Donne contro il Femminicidio #6: le parole che cambiano il mondo con Nadia Verdile

Le parole cambiano il mondo. Attraversano spazio e tempo, sedimentandosi e divenendo cemento sterile o campo arato e fertile. Per dare loro il massimo della potenza espressiva e comunicativa, ho scelto di contattare, per una serie di interviste, varie donne che si sono distinte nella lotta contro la discriminazione e la violenza di genere e nella promozione della parità fra i sessi.

Contro il Femminicidio

Ho chiesto loro, semplicemente, di commentare poche parole, che qui seguono, nel modo in cui, liberamente, ritenevano opportuno farlo. Non sono intervenuta chiedendo ulteriori specificazioni né offrendo un canovaccio.

Alcuni hanno scritto molto, raccontando e raccontandosi; altri sono stati sintetici e precisi; altri hanno cavalcato la pagina con piglio narrativo, creando un discorso senza soluzione di continuità.

Non tutti hanno espresso opinioni univoche, contribuendo, così, in modo personale alla “ricerca sul campo”, ma tutti si sono dimostrati concordi nell’esigenza di un’educazione sentimentale e di una presa di coscienza in merito a un fenomeno orribile contro le donne, che necessita di un impegno collettivo.

È giunto il turno per “Donne contro il Femminicidio” di Nadia Verdile, napoletana residente a Caserta, giornalista pubblicista corrispondente de Il Mattino, docente di Italiano e Storia presso Licei, titolare di seminari universitari, relatrice in convegni di studio, autrice di numerosissimi saggi, monografie e volumi didattici.

Dal 2015 è direttrice della Collana editoriale “Italiane”, edita dalla Pacini Fazzi di Lucca, nata con l’obiettivo di far conoscere la vita delle donne che hanno fatto l’Italia.

Femmina
Sostantivo usato troppo spesso in senso dispregiativo. «Sei una femmina!» è l’esatto opposto di «Sei un maschio!». Nella percezione comune nel primo caso si usa per sminuire o per denigrare, nel secondo invece per incitare al coraggio e all’impegno. Provare per credere…

Femminismo

Nadia Verdile

Movimento filosofico – politico senza il quale io non sarei qui a scrivere anche se c’è ancora qualcuna/o che pensa che sia l’omologo di maschilismo

Femminicidio
Crimine contro le donne, di esclusiva matrice maschile, che tende a sottolineare la condizione di subalternità nella quale si vorrebbe continuassero a vivere mogli, sorelle, figlie, fidanzate, compagne. Il femminicidio è anche la fotografia di una società in cui il diritto e la sua tutela sono ancora obiettivi da raggiungere e non acquisiti.

Educazione sentimentale
È ciò che deve essere insegnato, dal primo giorno di vita, a tutte le bambine e i bambini e che deve durare per tutta l’esistenza, in famiglia e a scuola. Educare al rispetto, educare all’altra/o, educare alla vita e ai suoi infiniti sentimenti.

 

Written by Emma Fenu

 

Info

Uomini contro il Femminicidio #1

Uomini contro il Femminicidio #2

Uomini contro il Femminicidio #3

Uomini contro il Femminicidio #4

Donne contro il Femminicidio #1

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Donne contro il Femminicidio #4

Donne contro il Femminicidio #5

 

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