“Manuale di scrittura digitale creativa e consapevole” di Piero Babudro: come migliorare la propria scrittura nel web
Piero Babudro è da oltre un decennio impegnato nella docenza e formazione, nonché nella consulenza, per aziende, enti pubblici, professionisti, agenzie o privati, per ciò che riguarda il mondo della comunicazione digitale e la digital media strategy.
Con questa pubblicazione ha ampliato la platea di utenti a cui rivolgere suggerimenti utilizzabili nelle più svariate situazioni comunicative di oggi: dal professionista allo studente, dall’imprenditore al blogger, all’appassionato di scrittura. Per tutti Babudro ha degli ottimi consigli.
Manuale di scrittura digitale creativa e consapevole. Un nuovo metodo per migliorare i tuoi contenuti su web e social è stato pubblicato a ottobre del 2016 dall’editore Dario Flaccovio nella collana WebBook, con prefazione di Matteo Bianconi. Questo non è un libro viene ribadito più volte nell’introduzione al testo e il concetto viene ripetuto alla fine.
Infatti si tratta di un percorso in compagnia di vari esperti che affiancano Babudro in questa grande session dedicata alla consapevolezza di cosa significhi la scrittura in sé, l’atto dello scrivere, del pensare e progettare il messaggio, dell’individuazione dei contenuti e della relazione tra produttore di testi e pubblico.
L’autore si avvale dei pregevoli interventi di Danilo Di Capua, esperto in sociologia della comunicazione; Davide Ferrari, attore, regista esperto di teatro e scrittura creativa; Luigi Mastandrea, già docente IED, impegnato in campo musicale, specie sul versante della musica elettronica; Marina Pierri, docente IED, esperta di cultura pop e collaboratrice di numerose importanti riviste; Massimiliano Pistonesi che si occupa di critica cinematografica e letteraria, consulente per editori e produttori cinetelevisivi, nonché formatore in comunicazione e new media; Erica Re, giornalista e docente di giornalismo e scrittura in ambito universitario; Elisabetta Sala, autrice di saggi sulla brand communication e collaboratrice di Università e Accademie.
Questa carrellata è doverosa per rendere, almeno in parte, la ricchezza e ampiezza del lavoro pluriennale che ha dato vita al manuale di Babudro quale frutto di ricche e varie esperienze maturate e oggi messe a disposizione di una vastissima platea di lettori e non più veicolate in cerchie più limitate quali quelle dei corsi di scrittura creativa o dei corsi mirati per aziende o enti.
Il discorso non perde mai d’interesse, qualità e presa sul fruitore, ma, a mio parere, anzi ci guadagna. L’esperienza didattica di quasi tutti i coautori, oltre a quella di Piero Babudro, fa sì che tutto sia stato progettato come un viaggio, con tappe e fermate ben definite, alle debite distanze, con un linguaggio chiaro, ricco di esempi concreti, tratti dalla realtà contemporanea, con un andamento didascalico nel senso migliore del termine: infatti non ci si annoia, ma si è accompagnati in maniera “amichevole” a scoprire piccoli “trucchi” del mestiere, a approfondire aspetti sociologici, teorici e pratici, del mondo della scrittura, della comunicazione, delle dinamiche social, con un’alternanza di voci e di prospettive estremamente arricchente.
Il tutto è corredato da tantissimi esercizi pratici che il lettore-scrittore potrà cimentarsi a affrontare alla fine di ogni argomento trattato.
La teoria è sempre supportata dai necessari riferimenti disciplinari e bibliografici, non spinta all’eccesso, ma, anzi presente nella misura in cui sia necessaria a rendere chiari concetti di base utili al discorso, che ha un taglio profondamente pratico, che va attingendo via via dal mondo del giornalismo, della scrittura creativa, del cinema, della TV, della musica.
Siamo di fronte a un percorso attraverso una storia, quella dei testi e della comunicazione quale interazione, non solo logico-cognitiva, ma anche emotiva, tra persone. L’approccio è chiaramente ispirato a un modello di “didattica breve”, capace di lavorare efficacemente attorno al focus sempre preventivamente annunciato; l’efficacia della comunicazione, per contenuti, durata, e forma è decisamente alta rispetto alle possibili aspettative che il libro pone in essere col suo titolo.
Nulla di esaustivo, come l’autore stesso più volte sottolinea, ma l’osservazione da diverse prospettive e con differenti strumenti della notizia-contenuto, delle ragioni più intime dello “scrittore”, delle tipologie nonché esigenze dei destinatari e delle modalità di scrittura rispetto alle finalità della comunicazione, rendono possibile quella riflessione che sola può consentire di creare un testo interessante, efficace rispetto alle attese, importante, notevole, rispetto alla massa, spesso informe, in cui ogni scrittura, oggi più che mai, rischia di perdersi.
Testo decisamente utile, valido e consigliatissimo.
Written by Katia Debora Melis