FEFF 2017: Sezione Competition – “My Stupid Boss” di Upi (Avianto)

Udine. Quest’oggi Oubliette Magazine, in veste di web media partner del Far East Film Festival interessato alla degustazione di quante più correnti stilistiche possibili, colleziona una tripletta di titoli che rappresentino da sé un’intera nazione.

My Stupid Boss di Upi (Avianto)

Il lunedì fareastiano è cominciato infatti con l’unico film proposto dall’Indonesia, quel “My Stupid Boss” diretto dalla regista commerciale più nota del Paese, Upi Avianto, per la quarta volta scelta dalla rinomata vetrina udinese.

Commedia demenziale da accogliere senza troppo pretese come prodotto di fantasia costantemente e coscientemente sopra le righe, essa ruota tutta attorno alla figura di un dirigente aziendale “coi baffi da pesce gatto, la panza e la pelata” (Reza Rahadian), che sin dal primo rapporto si trasforma nel peggior incubo di una giovane impiegata (Bunga Citra Lestari), già circondata da collaboratori-macchiette improponibili (solo però se dalla vicenda si esige una parvenza di realismo), costretta per di più a ritirare ogni rosea aspettativa sul proprio conterraneo (indonesiano in terra malese).

Bossman è una specie di buffone dalla ridarella facile che si picca incessantemente di detenere l’autorità e il massimo controllo della propria fabbrica e dell’ufficio che presiede, agli atti totalmente incapace di gestire gli affari economici (dal pagamento delle bollette all’ampliamento della ditta ad altri settori) così come le relazioni interpersonali: neppure i suoi operai lo capiscono quando si rivolge loro, inderogabilmente inconcludente nei suoi discorsi “illuminati”.

Ricchissimo eppure ingiustificatamente tirchio, non si fida mai in pieno di alcuno, è pure affetto (così pare) da perdita di memoria a breve termine, ma dietro il suo atteggiarsi borioso nasconde un aspetto molto più cedevole, insicuro nelle proprie scelte personali, addirittura schiavo dei vezzi culinari della moglie. Sta quindi alla giovane protagonista tentare di sviarlo dal suo esser “fatto così”, formula con cui spesso il marito di lei (ennesimo bamboccione, interpretato da Alex Abbad) lo difende da buon amico di vecchia data.

My Stupid Boss di Upi (Avianto)

Chi spera di trovare nella proposta un capo e una coda che appianino le contraddizioni di un simile figuro, da notare comunque pressoché innumerevoli e in ciò risorsa creativa di non disdegnabile entità, è destinato a rimanere deluso.

Non è una morale che Upi cerca, ma semplice, disimpegnato intrattenimento, probabilmente ciò di cui il pubblico indonesiano si ciba più volentieri; bravi in ogni caso gli attori a mantenere così a lungo dei caratteri altresì detestabili.

Da spettatori italiani sarebbe d’uopo infine osservare la nonostante tutto complessiva coerenza di fondo soggiacente a “My Stupid Boss”, per quanto di scarso valore, la quale purtroppo sarebbe anche in grado di superare quella di certi ammiccanti progetti appartenenti al filone comico della nostra stessa cinematografia.

 

Voto al film

 

 

Written by Raffaele Lazzaroni

 

 

Info

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