“Fuga da Villa del Lieto Tramonto” di Minna Lindgren: proseguono le esilaranti vicende delle tre vecchiette di Helsinki
“Comunque fosse, in quell’appartamento c’era qualcosa di strano: una miriade di specchi, moltissimi appendiabiti, lampadari eccentrici in ogni stanza. E, proprio in mezzo al soggiorno, un orrendo palo di acciaio. Nella camera da letto più grande, un armadio largo quanto l’intera stanza, un bagno privato e un letto rotondo. Le tre camere da letto più piccole erano ognuna di un colore diverso: viola, verde bosco e la terza, uno stanzino, blu, in tonalità talmente scure da farle sembrare ancora più anguste.”

Siiri, Irma e Anna Liisa: le avevamo lasciate nella loro Villa del Lieto Tramonto, residenza per anziani nella periferia di Helsinki, alle prese con un mistero riguardante la morte di un cuoco. Dopo lunghe investigazioni il caso si era risolto e avevamo imparato a conoscere le tre ultranovantenni ancora molto attive.
Ma la vita può riservare incredibili sorprese ed eccole tornare tra noi preoccupate a causa dei lavori di ristrutturazione che hanno messo sottosopra l’intero edificio. Persino le loro stanze sono state profanate mentre loschi individui, che parlando lingue indecifrabili e si dichiarano muratori, vanno e vengono liberamente.
Per questa ragione le tre amiche si trovano costrette a cercare un altro luogo in cui vivere per alcuni mesi e lo trovano grazie all’aiuto del neo-marito di Anna-Liisa: un ampio appartamento in un bellissimo palazzo della capitale finlandese arredato però in modo un po’ particolare. Ma Siiri ed Irma non dimenticano ciò che accade a Villa del Lieto Tramonto e il loro fiuto investigativo ancora una volta rivelerà inquietanti risvolti.
“Fuga da Villa del Lieto Tramonto” (Sonzogno, 2016) è il secondo capitolo della fortunata trilogia di Helsinki di Minna Lindgren, scrittrice, giornalista e melomane finlandese (primo capitolo: “Mistero aVilla del Lieto Tramonto).
Se nel primo libro gran parte delle vicende si svolgevano all’interno della casa di riposo, ora le simpatiche vecchiette girano maggiormente per la città e ci fanno conoscere il quartiere, con lo splendido mercato al coperto, in cui vanno momentaneamente a vivere. Un susseguirsi di profumi, colori e volti che affascinano attraverso le parole e le impressioni di Irma e Siiri.
Stavolta conosciamo meglio anche Margit, che si era fatta notare in precedenza per le rumorose nottate con il marito Eino, e Onni, il premuroso consorte di Anna-Liisa.

“Fuga da Villa del Lieto Tramonto” ci mostra ancora meglio lo stile di vita dei finlandesi, la bellezza della città di Helsinki, ma regala anche numerose riflessioni sulla società, sulla percezione degli anziani e su come questi troppo spesso si ritrovano a vivere. Ci si rende così conto che neppure nella evoluta Finlandia gli anziani godono di particolare attenzione da parte dei più giovani.
Forti e interessanti anche i ragionamenti sulla morte e sull’eutanasia, quest’ultima non ancora legalizzata nel Paese scandinavo.
Ma soprattutto, ancora una volta, le allegre vecchine insegnano ai lettori che a qualsiasi età si può fare ciò che si desidera (Irma acquista il suo primo iPad a quasi cento anni!) ed imparare nuove cose, ma soprattutto insegnano a concepire la morte con naturalezza, proprio come la nascita.
Non resta ora che attendere l’ultimo capitolo della trilogia, chissà cosa ancora potranno combinare le simpatiche vecchiette e speriamo che nel mentre “la morte non le colga di sorpresa”…
Written by Rebecca Mais