Donne contro il Femminicidio #1: le parole che cambiano il mondo con Maria Giovanna Farina
Le parole cambiano il mondo. Attraversano spazio e tempo, sedimentandosi e divenendo cemento sterile o campo arato e fertile. Per dare loro il massimo della potenza espressiva e comunicativa, ho scelto di contattare, per una serie di interviste, varie Donne che si sono distinte nella lotta contro la discriminazione e la violenza di genere e nella promozione della parità fra i sessi.
Ho chiesto loro, semplicemente, di commentare poche parole, nel modo in cui, liberamente, ritenevano opportuno farlo.
Inizio il ciclo con Maria Giovanna Farina, filosofa, consulente filosofico e analista della comunicazione, autrice di libri per aiutare le persone a vivere meglio. Pioniera nel campo delle pratiche filosofiche, ha fondato lo studio professionale Heuristic Institution, dove si dedica anche alla ricerca di metodi e strategie da applicare alla risoluzione delle difficoltà esistenziali. Esperta di relazioni umane, in particolare madrebambino, è autrice di numerosi articoli su varie riviste, ha intervistato, anche in video, alcuni tra i più noti personaggi della cultura e dello spettacolo.
Creatrice della rivista filosofica online “L’accento di Socrate”, dirige la collana in ebook Filosofia pratica per l’editore KKIEN Publishing International con pubblicazioni scientifiche, divulgative e tecniche. È attiva in rete anche come blogger.
Per conoscere nel dettaglio pubblicazioni e lavori consiglio di visitare il sito ed ora vi lascio alla prima puntata di questa rubrica “Donne contro il Femminicidio“ con Maria Giovanna Farina.
Femmina
Uno dei due Generi, quello che permette la gestazione e la venuta al mondo degli esseri umani. Poi, crescendo, la femmina diventa donna e sceglie un ruolo sociale, non necessariamente legato al matrimonio e alla procreazione.
Essere donna è poter esprimere le proprie potenzialità senza seguire obbligatoriamente i cosiddetti stereotipi di genere imposti dalla società.
Femmina conduce a femminile, un modo di essere e pensare che deve confrontarsi col maschile senza però fondersi, né confondersi, perdendo le proprie caratteristiche peculiari.
Femminismo
Movimento culturale fondamentale per la liberazione dal giogo della cultura maschilista. Gli ismi sono sinonimo di posizioni estreme, col femminismo il maschio venne messo al bando come nemico da combattere, in nome di un’autonomia femminile che bastava a se stessa. Il noto slogan delle femministe, Io sono mia, ne è un emblema. In certi casi, come nel femminismo, l’atteggiamento estremo diventa indispensabile, è posizione rivoluzionaria che vuole fare piazza pulita di una situazione insostenibile. Ora, dopo tanti anni, parliamo e lavoriamo per la parità: lo possiamo fare grazie a tutte quelle donne che hanno saputo e voluto rivoluzionare il Sistema.
Mai un neologismo rimanda a tanto dolore come questo: uccidere la femmina. Personalmente, l’ho elaborato trasformandolo in massacro del femminile perché uccidere una donna è molto di più di un omicidio; anche se l’assassinio è sempre condannabile, massacrare il femminile è violentare e sopprimere il cuore pulsante dell’umanità. Massacrare una donna è anche eliminare la Madre. Desidero dare un suggerimento a tutte: non andate mai all’ultimo appuntamento con l’uomo che volete lasciare perché troppo spesso si trasforma in un incontro con la morte.
Educazione sentimentale
Un’arma, una strategia, un valore da promuovere fin dall’infanzia per insegnare ai bambini che l’amore è alla base del nostro essere donne e uomini. L’amore ha valenza terapeutica, cura le ferite dell’anima, nutre come il latte e va somministrato senza sosta. Concretamente si attua con l’esempio dato dagli adulti, in primis i genitori. Educare ai sentimenti non è come impartire lezioni di matematica o di storia, non serve la laurea e un programma predefinito a cui rifarsi, ma è indispensabile la volontà di non tenere solo per sé il patrimonio sentimentale di cui siamo dotati. Nonostante il mondo ci fornisca segnali contrari ogni giorno, l’amore fa parte di noi e deve vincere sulla violenza che è figlia dell’odio mortale. Educare ai sentimenti è educare ad una vita costruttiva, pacifica, paritaria. Una vita che sa far realizzare appieno l’essere umano.
Written by Emma Fenu
Info
Donne contro il Femminicidio #2
Donne contro il Femminicidio #3
Educazione sentimentale Un’arma, una strategia:
Purtroppo la mancanza di una educazione all’amore/felicità porta oggi ad un continuo aumento della solitudine, infelicità/depressione, delle insicurezze, dei problemi sessuali, delle violenze…
Oggi spesso si sente dire che l’amore, nella sua complessità, non si può definire, facendo discorsi complicati e talora incomprensibili, sull’amore, ma i ragazzi hanno bisogno di certezze e semplicità, hanno bisogno di alcune basi/definizioni sicure, comprensibili: amare è fare felice chi si ama!
Oggi ragazzi/e arrivati all’adolescenza sono lasciati completamente da soli (ATTENZIONE: “Pornografia on line, il 95% dei ragazzi vede scene hard prima dei 14 anni. E in molti “s’ispirano” a quei filmati… sono gli smartphone la via d’accesso più comune per accedere alla pornografia online”… news di ieri “Giro di pedopornografia: cinque arresti dal Lazio al Trentino”…): lezioni di educazione all’amore/felicità (è prevenzione primaria delle violenze) dovrebbero essere fatte in tutte le scuole, biblioteche, circoli, associazioni ecc., coinvolgendo i genitori: a chi interessa, chi vuole collaborare/verificare/imparare (io ci sono ora e nelle prossime settimane)? Passa parola, vedi il video (che spiego nelle scuole) in youtube: https://www.youtube.com/watch?v=B5TrKKKmF64
Grazie per l’intervento. L’educazione sentimentale è fondamentale e ognuno di noi deve sentirsi chiamato in causa, anche solo con l’esempio.
Noi riteniamo che la prevenzione debba passare attraverso delle PORTE OBBLIGATE al Fine di ricreare un senso di responsabilità e rieducazione civile
Strumenti
Formazione
Informazione
Sensibilizzazione
Strumenti per fare VERA PREVENZIONE , …….. ma non bastano perchè SOLO SE UNITI DEBELLEREMO queste violenze quali :
Femminicidio, Stupri, Molestie, Aggressioni, Violenze, Stalking, Pedofilia, Mobbing, Discriminazioni, Abusi, Furti, . ..SOS…. Sequestri, Rapimenti, ….. Scomparsi ……Bullismo e Cyber bullismo….ottenendo Tracciabilità, Rintracciabilità, Storicità del tracciato, Geo-Localizzazione , Ascolto da remoto…..
Video per far capire http://youtu.be/DI0kzdfbvKM
SE COMBATTEREMO INSIEME, VINCEREMO INSIEME otterremo il Rispetto e Legalità … La PREVENZIONE, PRIMA di tutto
Si, potremo farcela solo insieme. Donne e uomini uniti e mai più in lotta!