“E poi venne il perdono”, libro di Maria Rocco: la storia di una famiglia

Maria Rocco, scrittrice lucana di nascita e napoletana di adozione ancora una volta con le sue storie porta il lettore in un mondo pieno di emozioni forti e vere.

E poi venne il perdono

L’opera “E poi venne il perdono” (Falco Editore) ha, rispetto alle precedenti opere dell’autrice, una particolarità: si è classificata prima al Premio Letterario Donne tra ricordi e futuro 2015, premio riservato a quelle donne che hanno raccontato sul filo della memoria esperienze proprie o di vita altrui, ripercorrendo il sentiero delle tradizioni, dei ricordi, delle emozioni passate ma tuttora presenti.

E il libro di Maria Rocco è un libro che definirei intimistico ma allo stesso tempo universale: ha risposto benissimo alle esigenze del premio perché attraverso la storia di una famiglia, di una grande famiglia, che attraverso i racconti ad una nipote diventano parte di una realtà sociale di un altro tempo, di un’epoca lontana ma le cui conseguenze e le forti tradizioni ne hanno segnato il presente.

Tanti i personaggi e tutti imprigionati nella realtà che vivono senza il coraggio di affrontarla: la protagonista, Letizia, una donna forte ma allo stesso tempo vittima del suo destino, un figlio Enrico che riscopre una madre la cui personalità gli era sconosciuta, ed una nipote Sandra che le somiglia tanto nei gesti e nell’aspetto, e che attraverso i ricordi e le scoperte sente un grande trasporto per questa nonna mai conosciuta ma simile a lei in tanti aspetti della sua personalità.

Tutto viene riscoperto con una nuova luce, dal passato riemergono le figure di Anita nata alla fine 1800, donna fragile che aveva amato tanto… vivere con un marito, Don Nicola, ed amarne un altro, non è una novità nelle storie d’amore, ma l’amore per Filippo, questo il nome dell’uomo che la fece sognare e nel contempo accettare la sua vita, era poetico, sensibile e sapeva entrare nell’anima di Anita come nessuno mai; non arrivò mai a tradire suo marito, ma quell’uomo era stato il suo paracadute alle delusioni della vita, alla sua infelicità, all’aver subito un matrimonio combinato…

Filippo viveva nel cuore di Anita attraverso le sue missive:

Maria Rocco

“Mia dolce Amica, la mia anima trabocca di emozioni ma non riuscirò a dirti nemmeno la millesima parte di quello che ho dentro. Tuttavia ci provo, con la speranza che le mie parole giungano fino al tuo cuore e vi rimangano per sempre.”

Così il destino del figlio di Anita e di Don Nicola, Luigi, si incrocia con quello di Letizia,  da qui tutto ha origine: la figura di una madre prepotente nella testa di Luigi, i continui paragoni, il tradimento di Luigi, tutte queste realtà, alle quali era impossibile fuggire, resero Letizia infelice…

Letizia sentiva sempre di più il confronto di quella donna che nei racconti di Luigi era perfetta, così si rifugiava sempre più nella sua musica, fra le note di un pianoforte che gridava ancora una volta la sua solitudine… lei si sentiva inadeguata, imperfetta e il baratro con Luigi diventava sempre più ampio… un epilogo che il lettore non sospetta e non si aspetta rende il romanzo ancora più appassionante.

La fine arte narrativa di Maria Rocco ha saputo regalare ai suoi lettori un prezioso gioiello letterario, una storia toccante e di facile lettura.

 

E poi venne il perdono

Falco Editore 2016

Pagine 194

Euro 15,00

 

Written by Barbara Filippone

 

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