“Solo con tutti”, poesia di Charles Bukowski
“Solo con tutti” di Charles Bukowski

“e ci mettono dentro
una mente e
qualche volta un’anima,
e le donne spaccano
i vasi contro i muri
e gli uomini bevono
troppo
e nessuno trova quello
giusto
ma continuano
a cercare
trascinandosi dentro e fuori
dai letti.
la carne copre
le ossa e la
carne cerca
per qualcosa in più
che carne.
non c’è nessuna
possibilità:
siamo tutti intrappolati
in un destino
singolare.
nessuno trova mai
quello giusto.
gli immondezzai della città sono pieni
i robivecchi pieni
i manicomi pieni
gli ospedali pieni
i cimiteri pieni
nient’altro
si riempie”
In lingua originale
“Alone With Everybody” by Charles Bukowski

“the flesh covers the bone
and they put a mind
in there and
sometimes a soul,
and the women break
vases against the walls
and the men drink too
much
and nobody finds the
one
but keep
looking
crawling in and out
of beds.
flesh covers
the bone and the
flesh searches
for more than
flesh.
there’s no chance
at all:
we are all trapped
by a singular
fate.
nobody ever finds
the one.
the city dumps fill
the junkyards fill
the madhouses fill
the hospitals fill
the graveyards fill
nothing else
fills.”
Henry Charles “Hank” Bukowski Jr., nato Heinrich Karl Bukowski (noto anche con lo pseudonimo Henry Chinaski, suo alter ego letterario), (Andernach, 16 agosto 1920 – San Pedro, 9 marzo 1994) è stato un poeta e scrittore statunitense di origine tedesca.
Ha scritto sei romanzi, centinaia di racconti e migliaia di poesie, per un totale di oltre sessanta libri. Il contenuto di questi tratta della sua vita, caratterizzata da un rapporto morboso con l’alcol, da frequenti esperienze sessuali (descritte in maniera realistica e senza troppi eufemismi) e da rapporti tempestosi con le persone. La corrente letteraria a cui spesso viene associato è quella del realismo sporco.
Un pensiero su ““Solo con tutti”, poesia di Charles Bukowski”