quella che è una realtà fuori dal comune: gli uccellini cantano ogni mattina alle sei, la connessione internet è crittata e per uscire da Lo Straordinario occorre dribblare una serie di richieste quanto meno inusuali dei vicini di casa.

Quando Lea conosce Luca, le cose prendono una piega anche peggiore: il ragazzo si dichiara il solo alleato dell’affittuaria e cerca di metterla in guardia. Ma contro cosa?
Sembra un romanzo distopico, ma non lo è: lo definirei piuttosto la storia di una ragazza come tante, una che si ritrova a dover ricominciare daccapo e non sa bene come fare.
E se Lo Straordinario è davvero straordinario, è anche vero che non tutto ciò che luccica è oro. Quale segreto si cela dietro i quattro edifici? Chi sono davvero i proprietari? E perché c’è profumo di sambuco nell’aria?
Un romanzo piacevole, “Lo Straordinario” di Eva Clesis (Las Vegas Edizioni), dal finale inaspettato e con una protagonista che, ammettiamolo, è tutti noi. Si fa il tifo per lei sin dalla primissima pagina. Lettura consigliata.
Written by Giulia Mastrantoni