Med in Art 2015: conosciamo tutti gli ospiti della terza edizione del Festival di terra, musica ed arte
Il Festival Med in Art è ormai in arrivo a Samassi. Un anno d’attesa e di grande curiosità non solo per gli artisti che si conosceranno durante questa edizione ma anche per il nuova ed originale arredamento urbano tipico del Festival.
Le progettiste Silvia Murruzzu e Ambra Floris hanno coordinato i volontari nell’ideazione e realizzazione degli arredi urbani partecipati, che hanno come tema conduttore la costruzione della socialità e la fruizione dell’arte, rese possibili grazie al superamento degli oggetti tecnologici che, nella vita quotidiana creano disturbano a queste attività, attuato sedendocisi sopra, simbolicamente. La creazione grafica richiama il filo conduttore degli allestimenti ed è stata curata da Riccardo Plaisant.
La terza edizione del “Med in Art” (MIA) è supportata dall’Associazione Terranzena, promossa dal Comune di Samassi, dalla proloco, dal lavoratorio Ventiunidici, dal Comitato Case di Ladri, da Oubliette Magazine, dallo Skepto International Film Festival, e sotto la Direzione Artistica Collettiva MedinArt.
Ecco una veloce presentazione di tutti gli ospiti del Med in Art 2015.
Chine Vaganti è un’Associazione Culturale nata nel 1997 allo scopo di studiare, creare e divulgare i fumetti come mezzo di comunicazione. In questi anni ha organizzato e partecipato a un numero impressionante di mostre, incontri e conferenze, tenuto tantissimi laboratori di fumetto, illustrazione, scrittura creativa e teatro nelle scuole di tutta la Sardegna. I suoi soci hanno ottenuto numerosi riconoscimenti nei concorsi più importanti d’Italia riservati a giovani autori. Insieme abbiamo pubblicato 14 numeri di Macchie d’Inchiostro, 2 Storie di Macchie, 2 Resto Mancia. 2 sono stati gli spettacoli teatrali scritti e portati in scena. Dai nostri autori sono nati l’albo a strisce “Lo straniero senza nome” e la miniserie “Radio Punx”. nel 2008 abbiamo prodotto il nostro primo film “Macchie” e stiamo lavorando al secondo “Cronaca Nera”. In questa edizione del Med in Art Chine Vaganti parteciperà con la mostra “Dalla passione alla professione – andata e ritorno”, e sabato 9 agosto proporranno invece un doppio appuntamento: il Laboratorio “Fumettare una fiaba”, e la presentazione del fumetto autoprodotto di Alessandro Aroffu, “Bestias” (edizioni Chine Vaganti), e la presentazione del libro a fumetti “La principessa che amava i film horror” (edizioni Tunuè, Roma).
Silvano Caria è un pittore sardo, dedito alle arti figurative da anni si è imposto nel panorama dell’arte concettuale isolana e nazionale grazie ad un particolare e ricercato utilizzo della tecnica mista, connubio ideale tra tecnica pittorica ed utilizzo sapiente di materiali naturali provenienti dalla sua terra.
Ha esposto, per gran parte della penisola e per mezza Europa ricevendo ovunque riconoscimenti, la personale dal titolo “Confini“, un intenso viaggio attraverso il lato più intimo dell’artista, ha scelto il suo paese natale come prima tappa di un percorso che lo vedrà impegnato durante tutta l’estate nei maggiori centri culturali dell’isola.
Sarà con noi per un doppio appuntamento venerdì 7 agosto con la nuova mostra “Territori segnati” ed il laboratorio “L’arte, l’ispirazione e la materia” alle ore 18:00.
L’Associazione Nazionale Città della Terra Cruda nasce a Samassi il 16 Novembre 2001. Fondatori dell’Associazione sono per la Sardegna i Comuni di Samassi, Villamassargia, Serramanna, Ussana, Guasila, Vallermosa, San Sperate, Musei, Samatzai, Serrenti, Segariu, Nuraminis e Selargius, per le Marche Montegranaro e Treia e per l’Abruzzo Casalincontrada e Roccamontepiano. Oggi aderiscono all’Associazione 40 Comuni in rappresentanza delle Regioni Sardegna, Abruzzo, Marche, Piemonte e Basilicata, Enti territoriali, un Ente Parco, liberi professionisti, Associazioni e Imprese. L’Associazione valorizza la cultura della Terra cruda e il patrimonio e i valori dei territori che appartengono a questa cultura, promuovendone lo sviluppo sostenibile. Sarà possibile conoscerli durante il Laboratorio “Lib.E.R.Ar.Te” alle 18:00 di venerdì 7 agosto.
Incontreremo il campione di tennis samassese Roberto Montis per Chiacchiere a bordo campo venerdì 7 agosto alle 18:45.
Is Cambas de Linna ha caratterizzato il Carnevale di Guspini a partire dagli anni ’40. La particolarità di questa maschera dalle recenti origini è l’utilizzo dei trampoli. Is cambas de linna vengono rappresentati come uomini con delle lunghissime cambas de linna (gambe di legno) e da Sa Garrotta, figura che accompagna e guida a piedi i trampolieri nelle loro apparizioni assistendo gli acrobati e assicurando loro lo spazio necessario per esibirsi proteggendoli dal pubblico e dalla folla.
La maschera, andata persa per quasi 30 anni non si è mai cancellata dalla mente e dai ricordi dei guspinesi. È stata poi riportata alla comunità grazie alla nascita di una rete spontanea di attori di tutto il campidano che ormai da vent’anni mantengono viva questa spettacolare tradizione, valorizzando quelli che sono i personaggi tipici della nostra tradizione orale, favorendo la trasmissione alle generazioni più giovani e allo stesso tempo mantenendo e rinnovando la tradizione carnevalesca così fortemente radicata nella nostra terra. La performance inizierà alle 19:15 di giovedì 7 agosto.
Inner Roads Quartet è il progetto musicale creato dal sassofonista Enzo Favata, un progetto che si è sviluppato in modo corale negli anni, grazie al contributo creativo dei musicisti con cui il sassofonista ha stabilito un sodalizio di lunga data, il contrabbassista Danilo Gallo, il batterista UT Gandhi e il giovane talento del pianoforte, Enrico Zanisi.
Nella loro musica si intrecciano liberamente poesia, virtuosismo, melodia, jazz sempre di altissimo livello e dai confini molto liberi. Di ritorno dal tour internazionale si avrà la possibilità di gustare una tappa dei celebri “Tramonti di Sardegna” alle 19:45, venerdì 7 agosto.
Emanuele Contis, oltre ad essere presente come artista, è anche il direttore artistico storico del Festival. Durante l’ultimo anno Contis ha terminato i suoi studi con il massimo dei voti al prestigioso Berklee College of Music, è ora un Master in Music, laurea in Scoring for Film, Television and Videogames. Per la sua tesi finale ha composto, registrato e diretto le musiche di “Lives in Circle” (Vite in cerchio) che vedremo in anteprima assoluta alle 21:30 del 7 agosto. Il brano è stato composto come colonna sonora del cortometraggio animato “Celles et Ceux, des Cimes et Cieux” del giovane regista francese Gwenn Germain, come omaggio al grande animatore Hayao Miyazaki. Si tratta di un cortometraggio animato della durata di 02:30 min, costruito come il trailer di un futuro lungometraggio. L’orchestra era composta da 51 tra i migliori musicisti del panorama Londinese. Dietro alle macchine, inoltre, il famoso ingegnere del suono Simon Rhodes, che ha all’attivo oltre 100 tra le migliori colonne sonore di sempre (Harry Potter, Skyfall, Bicentennial Man, A Beautiful Mind, etc.).
“Nodas. Launeddas in tempus de crisi” presenta la co-direzione di Andrea Mura ed Umberto Cao. “Nodas” è ambiento in Sardegna, una terra nella quale il suono ed il silenzio si sono amalgamati per millenni, tanto da mostrar oggi piccoli indizi di un’antichissima cultura mediterranea. Le launeddas, da strumento in via di estinzione negli anni cinquanta, diventano oggetto di indagine e riscoperta ma non solo, infatti, grazie alle nuove generazioni dei suonatori si è intrapresa la via della sperimentazione sonora. Il docente di musica Giuseppe Orrù introduce il documentario con queste parole: “È uno strumento antico di almeno 3000 anni di storia. È uno strumento a tre canne, una produce un suono continuo, fisso e le altre sono due canne melodiche. Si suona con fiato continuo però si possono effettuare tutte le articolazioni e si ha la possibilità grazie alla presenza de l’arrefinu, uno strumento che permette staccato, legato e tutte le articolazioni possibili ed immaginabili.”. “Nodas” sarà proiettato alle 22:30 venerdì 7 agosto in Piazza Italia, sarà presente Umberto Cao ed uno dei suonatori di launeddas protagonisti del video, Massimo Congiu.
L’avventura del Panificio Porta inizia nel 1918, quando Nonna Chiara, che da sempre preparava il pane per la sua famiglia e per i vicini, pose le basi per la nascita del Panificio Porta, che tramandato di generazione in generazione è diventato un punto di riferimento in Sardegna nella panificazione e nella valorizzazione delle tradizioni ad esso legate. Il Panificio Pasticceria Porta offre diverse tipologie di pane con pasta madre, legate alla tradizione sarda.
Inoltre la Pasticceria offre una diversa scelta tra torte, pasticcini e dolci sardi. Volendo poi trasmettere la cultura legata al pane e alla Sardegna, il Panificio ha iniziato ad aprire agli interessati dei laboratori didattici e percorsi esperienziali. Il pane moddizzosu è stato premiato al concorso nazionale sui pani tipici di grano duro a Roma. Sabato 8 agosto alle 11:30 si potrà assistere al Laboratorio “Coccoi pintau” promosso dal Panificio Porta.
Spugne vegetali di Laura Meloni è un laboratorio artigianale nato nel 2000 per la lavorazione e la confezione della Luffa cylindrica e altre fibre vegetali. La luffa cylindrica, è una pianta che si coltiva a Samassi nell’azienda familiare con sementi autoprodotte col metodo biologico.
La luffa è lavabile, biodegradabile e riutilizzabile. Nel laboratorio artigianale si confezionano spugne per la pulizia del corpo e per gli usi domestici, ciabatte, presine, ceste e tante altre cose. Della luffa non si buttiamo nulla: con gli scarti della lavorazione si realizzano pouf, cuscini e materassini. Alle 18:00 di sabato 8 agosto avrà inizio il Laboratorio di Spugne Vegetali.
Tomás Taboada è nato in 1978 a Rosario (Argentina), è artista di circo dai 19 anni. Ha studiato circo alle scuole Carampa (Mad.) e Rogelio Rivel (Bcn).
Si è specializzato in giocoleria con diaboli e verticali, prendendo lezioni di equilibri acrobatici e verticali con: Pascal Angeletti (Le Lido), Claud Victoria, Ricardo Gallardo, Samuel Téterault, Marçal Calvet, Vicente Espinoza e Julio Mangione. Studia clown con Henan Genne, Marcelo Kats e Aldo Villagra. Studia danza contemporanea e contact improvisation con Procajlo Ariel, David Farias, Cecilia Colacrai, Les Solvaks, Jordi Cortés. Tomás Taboada sarà ospite del Med in Art alle 19:00 di sabato 8 agosto con il suo spettacolo “4×4”.
Moju Manuli è nata a Nuoro, negli anni ’80. Emigrata sarda di recente ritorno,ha sin da subito mostrato un forte interesse sulla questione del femminismo, lesbismo, ecosostenibilità, integrazione sociale. Le immagini che trova intorno a sé la affascinano, il fumetto e il disegno sono modi di interpretare che usa da sempre.
Da anni interessata alla street art, si esprime anche tramite le sue forme, considerando i muri uno spazio per comunicare con l’ambiente circostante, la strada un veicolo di comunicazione primario.
Moju Manuli ci appassionerà con la Perfomance “Percorsi del grano” subito dopo il celebre lancio della Mongolfiera Med in Art alle 20:00. Daniele Gregorini, curatore della Galleria del Sale, presenterà l’artista ed il progetto della Galleria.
Il progetto Sanchez nasce nell’autunno del 2013 dall’unione di Mauro Laconi/guitarhodes, Marco Cotza/voice, Frank Stara/drums, Matteo Sedda/trumpet e Silvia Follesa/voice.
Fin da subito si concentrano sulla produzione di pezzi originali, musicalmente incentrati sulla ricerca di un sound “black” e ispirandosi alle produzioni degli artisti neo-soul, hip hop e jazz più moderne.
Nel 2014 la band si esibisce al Festival Maranhao, tenutosi il 6 settembre al Teatro Mobile di Cagliari. L’uscita del disco, dal titolo “#1 – The Greatest X“, è prevista per il 6 agosto 2015 e sarà presentato sabato 9 agosto alle 20:30.
“Anima e coru I burattini all’Opera” è un omaggio in musica alla grande burattineria italiana della compagnia teatrale “Is Mascareddas” di Monserrato.
Lo spettacolo è composto da dieci brevi sketch, in cui si susseguono personaggi, stili, tecniche di animazione diversi (come “Il toro”, “L’abigeato”, “Don Pasquale”, “Il tango”… etc.). A fare da filo conduttore a tutti gli episodi, la musica, con una selezione varia che va dai brani d’opera, al paso doble, al tango e alla musica delle bande itineranti.
Anima e cuore sono gli ingredienti che un burattinaio deve trasferire nel corpo del burattino perché possa verificarsi il prodigio del Teatro di Animazione, in cui un oggetto inanimato, agli occhi del pubblico, prende vita; per questo, tra un episodio e l’altro, il burattinaio stesso entra in scena e interagisce con i suoi pupazzi e col pubblico, che diviene così parte integrante e interattiva dello spettacolo.
Dalle 21:30 di sabato 9 agosto, Is Mascareddas ci accompagneranno in uno spettacolo molto divertente adatto anche ai più grandi.
Yacobai è un progetto di Cross-World Music che spazia dalle sonorità del mediterraneo meridionale e dell’estremo oriente.
Un viaggio attraverso il Mare Nostrum e oltre, che tocca il medioriente, la Sardegna, il Maghreb e l’India.
Il concerto presenta una serie di brani di tradizione klezmer e musiche originali di ispirazione mediterranea.
La bellezza dei paesaggi sonori prende forma dagli incastri dinamici tra il violino di Yaacob Gonzalez Garcia, la fisarmonica di Antonio Firinu e il contrabbasso di Matteo Marongiu, il tutto sostenuto e intrecciato entro un susseguirsi di ritmi a volte esplosivi a volte meditativi di tradizione mediorientale.
Dalle 23:00 di sabato 8 agosto si potrà constatare di persona la bellezza della musica del progetto Yacobai.
Skepto International Film Festival è un festival di cortometraggi nato a Cagliari nel 2010. Il suo obiettivo principale è quello di incoraggiare e offrire visibilità ai filmmaker indipendenti di tutto il mondo, creando uno spazio aperto per il confronto e lo scambio interculturale.
Inoltre, lo Skepto International Film Festival punta a diventare un punto di riferimento culturale per la città di Cagliari e ampliare i propri orizzonti verso altre città italiane, europee e di tutto il bacino del Mediterraneo.
Sarà presente a Med in Art 3.0 con due selezioni dei corti partecipanti al Festival: nella prima giornata si potrà infatti assistere dalle 23.30 alla selezione “Corti de paura”, mentre sabato si avrà una selezione denominata “Corti da ridere” per chiudere la manifestazione ridendo a crepapelle!
Daniele Lucca è l’ideatore ed il direttore artistico della neonata (Marzo 2015) prima web radio europea dedicata al vino: La Voce del Vino/The Wine Voice. Sin dalle origini partecipa dell’organizzazione dello Skepto International Short Film Festival di Cagliari (giunto nel 2015 alla 6°edizione) in veste di coordinatore degli incontri con gli autori e di conduttore del festival.
Collabora come autore, consulente creativo, come regista o conduttore, con importanti agenzie di consulenza organizzatrici di grandi eventi, alla realizzazione di tour, conventions, eventi istituzionali e campagne promo per grandi marchi nazionali, internazionali ed istituzioni pubbliche; Presenta ed anima da anni molti importanti eventi culturali e di spettacolo nazionali tra i quali: l’International Open Jazz Festival di Ivrea ed il Festival Internazionale di Jazz “Musica sulle Bocche” di Santta Teresa Gallura in Sardegna.
Dal 1986 ad oggi, ha al suo attivo in veste di autore e/o attore protagonista e/o conduttore: 14 spettacoli teatrali, 13 pellicole tra corti e lungometraggi, dodici documentari, 20 trasmissioni radiofoniche, 2 trasmissioni televisive, 94 grandi eventi. Ha lavorato per: RAI 2 – Canale 5 – TMC2 – VideoMusic – TVE (E) – Antenne2 (F) – RadioRai2 – RDS ed altri networks privati nazionali.
Si ringrazia anticipatamente lo Staff Med in Art per il duro lavoro svolto per ogni edizione (Enrico Scanu, Roberta Concu, Valeria Usai, Viviana Pittalis, Giulia Scanu, Alessia Setzu, Sara Boi, Stefano Cabiddu, Rosa Lecis, Alessandro Porta, Gianfranco Pittiu, Claudia Usai, Anna Usai, Valeria Tuveri, Andrea Mancosu, Andrea Piras, Alessandro Lilliu, Fabrizio Murru, Stefano Caria, Giacomo Puggioni, Davide Liggi, Calogero Visconti, Elisabetta Fenu, Roberta Cabiddu, Alice Pittalis, Jaime Murgia, Cristina Oggiano, Daniele Bolliri.)
L’appuntamento è dunque venerdì 7 e sabato 8 agosto a Samassi! Non mancate! Ingresso gratuito.
Lo spazio sarà circoscritto e tutte le installazioni verranno rigorosamente rimosse e non lasceranno traccia al termine del Festival. Dunque non perdetevi la possibilità di assistere alla trasformazione di Samassi in un centro di mescolanza tra presente e tradizione nel quale partecipano a pieno titolo arte, sostenibilità e cibo.
Written by Alessia Mocci
U.S. Festival Med in Art
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