“ΔGO”, il nuovo album delle Lilies on Mars: il concetto di retro-futurista
Le Lilies on Mars annunciano il loro nuovo album ‘ΔGO’, uscito il 25 settembre 2015 per Lady Sometimes Records via Cargo Records.
Nate e cresciute in Sardegna, isola che rievoca leggende mistiche e la forza di un popolo che ha combattuto nel corso della storia per mantenere vive le tradizioni e mai essere completamente conquistata.
Lisa e Marina si trasferiscono a Londra 15 anni fa per maturare la loro esperienza artistica con la tenacia e la passione di due giovani ragazze sarde alla ricerca di un linguaggio comunicativo musicale più ampio ed internazionale, dando vita al progetto Lilies on Mars, che è il risultato di lunghe notti passate ascoltando musica e suonando con ogni strumento immaginabile nel loro home studio a Hackney, dalle chitarre a organi vintage, sintetizzatori, effetti e drum machine.
Il contrasto della vita tra i due luoghi ha avuto un profondo effetto sulla musica delle Lilies on Mars, che incorpora delicatamente tutte le informazioni da cui sono ispirate, divenendo note e melodie, ma più precisamente partendo da un suono che si sviluppa, ricercato e studiato nella sua forma, delicato, surreale e talvolta inquietante, come un giglio che cresce su un pianeta rosso. Questa è l’immagine nella quale sono sospese, dove il tempo non esiste.
Le collaborazioni e l’amicizia con l’icona pop Franco Battiato ha notevolmente influenzato e ispirato questo progetto. Lisa e Marina hanno cominciato a scrivere ‘ΔGO’ subito dopo il ritorno dal loro lungo tour in Europa e Stati Uniti, dove hanno presentato ‘Dot To Dot’ il precedente album, pubblicato da Saint Marie Records nel febbraio 2014. Piene di ispirazione, entusiasmo e travolgenti cambiamenti nella loro vita dopo il tour, hanno cercato rifugio nella casa al mare di Lisa in Sardegna. Lì hanno ricostruito uno studio di registrazione e hanno trovato lo spazio ideale e la libertà necessaria per creare e sperimentare nuovi suoni. ‘ΔGO’ è l’evoluzione di ‘Dot To Dot’, in termini di registrazione, produzione e tecniche di sound design. Tutte le canzoni nascono da improvvisazioni modificate e subito registrate, in cui la post-produzione é un elemento fondamentale di tutto il processo creativo. Gli elementi pop retro-futuristici e le psichedelie cosmiche sono ancora più accentuate in questo disco. Si avvicinano verso territori cosmici e ritmi dance. Esaltati in ‘Dancing Star’, ‘Stealing’ e ‘It Might Be’, oppure il drone ‘Krautlike’, di ‘Midnight Fall’, ‘Rachel Walks By The Sea ‘,’ Sympathise ‘ e ‘ I’ve Got You ‘. Ciò è dovuto anche alla forte influenza dell’elettronica sperimentale e dai suoi pionieri come Delia Derbyshire e Daphne Oram della BBC Radiophonic Workshop.
Il titolo ‘ΔGO’ simboleggia il concetto di retro-futurista; la parola diventa astratta e aiuta a tessere insieme il passato e il futuro. Può essere letto come AGO per scandire il tempo passato o come un AGO, l’inizio, lo start, il via per una nuova era. In italiano invece è chiaro il suo significato, l’ago con il quale il filo tesse e conduce, come a riprendere il discorso di ‘Dot to Dot’ che tradotto vuole dire punto a punto. Allo stesso modo, le linee di Lisa e Marina e le loro sagome distorte, che ritroviamo sia sulla copertina del disco sia nel video di ‘Dancing Star’ ispirato dalle tecnica Rutt-Etra-Izer, fornisce una rappresentazione visiva cosmica e modulata come l’oscillazione del suono.
I testi sono spesso astratti, ma riconducibili a molteplici stati d’animo. ‘It Was Only Smoke’ racconta quanto sia semplice idolatrare la versione idealizzata di una persona, con l’ultima analisi di ritrovarsi contro il muro della realtà “The idea of you has gone, it was only smoke…”. In ‘From the Earth to Above’, Lisa e Marina cantano all’unisono, “We had a lemon tree, it was the idea of being close from the earth to above… ” traducono il forte legame tra la terra e l’universo attraverso connessioni semplici e naturali come far crescere un albero prendendosene cura, per sentirsi più vicini ad un amore cosmico che va oltre la spiritualità terrena.
Più visionari e psichedelici sono i testi di ‘Dancing Star’, evocando e suggerendo all’ascoltatore un viaggio interstellare all’interno di se stessi alla ricerca della luce cosmica primaria che appartiene a ognuno di noi “Driving far, straight to the mind eye / There’s still time to find your light “.
Le melodie vocali sono l’ultima fase della composizione delle Lilies on Mars, spesso suggerite da suoni quasi impercettibili durante le registrazioni dello strumento, i suoni della natura o semplicemente da luoghi sconosciuti, forse da realtà parallele dove queste ragazze preferiscono collocarsi. Un cambiamento significativo rispetto ai dischi precedenti è il canto all’unisono sulla maggior parte delle canzoni. Le voci di Lisa e Marina combinate insieme con lo space eco, riverbero e distorsione, creano uno strumento distinto che si integra all’interno di ogni canzone come un sussurro delicato di una sirena dallo spazio e più precisamente da Marte.
‘ΔGO’ è stato anticipato dai due singoli ‘Stealing’ e ‘Dancing Star’, quest’ultimo, co-prodotto con Tom Furse dei The Horrors
PROSSIME DATE DEL TOUR DI ‘ΔGO’
Sabato 3 ottobre – Terni – Centro Culturale CAOS.
Martedì 6 ottobre – Londra – Electrowekz
Venerdì 23 ottobre – Prato – Tribeca Factory
Venerdì 30 ottobre – Cagliari – Fabrik
Sabato 7 novembre – Pompei – Live Invidia Lounge
ΔGO Track List
Stealing
Dancing Star
It Might Be
It Was Only Smoke
From The Earth To Above
Midnight Fall
Sympathize
Rachel Walks By The Sea
I’ve Got You