“I Timidi lo fanno meglio” di Sophia Dembling: il bello di essere timidi in amore

“L’amore è complicato. È universale e individuale al tempo stesso. Nessuno può dirsi esperto in amore, ma in fondo lo siamo un po’ tutti. L’amore è uguale per tutti, come dimostrano le parole delle canzoni che sanno toccarci il cuore. Eppure è diverso per ognuno di noi: quante volte, guardando una coppia passeggiare per strada, ci siamo chiesti come potesse stare insieme”

I Timidi lo fanno meglio

È uscito nei mesi scorsi “I timidi lo fanno meglio – il bello di essere introversi in amore (titolo originale: “Introvert in Love – The Quiet Way to Happily Ever After”) di Sophia Dembling, tradotto da Elena Boccalatte e Gianna Re per la Casa Editrice Piemme.

Si tratta di un utile manuale scritto per indagare il mondo degli introversi, cercando di aiutarci a comprendere come questi vivono i loro rapporti di coppia, come si comportano quando devono partecipare a feste, riunioni, e così via che l’autrice, essa stessa introversa, ha scritto dopo un confronto con migliaia di introversi che hanno partecipato ad un forum lanciato nel blog “Psychology Today” dove lei scrive.

Tre capitoli, o parti, che spiegano diversi meccanismi della vita dei timidi che entrano in relazione con altri introversi e, perché no?, con gli estroversi. Brevi testimonianze di persone intervistate che descrivono i processi di vita che li hanno portati a scoprire la loro personalità introversa e a sentire con quale partner convivono meglio, se introverso e se estroverso; relazioni che possono aiutare a costruire un buon rapporto tra di loro.

Ma quali rapporti sono meglio, in quali relazione gli introversi si sentono più a loro agio? Quella tra introverso-introverso o tra introverso-estroverso?

Ecco i principali cinque motivi per cui la relazione tra due introversi è migliore rispetto a quella tra introverso ed estroverso: capiscono le esigenze del partner, apprezzano il dolce suono del silenzio, si accontentano di una moderata vita sociale, non cercheranno di trascinarvi sulla pista da ballo, sono compagni ideali per tutte le attività preferite dagli introversi.

Mentre i motivi per cui è meglio la relazione opposta sono: il divertimento è assicurato, sarà facile fare nuove amicizie, non sarà facile indovinare se c’è qualcosa che non va, il gusto dell’azione, si completano a vicenda, come dire, sono Yin e yang.

Sono più fedeli gli introversi o gli estroversi? E quando litigano come reagiscono gli introversi? Quali sono i posti dove preferiscono incontrarsi?

Tutte domande a cui l’autrice prova a rispondere negli ultimi due capitoli del libro come sempre grazie all’aiuto dei tanti lettori che hanno risposto al suo forum all’interno del blog sopraddetto. Risposte che possono variare da introverso a introverso. Ma anche tra introverso ed estroverso. Insomma in base alla coppia che si forma, al partner che si sceglie.

Si sa che molti introversi preferiscono stare per conto proprio, ma a volte desiderano fare qualcosa di diverso, qualcosa che li aiuti a creare, a colorare la propria vita di coppia e amichevole, quindi in un certo senso una relazione con un estroverso potrebbe avere dei risvolti positivi. Una positività che li porta ad essere più competitivi, più desiderosi di sperimentare, seppur a modo loro. Ma è importante che se si vuole che una relazione funzioni, si impari a rispettare i propri spazi, a non essere troppo insistenti quando il proprio partner non vuole fare una cosa che l’altro vorrebbe, non essendo nel proprio DNA.

Sophia Dembling

Ed è lo stesso che accade in una relazione introverso-introverso: possono due introversi stare bene insieme senza che subentri il fattore noia nella relazione? Riescono a percepire il senso della relazione, a creare un nido d’amore e/o d’amicizia senza problemi?

Evidentemente si, volendo le stesse cose, ma allo stesso tempo potrebbe essere anche difficile quando uno dei partner è più introverso dell’altro. E anche in questo caso è essenziale ci sia rispetto tra i partner/amici.

C’è chi, dopo una litigata, ignora il proprio partner per alcuni giorni, per poi ritornare a parlarsi a piccoli passi, oppure c’è chi preferisce allontanarsi per un dato periodo da casa e andare a stare da qualche altra parte, per fare calmare il momento di rabbia. E così via.

Siamo tutti diversi in amore.

Introversione ed estroversione sono soltanto due aspetti della personalità tra tutti quelli che determinano chi siamo. Ognuno di noi è un mix complesso di tratti e stranezze, natura e istinto, speranze, sogni e abitudini, talvolta irritanti. E, ovviamente, le regole di base per una relazione amorosa di successo sono le stesse per introversi, estroversi e per ogni via di mezzo: comunicazione, compromesso, rispetto reciproco.”

Chiunque si ami, con chiunque si instauri un buon rapporto di coppia o di amicizia, che sia un introverso o un estroverso, la cosa importante è esserci, credere fino in fondo in questa storia. Ma è anche importante non pretendere troppo, rispettare i propri spazi e accettare che non sempre si vuole fare quello che altri vogliono.

L’amore è bello perché regala tante esperienze, diversi attimi, ma è anche bello che ci sia voglia di cambiare certi aspetti, scoprire nuovi modi di stare insieme. Di rispettarsi l’uno con l’altra.

Perché amare non significa dire mi dispiace, significa vivere e viversi, sia in solitario che in coppia, sia da timidi che da pazzi allegri.

 

Written by Daniela Schirru

 

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