“Girl Runner” di Carrie Snyder: la ragazza che corre saettante nel cuore dei lettori

“Sa di potermi aiutare soltanto fino a un certo punto e che da lì in poi sarò sola – così come accade a tutti noi, se siamo abbastanza coraggiosi da accettarlo. Potrei dirla anche in modo diverso, immagino. Potrei dire che tutti sono soli, sempre che siano abbastanza ostinati da volerlo sapere.”

Girl Runner

Aganetha Smart è una giovane atleta giunta a questa carriera quasi per caso; ma non è per caso che arriva a vincere la medaglia d’oro per il Canada alle Olimpiadi di Amsterdam del 1928. La sua dovrebbe essere una vita felice e di successo ma quando si è cresciuti nelle campagne dell’Ontario è difficile non ricordare le origini ed essere condizionati da queste.

Ora Aggie vive in una casa per anziani, tutto sembra ormai finito, fino a quando una misteriosa ragazza non va a trovarla con chissà quali intenzioni. Ed ecco che il passato riaffiora incontrollabile.

Intenso e travolgente. Questi gli aggettivi che meglio descrivono l’appassionante storia di Aganetha Smart.

Appena terminata la lettura di Girl runner” (Sonzogno, 2016) ciò che resta è una sensazione di tristezza e malinconia che pervade ogni cosa, insieme alla consapevolezza che Aggie ci ha insegnato qualcosa di importante, fondamentale nella vita: mai smettere di correre, di vivere, di andare avanti con caparbietà e coraggio, nonostante tutto e tutti.

E proprio per questo motivo Aggie non verrà dimenticata facilmente. Si ha quasi la sensazione di aver letto di una persona realmente esistita, così non è, ma poco conta. Aggie era una donna, una come tante che combatteva per i propri diritti, senza manifestare o alzare la voce, lo faceva con la semplicità che la contraddistingueva fin dalla nascita e continuò a farlo gareggiando con i più grandi, correndo sempre tra mille incertezze e paure ma con quell’unico obiettivo di non fermarsi mai.

Un’eroina indimenticabile, poco meno di trecento pagine che fanno per mille, tale è la potenza delle parole dell’autrice canadese (vive a Waterloo, Ontario) Carrie Snyder che con questo suo primo romanzo (dopo la raccolta di racconti “The Juliet Stories”, finalista del Governor General’s Literary Award 2012), tradotto in oltre 15 Paesi, è risultata tra i finalisti del Rogers Writers’ Trust Fiction Prize 2014. Durante la lettura non è difficile immaginarne una trasposizione cinematografica, pur consapevoli del rischio, come purtroppo il più delle volte accade, di non trovarla poi all’altezza del romanzo.

Carrie Snyder

Girl Runner sarà senza dubbio uno dei migliori romanzi di questo appena principiato 2016. Aggie, le sorelle, l’enigmatica amica e compagna di corse, la madre generatrice di vita, il padre dal carattere chiuso ma sempre orientato verso il benessere dei figli, e coloro che l’hanno seguita durante la sua non semplice esistenza hanno tanto da raccontare in questa incredibile storia di amore e amicizia, un viaggio lungo una vita che porta con sé il peso di scelte difficili, rese tali spesso per il solo semplice fatto di essere nata donna.

 

Written by Rebecca Mais

 

 

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