“La Macchinazione”, film di David Grieco: Pier Paolo Pasolini intellettuale, poeta e regista, dal 5 al 7 ottobre 2016, Bari
“Il corpo (ogni corpo), coperto di croste ed eternamente crocifisso, / (non c’è niente da fare!) è preso per scherzo; / è una cosa privata su cui è bene sorvolare, tacere / – o, appunto, solo scherzarci su, nelle more” Pier Paolo Pasolini, 1971

Il 5 luglio 2016 si è costituita l’Associazione Culturale Felici Molti con sede legale in Puglia (Bari). Un’associazione la cui mission è la promozione di ogni forma di espressione culturale (teatrale, cinematografica, letteraria ed editoriale, musicale e artistica) sul territorio nazionale, ad opera di una giovane studentessa universitaria e nostra stimata collaboratrice, Irene Gianeselli, attualmente Presidente in carica.
Possiamo chiamarla una rivoluzione culturale, i cui soci intendono promuovere i talenti e le competenze di chiunque voglia contribuire a condividere e creare bellezza, a ri-immaginare per ri-costruire, a mettere in circolo idee libere ed intellettualmente ed eticamente oneste, a diffondere l’arte e la cultura.
L’Associazione Culturale Felici Molti è ispirata al libro di Elsa Morante “Il Mondo salvato dai Ragazzini”; il nome dell’Associazione, infatti, vuole riprende la Canzone Popolare dei Felici Pochi trasformando l’aggettivo Pochi in un Molti che indica una direzione qualitativamente proiettata verso un futuro ancora pensabile in termini costruttivi, propositivi e positivi.
L’Associazione, con il patrocinio dell’AdI (Associazione degli Italianisti), ha dunque deciso di promuovere tre giorni di eventi dedicati a “La Macchinazione“, opera cinematografica del regista David Grieco (Roma, 1951), con il coinvolgimento attivo della cittadinanza ed in particolare degli studenti del Liceo Scientifico Statale “Gaetano Salvemini” di Bari ed il Patrocinio Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e Apulia Film Commission.
L’obiettivo del progetto è proporre la figura di Pier Paolo Pasolini attraverso le lezioni magistrali di Docenti dell’Università degli Studi “Aldo Moro” coinvolti (Professore Bonifacino, Professore Guaragnella, Professore Voza) e avviare una riflessione critica sull’opera cinematografica del regista romano nelle giornate del 5, 6 e 7 ottobre 2016.

David Grieco è nato a Roma nel 1951. Sedicenne, viene scelto come attore da Franco Zeffirelli per Romeo e Giulietta, da Pier Paolo Pasolini per Teorema e da Bernardo Bertolucci per Partner. A diciassette anni, diviene assistente alla regia di Pasolini e Bertolucci. A diciannove anni, entra a L’Unità come critico di cinema e musica in Italia e corrispondente estero. A trent’anni, torna nell’industria cinematografica come sceneggiatore, scrivendo serie televisive come Sogni e bisogni interpretata da Giulietta Masina, e grandi successi cinematografici come Caruso Pascoski di padre polacco, diretto ed interpretato da Francesco Nuti, Mortacci per il regista Sergio Citti e interpretato da Vittorio Gassman e Malcolm McDowell, I magi randagi sempre per Sergio Citti, e molti altri progetti. Nello stesso periodo, diviene produttore e si occupa di Angela come te, Mortacci e Clown in Kabul. A quarant’anni, si dedica alla scrittura di alcuni saggi e romanzi: Il comunista che mangiava i bambini, Fuori il regista, Parla Greganti, Funari è Funari. Contemporaneamente, è autore e conduttore di svariati programmi radiofonici e televisivi, creando Hollywood Party e Radio City Cafè per la RAI e Il Giornale del Cinema per Tele+. Per Tele+ e Canal+ (Francia), gira oltre cento documentari sui grandi registi e attori della nostra epoca, tra cui Clint Eastwood, John Woo, Robin Williams, Rod Steiger, Liv Ullmann, Spike Lee, Philippe Noiret, Elliott Gould, Daniel Auteuil, David Lynch, Jean Jacques Annaud, Ettore Scola, Mario Monicelli e tanti altri. Superati i cinquant’anni, scrive, dirige e produce, insieme a Mario Cotone (produttore esecutivo dell’Ultimo Imperatore, La vita è bella, Canone Inverso, Malena, Baarìa), il suo primo film da regista, Evilenko, tratto dal suo romanzo Il comunista che mangiava i bambini e interpretato da Malcolm McDowell, Marton Csokas, Frances Barber e Ronald Pickup. Evilenko ha avuto una distribuzione mondiale (anche in Stati Uniti e Cina) ed è stato nominato a diciotto premi in tutto il mondo, che hanno portato a molti successi, tra cui il Nastro d’Argento Internazionale a Malcolm McDowell, il Golden Placido per il miglior Film al Festival di Manresa (Barcellona) e il Golden Reel Award per la Miglior regia al Festival di Tiburon (San Francisco).

“La macchinazione” è ambientato nell’estate del 1975. L’Italia ha conquistato il diritto al divorzio e, sullo slancio, il Partito Comunista Italiano sembra poter riuscire a vincere le prossime elezioni politiche, per poi andare a governare il paese, abbattendo la storica pregiudiziale anticomunista del mondo occidentale. Ma Pasolini non condivide tutta questa euforia. A suo modo di vedere, l’Italia si sta in realtà spostando a destra, sullo slancio di una cultura consumistica che sembra poter omologare tutto e tutti e rischia di diventare “una dittatura anche peggiore del fascismo”. In quegli stessi giorni, Pasolini vede un ragazzo di borgata, Pino Pelosi, che gli ricorda Ninetto, il Ninetto Davoli da lui scoperto anni prima quando era appena adolescente. Pasolini e Pelosi s’incontrano periodicamente, suscitando le chiacchiere e il sarcasmo di una periferia romana anch’essa molto cambiata rispetto ai tempi di Accattone. In questa periferia si agitano loschi figuri, ben poco poetici e ben poco pasoliniani, che hanno ormai scelto la delinquenza pura: sequestri, rapine, traffico di droga. Appartengono a un’organizzazione criminale che presto diventerà padrona della città, grazie a potenti appoggi e amicizie altolocate: la Banda della Magliana. Durante la sua personale indagine sulle trame della corruzione politica, Pasolini s’imbatte in Giorgio Steimetz, uno strano personaggio dal nome di fantasia, che ha scritto un libro di denuncia contro Eugenio Cefis, l’uomo dell’ENI, della Montedison e della P2. Il libro, intitolato Questo è Cefis, è sparito dalla circolazione a quarantotto ore dalla sua uscita e il suo autore è costantemente pedinato dai servizi segreti. Ma Pasolini non può sapere che i suoi incontri con Giorgio Steimetz vengono puntualmente osservati e registrati da spie molto ben organizzate. Una notte, presso gli stabilimenti romani della Technicolor, il negativo di Salò o le 120 Giornate di Sodoma viene portato via da una banda di ladri. I ladri in questione sono degli amici di Pelosi, ma la mente della rapina è un pezzo grosso della malavita organizzata. Inizialmente, per restituire la pellicola viene richiesto un ricatto spropositato: due miliardi di lire. Ma dopo qualche giorno, i ladri sembrano scendere a ben più miti pretese. Nella notte fra il primo e il due novembre del 1975, Pier Paolo Pasolini si reca dunque all’Idroscalo per riavere il negativo del suo film. Ma in realtà è una trappola. Il suo assassinio è stato pianificato nei minimi particolari da tanti complici volontari e involontari, tutti uguali e tutti ugualmente colpevoli.
PROGRAMMA
5 ottobre
Ore 10.30 – L. S. S. “Gaetano Salvemini” di Bari
Giuseppe Bonifacino (Dipartimento LELIA – Università di Bari) – Pasolini intellettuale, poeta e regista
Ore 16.00 – Cineporto di Bari
Proiezione del film La Macchinazione alla presenza del regista, riservata agli studenti del L. S. S. “Gaetano Salvemini”
6 ottobre
Ore 10.30 – L. S. S. “Gaetano Salvemini” di Bari
Incontro degli studenti con David Grieco – Modera Tina Gesmundo (Dirigente Scolastico)
Ore 18.00 – Libreria Zaum
Presentazione del libro La Macchinazione (Rizzoli), con l’autore David Grieco – Modera Irene Gianeselli
7 ottobre
Ore 10.00 – Sala Grande del Palazzo ex Poste – Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”
Saluti di benvenuto
Antonio Felice Uricchio (Rettore dell’Università di Bari)
Presentazione dell’evento e apertura dei lavori – Antonio Ciuffreda (Delegato del Rettore alle attività relative alla promozione delle cultura del libro)
Irene Gianeselli (Presidente Associazione Culturale “Felici Molti”)
Proiezione del film
Tavola rotonda con David Grieco, Tony Laudadio e Giuseppe Bonifacino – Modera Pasquale Guaragnella (Professore di Letteratura Italiana – Università di Bari)
La solitudine lettura dell’attore Tony Laudadio
Ore 16.00 – Cineporto di Bari
Intervento di Pasquale Voza (Professore emerito di Letteratura italiana – Università degli Studi di Bari “Aldo Moro” e componente del comitato scientifico della rivista internazionale «Studi pasoliniani») su L’Eros pedagogico di Pasolini e dibattito con David Grieco, Tony Laudadio
Proiezione del film
Info
Sito Associazione Culturale Felici Molti
Bellissima iniziativa.Brava Irene.