“Un ragazzo sveglio” di Nicola Rocca: psiche ed istinti di un giovane scaltro assassino
“Vi giuro che se avessi un coltello in questo momento glielo infilerei dritto in gola, recidendogli la giugulare. Lo scannerei come un maiale. Ragazzino a chi? Dammi un coltello o una pistola e ti faccio vedere io chi dei due è un ragazzino.”
Una calda estate. La casa vuota e tutta per sé poiché i genitori sono in vacanza. Un fratello che bada poco a quello piccolo in quanto troppo preso dalle effusioni amorose con la ragazza. Poi un omicidio, l’arrivo delle forze di polizia nel luogo del delitto e la ricerca dell’assassino. E’ opera del fratello maggiore o di quello minore?
Nicola Rocca, autore bergamasco residente a Carvico, a circa quindici chilometri dal capoluogo, classe 1982, è tornato con un nuovo racconto giallo, una piacevole narrazione per questa calda estate in attesa del nuovo romanzo che verrà pubblicato entro la fine del 2015.
Il racconto “Un ragazzo sveglio” (maggio 2015), autopubblicazione disponibile su Amazon, Finalista al Premio Letterario Giallomilanese 2013, è un rimando a tutti i casi di cronaca che vengono proposti dalla televisione e che, purtroppo molto spesso, non giungono a soluzione lasciando liberi assassini incalliti o quant’altro.
“Un ragazza sveglio” si mostra inoltre come provocazione nei confronti delle forze dell’ordine e del loro modo di lavorare, o se non altro di quello che ci viene mostrato da film e serie televisive. Si fa leva sui luoghi comuni che sono divenuti sapere comune tra coloro i quali mostrano interesse per le notizie di cronaca nera e per tutti i programmi televisivi di approfondimento che trattano l’argomento più o meno seriamente.
Un racconto nel quale scorre poco sangue ma che ci introduce nella psiche del protagonista, scaltro ragazzo che tenterà di giocare le sue carte al meglio.
L’autore Nicola Rocca ha cominciato a scrivere solamente da pochi anni ma nonostante ciò ha già ricevuto importanti soddisfazioni risultando vincitore di vari concorsi letterari nazionali e ritrovandosi nell’ottobre 2014 tra i finalisti del “Premio Letteratura Italiana” con il racconto breve “Un rospo in gola”.
Con il suo primo romanzo, “Chi era mio padre?” ha scalato le classifiche di Amazon, rimanendo in vetta per più di tre settimane, e nel febbraio 2015 è risultato tra i vincitori del Premio letterario Giallo Club, ottenendo la pubblicazione del racconto breve “Voci”.
Presto verrà pubblicato il suo nuovo romanzo, perciò non resta che attendere di poterne scoprire la trama con la speranza di non dover attendere troppo tempo.
Written by Rebecca Mais
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