“Nomi di donna” di Gianluca Pirozzi: una raccolta di racconti al femminile tra bellezza, amore e disagi profondi
“Stella sta canticchiando anche questa sera il suo ritornello e, forse, lo fa perché la vacanza di cui ha iniziato a contare non i giorni, bensì le ore, sembra non aver termine. Un tormento che lei ha presagito sin prima della partenza, quando ha provato inutilmente a opporsi a quella gita in barca o, almeno, a contenere il suo inesorabile svolgimento entro il limite massimo di una settimana, così da ridurre la permanenza in quei pochi metri quadri, in quel perenne e assolato dondolio […].”
La raccolta si apre con Monica, il cui nome, di origine greca, significa ‘solitario’, e racconta già in parte la sua storia.
Una donna in preda al panico per quell’assenza così inconcepibile. Stella, legata alle figure maschili della sua famiglia e a quella filastrocca che l’ha seguita lungo la sua esistenza.
E poi Nadia, che in quell’albergo di Parigi vive, lavora e osserva; Clara che ama circondarsi di colori; Agata, Edda, Diana che vede le persone sotto forma di animali, Fabiana che ora è Andrea, Aristea, Galatea, Louise, che sa ancora sorprendersi davanti alle cose belle, Bianca e Giovanna.
Tredici individui, tredici nomi, tredici storie, ma soprattutto tredici donne.
Questo è “Nomi di donna” (L’Erudita, aprile 2016), ultima raccolta di racconti di Gianluca Pirozzi (napoletano di nascita vissuto poi a Roma, Bruxelles, Parigi, Bogotá, Mumbai e Skopje, già autore della raccolta “Storie liquide”, 2010, e del romanzo “Nell’altro”, 2012), corredata dalle bellissime illustrazioni di Clara Garesio.
I racconti sono divisi in base a quattro momenti della giornata: all’aurora, di giorno, al tramonto e di notte. Questi riportano in parte allo stato d’animo dei protagonisti delle narrazioni ma potrebbero anche fungere da linee guida per il lettore.
Tredici donne da scoprire, tredici personalità il cui nome è solamente un trascurabile dettaglio. C’è molto di più oltre queste, la forza di andare avanti nonostante tutto, il desiderio di felicità che talvolta è ostacolato dalla necessità degli altri di dover spiegare ogni cosa in modo razionale, la vitalità delle donne che proseguono le loro esistenze nonostante gli uomini tentino di sbarrarne la strada, la difficoltà di sentirsi a proprio agio nel proprio corpo.
Quelle di Gianluca Pirozzi sono donne sensibili e affascinanti alle prese con situazioni e relazioni non semplici che richiamano la delicatezza e profondità dello stesso autore che le delinea in maniera così forte e reale.
Racconti uno diverso dall’altro con in comune la poesia della scrittura insita allo stesso tempo in ognuna delle protagoniste.
Non a caso “Nomi di donna” e stata di recente tra le opere segnalate al Premio Mario Luzi 2016, uno dei premi letterari internazionali più prestigiosi.
Uno stile riconoscibile e l’emotività dei racconti fanno di Gianluca Pirozzi uno degli scrittori italiani che meriterebbero maggiore attenzione e che certamente farà parlare di sé.
Written by Rebecca Mais
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