Selfie & Told: il cantautore Effe Punto presenta il nuovo album “Coccodrilli”
“Va bene se non siamo amici/ bene tutto il tempo, l’università/ è successo a tanti di scoprirsi un giorno meno fragili molto più feroci/ Va bene se siamo felici in modo diverso da qualche tempo fa/ son passati anni ci siam fatti avanti in fila indiana// […]” – “Gli ultimi amanti”
Sono Effe Punto, perché mi scherzano sempre. Ma io sono molto serio, infatti questo mio ultimo disco, Coccodrilli, parla di morte.
Poi però non riesco proprio a stare serio quindi per molti anni ho suonato con dei grandi cazzoni, come i Ministri, e poi con un campione della leggerezza caustica come Dente, ed entrambe le cose in realtà erano davvero serie.
Infine da sempre lavoro, gestisco, mi impegno in progetti con fondamenta molto pesanti, il Circolo Magnolia per sette anni e Santeria a tutt’oggi.
E sto cercando di volare, ma penso davvero di essere alla fine un tipo pesante, serio e poco allegro. Ma non è così. E quindi volerò senza schiantarmi al suolo.
“Sotto le tue gambe un tesoro si nasconde/ è sepolto in mare dove è più profondo/ che l’abisso lo protegge/ Capitano la tua grande barba è solo un punto nero vista da lontano/ Questa non è acqua: è veleno// […] ‒ “Intervallo: Il Capitano”
Ed ora beccatevi questa Selfie & Told!
E.P.: Perché dovrebbero ascoltarti?
Effe Punto: Perché facciamo tante cose stupide, senza pensarci, e questa potrebbe essere una di queste.
E.P.: Perché suoni? Non potevi fare l’atleta?
Effe Punto: No, purtroppo suono proprio perché mi è stato impedito di fare atletica. Non sono mai riuscito nell’esercizio della cavallina, cosa che mi ha portato progressivamente a chiudermi in me stesso e da buon introverso diventare un cantautore.
E.P.: È vero che ti hanno definito “pacco-intimista”? Che genere musicale sarebbe?
Effe Punto: È il genere di quelli che non hanno genere, dei transgender musicali, un genere nato per non piacere a nessuno se non a se stessi, una terapia per la disintossicazione da inquinamento rumoroso, un messaggio forte contro i poteri deboli, un’alternativa alla domenica sportiva. Il pacco è sempre una mezza truffa, l’intimismo (non l’intimo, attenzione!) un atteggiamento spesso di falsa timidezza e modestia, che finisce per piacere solo a chi lo fa. Ma chi mi ha definito tale voleva farmi un complimento e dire a se stesso che il mondo è una stanza senza più pareti. Pensiamo entrambi di esserne usciti.
E.P.: E i Coccodrilli chi o cosa sono?
Effe Punto: Sono quelle persone che pensano di vivere con entusiasmo, forza e vitalità una vita di affermazioni, successo, risultati utili, prevaricazioni ma in realtà sono incastrati in un corridoio temporale, che è quello dei Coccodrilli (i necrologi scritti in anticipo, N.d.r.) dove ogni cosa che fanno sta semplicemente anticipando un fallimento, un risentimento, una mancanza. Sono i poveri diavoli, gli audaci, gli ultimi amanti, i padroni di Lambrate, i leoni etc.
“Da quando ci sarà bisogno il mondo sceglierà gli audaci/ abili a prestar soccorso non per forza i più capaci/ La vergogna diventa orgoglio/ La violenza prese il controllo/ quando non ci sarà più tempo daranno il loro meglio/ […]” – “Gli audaci”
Written by Effe Punto
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