“Palestina una terra troppo promessa” di Antonella Ricciardi: una panoramica coraggiosa, sincera ed accurata

“I Palestinesi sono in Palestina perchè la Palestina è la patria, l’unica patria del popolo Palestinese.”

Palestina una terra troppo promessa Antonella Ricciardi
Palestina una terra troppo promessa Antonella Ricciardi

Palestina, una terra troppo promessa” (Controcorrente edizioni, 2008) è un libro della scrittrice e giornalista Antonella Ricciardi. È un libro che traccia una panoramica completa e chiara sulle premesse della nascita d’Israele, l’evoluzione degli eventi che ne permisero l’esistenza, per infine arrivare al vero e proprio conflitto post nascita e la conseguente tragedia palestinesa.

Una spiegazione chiara e concisa, con vari riferimenti biografici sulla cosidetta “questione palestinese”.

La scrittrice Antonella Ricciardi, la definisce cosidetta questione palestinese per sottolineare la natura del conflitto, un conflitto che non parte e non appartiene ai Palestinesi che in realtà sono solo la parte che sta subendo la tragedia. È quindi più opportuno e corretto chiamarla “questione israeliana”, questo perchè la radice del problema sta nell’entità dello stato d’Israele, nella violenza che di fatto ha portato ad un colonialismo assoluto e di natura tragicamente espansionistica.

Con la fine della prima guerra mondiale e la vittoria degli alleati, cambiano drasticamente gli equilibri mondiali e l’impero ottomano uscito sconfitto dalla guerra si ritrova smembrato.  I territori che erano stati fino ad allora sotto il controllo ottomano vengono divisi fra le potenze vincitrici e le promesse fatte agli arabi, di un unificazione in cambio del loro appoggio contro i turchi, vengono miseramente disilluse.

Così la Palestina passa sotto il mandato britannico che favorisce e incoraggia, prima l’immigrazione sionista e poi l’effettiva nascita dello stato israeliano. Con la Palestina sotto mandato inglese, l’immigrazione ebraica si fà più massiccia e i palestinesi, che avevano sempre vissuto e accettato in pace le minoranze che vivevano in palestina, cominciarono a sentirsi invasi da queste persone che arrivavano e si consideravano i veri propretari di quella terra.

Era inacettabile per i palestinesi indigeni di questa terra accettare simili presunzioni o anche solo le loro aperte insinuazioni a voler fondare un nuovo stato nella loro cara ed amata terra. O meglio come diceva il famoso slogan sionista “una terra senza popolo per un popolo senza terra”.

Il libro “Palestina una terra troppo promessa” inoltre ci descrive in vari capitoli il susseguirsi delle guerre arabo-israeliane e delle conseguenze in termini espansionistici per israele. Tratta anche in modo particolare e ordinato l’ideologia sionista, il perno attorno al quale gira tutta questa tragedia.

Antonella Ricciardi citazioni Palestina
Antonella Ricciardi citazioni Palestina

Oggi Israele è arrivata ad avere sotto controllo anche e soprattutto quella parte che il piano di spartizione della Palestina, da parte dell’ONU aveva “concesso” ai palestinesi. Attualmente alla Palestina, sulla quale ancora oggi molti paesi specialmente europei si ritrovano a discutere se riconoscerla o meno, rimane Gaza, Ramallah, Cisgiordania.

Quella terra, la Palestina, terra dei filistei (palestinesi) oggi è il punto più caldo del medio oriente e del mondo, è un ferita aperta e sanguinante per gli arabi.

Una panoramica coraggiosa, sincera e accurata regalataci da una scrittrice obiettiva e chiara. Un lavoro sentito e interessante, la lettura è scorrevole e ripeto chiara anche per chi non ha chiara la panoramica generale del conflitto (ovviamente non alla pari) israeliano/palestinese.

 

Written by Amani Sadat

 

Info

Leggi la prefazione di Moni Ovadia del libro “Oltre il muro Gaza”

 

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