“A un passo dalle stelle” di Daniela Palumbo: un viaggio sulle orme dei pellegrini dell’antica via Francigena

“I genitori avevano annunciato a Giorgia che quell’estate, a inizio luglio, avrebbero fatto un pezzo di cammino sull’antica strada dei pellegrini, la via Francigena. A piedi. Tutti e tre. Insieme.”

A un passo dalle stelle

Il viaggio è una tematica utilizzata spesso dagli scrittori, quale processo di formazione che porta ad un cambiamento interiore. In particolare, il cammino è considerato un faticoso processo di recupero della propria interiorità, poiché per lungo tempo si rimane, per citare il libro, soli con la propria ombra.

La giornalista di origini romane Daniela Palumbo ha scritto una storia adatta ad un pubblico giovane, ricca di personaggi dalle differenti esperienze di vita.A un passo dalle stelle”, edito da Giunti nell’aprile 2016, si rivela come uno young adult dalla trama originale e coinvolgente.

Un gruppo di persone si trova a condividere una vacanza alquanto singolare, forse reputata poco adatta per degli adolescenti. Si tratta di percorrere a piedi un pezzo della celebre via Francigena, da Lucca a Roma.

Il programma che due giovani guide esperte propongono, Fabien e Gaia, è di far conoscere alle famiglie quell’antica via che i pellegrini percorrevano nel Medioevo, partendo da Canterbury per giungere a Roma. Sebbene con iniziale riluttanza, la sedicenne Giorgia partecipa coi suoi genitori.

La ragazza sta vivendo un momento di crisi, poiché, essendo stata adottata, si è proposta di ritrovare la sua madre biologica. Del gruppo fanno parte anche i fratelli Matteo e Giacomo, coetanei di Giorgia, coi loro genitori. Viola ha la loro stessa età, ma è sola, poiché il padre le ha promesso di raggiungerla strada facendo.

Infine, c’è Leonardo che desidera riallacciare il rapporto col figlio adolescente Gus, approfittando proprio di questo viaggio. I capitoli sono suddivisi per “tappe”, poiché ogni giorno i pellegrini si impongono di percorrere un determinato numero di chilometri, trovando ospitalità nei vari ostelli e nei conventi che aderiscono all’iniziativa.

Daniela Palumbo

Durante il cammino, il gruppo condivide ogni tipo di esperienza, e fra i ragazzi s’instaurano forti legami d’amicizia, così come nasce anche qualche amore. Importanti diventano gli incontri, ad ogni tappa, con persone solidali che lasciano ricordi indelebili nell’animo dei protagonisti.

Ciascuno di loro troverà, nel proprio intimo, quelle risposte che andava da tempo cercando. Fino a quando, una nota di giallo fa capolino nella trama.

All’interno di un libro, Giorgia scoprirà una lettera. Un certo Alessio, passato di lì proprio alcuni giorni prima, e che sta anch’egli camminando sulla Francigena, organizza per lei una sorta di caccia al tesoro, dove, ad ogni tappa, svela in una missiva un po’ di sé, e di quel mistero sulla vita che racchiude il “cammino” stesso.

In un periodo in cui gli adolescenti sono incapaci di comunicare e vivono tutto frettolosamente, l’ascolto del silenzio è fondamentale. La rivincita di un tempo che scorre lentamente, mentre si mette un passo davanti all’altro, porta inevitabilmente ad una crescita. Le cose cambiano, con tutte le loro dinamiche e le priorità. E di quello che, all’inizio, era vissuto come una sofferenza, ora non si vorrebbe più veder la fine.

 

Written by Cristina Biolcati

 

 

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