Quarta edizione del Summer Is Mine Festival 2016: dal 5 al 7 agosto nel Parco di Villa Sulcis a Carbonia
È iniziato tutto con il ‘Du Bauladu Music Festival, era il 16 luglio ed eravamo in migliaia a Bauladu per assistere all’ottava edizione di un evento che ha ispirato tantissimi altri festival sardi, non solo per le interessanti scelte artistiche ma anche per l’eccellente lavoro svolto dalla Consulta Giovanile.

Tra qualche giorno, invece, ed esattamente dal 5 al 7 agosto sarà la volta della quarta edizione del promettente Summer Is Mine a Carbonia presso la magnifica location del Parco di Villa Sulcis con Anteprima Festival prevista per oggi, 2 agosto, a Masainas. Si proseguirà questa lunga proficua estate con l’ottava edizione del Here I Stay Festival presso le Terme Romane di Fordongianus in provincia di Oristano dal 13 al 15 agosto 2016.
Il Summer Is Mine, nato nel 2013 a Carbonia, è ideato e realizzato dall’Associazione Culturale Lee Van Cleef con il Patrocinio del Comune di Carbonia, con il contributo di Euralcoop (Main sponsor dal 2014), della Pro Loco e con la collaborazione di Soundset Festival, Associazione Culturale Punta Giara, SentireAscoltare, Mumble, Diysco, Le Officine, Loud!Sound Press Office, Fireone Skate Park.
Si alterneranno sul palco artisti provenienti da ogni ambito musicale legati da produzioni originali in grado di rappresentare quella parte di musica prodotta in Italia con particolare attenzione alla Sardegna, musica che ha dimostrato il suo peso e valore in circuiti nazionali ed internazionali. Due giorni di musica che vedranno alternarsi sul palco Lee Van Cleef, dieci tra le band più interessanti del panorama musicale italiano e isolano.
Il programma della quarta edizione del Summer is Mine è stato volutamente ambizioso ed ha proiettato Carbonia al centro dell’attenzione isolana. Il Festival, a buon diritto, può rivendicare un posto di riguardo e preminente nel panorama musicale sardo. Nei giorni del Summer is Mine la nostra cittadina carbonifera sarà illuminata dalle scintille del rock, restituendole per un attimo la volontà di tornare a far parlare di sé per le proprie capacità organizzative legate al lavoro rigoroso ed alla competenza dei suoi figli che hanno deciso di farla tornare un punto di riferimento per la cultura sarda.

Si parte venerdì 5 agosto con il concerto dei Safir Nòu, progetto di Antonio Firinu che oscilla tra il jazz e il post-rock; proprio al SIM presenteranno il disco Groundless, registrato tra Leon e Amsterdam nel 2015.
I locali Fujima, saranno i protagonisti del secondo set della serata: originari di Oristano ma di base a Cagliari, i Fujima sono ispirati tanto dai Jesus And Mary Chain quanto dai Pixies e sul palco riversano tutte queste influenze in un incendiario live.
Terza band della serata sono i milanesi DAGS!, che sono uno spasso a partire dal nome che hanno scelto. “Ti piacciono i coni?”: chi ha visto The Snatch, non può non ricordare lo zingaro Mickey e il suo strampalato dialetto gypsy-irlandese.
Quarta formazione della serata saranno gli Ottone Pesante. Power Trio atipicissimo (vorrei vedere voi ad essere tipici con una tromba, un trombone e una batteria), suonano come se gli Slayer (sì, quelli di Reign in Blood) avessero deciso di trascrivere tutte le loro partiture per una brass band.
La quinta band della serata, non avrebbe bisogno di presentazioni: avevamo il nome dei Fuzz Orchestra nel taccuino dei sogni dalla primissima edizione, quella del 2013 ed è con una certa emozione che ne parliamo. Nel 2016 ci siamo riusciti. Hanno suonato con Afterhours, Calibro 35, Zeus!, girano in lungo e in largo per tutta l’Europa e sono apprezzati in ogni angolo del globo terracqueo.
Sabato 6 si parte alle 20:00 con Mario Nardi & U.S.D.E. (acronimo che sta per Underground Sunshine Drum Ensemble): progetto nato nel dicembre 2015 dalla collaborazione tra il cantautore Mario Nardi e il batterista Lorenzo Mele. Mario Nardi si trasferisce giovanissimo a Londra, dove muove i primi passi come cantautore e dove incide This Music is Organic, ep licenziato dalla casa discografica 25 Hour Convenience Store Records di Gary Powell dei The Libertines. Il disco gli permette di suonare in lungo e in largo nella City e di aprire concerti per artisti internazionali come Jay Jay Johanson, Hermitage Green, Musica Nuda e Omar Pedrini.
Secondo set sarà appannaggio di Franksy Natra, alias dietro il quale si cela il musicista Stefano Podda. Accompagnato in questa occasione dalla back-band Kerosene Belt, Franksy presenterà in live il disco d’esordio Villa Gospel (pubblicato nel 2016 da SU SCANNU) e riproporrà in nuova veste, alcuni brani del suo progetto parallelo Takoma, già ospiti sul nostro palco nel 2014.
Prima ospite nazionale della seconda giornata sarà Sequoyah Tiger. Al secolo Leila Gharib, Sequoyah Tiger ha alle spalle diverse esperienze con altri progetti come Bikini The Cat e Barokthegreat e partecipazioni a festival importanti come il MI AMI di Milano, dove ha raccolto il plauso di pubblico e critica.
Quarto progetto della giornata è il ritorno sul palco Lee Van Cleef dei Plasma Expander. I Plasma sono tutti musicisti della zona di cui abbiamo parlato più volte. Si può dire che la band abbia visto il festival crescere di anno in anno e proprio nel 2016 il loro verde disco d’esordio compirà ben 10 anni scrivendo una pagina importante per la scena impro/sperimentale italiana.

Il protagonista del set finale del Summer Is Mine 2016 è una delle più belle conferme della musica italiana degli ultimi anni: Cosmo. Nom de plume di Marco Jacopo Bianchi – meglio conosciuto anche in veste di frontman e leader dei Drink To Me, una delle band più solide e apprezzate del nostro panorama underground non ha paura di rischiare: la sua musica cerca di parlare un linguaggio nuovo, imbastardito dalle esperienze e dalla sperimentazione. Prova a far convivere una scrittura spiccatamente pop con un attitudine che pesca a piene mani dall’universo della musica da club e che guarda senza timidezza anche a mondi all’apparenza lontanissimi e irraggiungibili.
Le sue sono canzoni che si possono cantare a squarciagola, ma anche ballare senza sosta e senza prestare attenzione al testo. Oppure possono essere ascoltate nel silenzio di una stanza e arrivare dritte al cuore. Pop, lo ripetiamo, ma anche altro.
Domenica 7 agosto sarà la volta della collaborazione con i ragazzi dello Fireone. In barba a quelli che ripetono sempre il solito ritornello “Pocos, Locos y Mal Unidos”, la Lee Van Cleef ha dallo scorso anno stretto un’amicizia sincera con i ragazzi della Fireone, andando ad unire così idealmente i due lati del ponte che divide Villa Sulcis dallo skatepark, dimostrando che insieme si può fare veramente tanto per la nostra comunità. La giornata di domenica, difatti, si svolgerà interamente presso il loro covo/ritrovo/skate park dove si terranno contest di skate e di bmx, dj-set e concerti. La chiusura ideale per il Summer Is Mine Festival.
I concerti si terranno nelle date del 5 e 6 agosto 2016 e saranno totalmente gratuiti.
Oggi, 2 agosto, alle 21:30 presso Piazza Bel Vedere a Masainas ci sarà l’anteprima del Festival con Hola La Poyana e Franksy Natra.
LINE-UP
Venerdì 5 agosto
Safir Nòu, DAGS!, Fujima, Fuzz Orchestra, Ottone Pesante.
Sabato 6 agosto
Mario Nardi & U.S.D.E., Franksy Natra & The Kerosene Belt, Sequoyah Tiger, Plasma Expander (Performing Green Album), Cosmo.
Info
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FUZZ ORCHESTRA
Plasma Expander
Cosmo (musica)
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Mario Nardi & Underground Sunshine Drum Ensemble
Sequoyah Tiger
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Fujima
Franksy Natra
Safir Nòu