CentroInsieme Onlus ed il progetto “Vela: rendere consapevoli”: offriamo un’alternativa ai ragazzi di Scampia
“Educare non è solo formare; educare è costruire insieme identità e futuro”.
Napoli è una città dal cuore grande, lo è sempre stata. Naturale quindi che non si sia fermata davanti alle avversità portate dal degrado e dal disagio sociale vigenti in alcuni dei suoi quartieri. Napoli intende reagire, cercare di porre rimedio, facendo appello a tutte le sue risorse e soprattutto alla generosità della gente. Negli ultimi anni, molte sono state le associazioni “no profit” che si sono costituite. Senza scopo di lucro, esse hanno dato origine a strutture di accoglienza, all’interno delle quali si svolgono iniziative atte a risollevare la situazione culturale della città. Oppure, più semplicemente, a tenere impegnati i giovani in attività educative.
Fra queste, vi è il progetto “Vela: rendere consapevoli” che, da semplice intento, è divenuto una vera e propria associazione avente sede nel rione di Scampia. “CentroInsieme Progetto Vela: rendere consapevoli”, un’Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale (Onlus) che si propone di elaborare, promuovere e realizzare progetti di solidarietà principalmente a favore dei bambini e dei ragazzi di Scampia, con lo specifico obiettivo di contrastare l’abbandono scolastico, un fenomeno che pone un vero e proprio freno allo sviluppo sociale del territorio in questione. Di fatto, l’Associazione CentroInsieme è divenuta un’alternativa alla “strada”, un luogo educativo, una comunità in continua crescita.
I volontari insegnano ai ragazzi il concetto di solidarietà e di reciprocità, ma soprattutto li aiutano a diventare persone responsabili e consapevoli. I giovani vengono incentivati, attraverso laboratori ludico-creativi, a far emergere le loro potenzialità, specialmente quando si tratta di individui con evidenti carenze scolastiche, discontinua frequenza e difficoltà relazionali.
Tra le iniziative dell’associazione, la sveglia telefonica per incentivare i ragazzi alla frequenza scolastica; l’accompagnamento mirato a scuola; attività di doposcuola e mediazione con la scuola e con le famiglie.
Il progetto “Vela: rendere consapevoli” trae origine dalla passata collaborazione fra la Fondazione Un Raggio di Luce Onlus, la Casa della Solidarietà di Quarrata, il Centro Don Milani, le comunità parrocchiali di Vicofaro e Ramini e Davide Cerullo, intorno alla tematica della situazione di degrado e di violenza che fa di Scampia uno dei territori più colpiti d’Italia.
Da questa collaborazione, concretizzasi con la realizzazione della mostra fotografica “Scampia. Volti che interrogano”, a partire da immagini catturate dall’obiettivo di Davide Cerullo, originario di Scampia e scrittore, e dalle riflessioni che questi luoghi, legati indissolubilmente al suo vissuto, gli hanno ispirato. È nata così l’idea di attuare un progetto con l’obiettivo di contribuire a fermare il degrado dell’area e aiutare i più giovani a rifiutare la cultura della violenza e delle sopraffazioni in cui la camorra vorrebbe confinarli.
L’Associazione CentroInsieme Onlus può contare su figure chiave, quali i volontari e il Consiglio Direttivo, volti solo ed esclusivamente a realizzare un sogno per i più piccoli. Il Presidente è il poeta partenopeo Vincenzo Monfregola e la vice Presidente Patrizia Mincione che, insieme a Cerullo, è anch’essa fondatrice del progetto, nonché un vero e proprio punto di riferimento per i bambini che frequentano il CentroInsieme. L’associazione vanta di collaboratori provenienti da tutte le parti d’Italia, e alcuni ospiti anche dall’estero. Ma soprattutto ci sono i volontari, che rappresentano il suo inestimabile tesoro. Persone che mettono il loro tempo e le loro competenze al servizio dell’umanità.
“A settembre abbiamo organizzato, secondo consuetudine dei fondatori, la terza edizione della festa dei burattini – afferma con entusiasmo Vincenzo Monfregola – una manifestazione simbolica che intenderemmo portare avanti ogni anno, e in quell’occasione sono state effettuate diverse forme di donazioni, sia artistiche che contributive, da tutta Italia. Per sostenerci esiste un cc bancario, ma presto si potrà agire anche con la formula 5×1000”.
L’orgoglio del Presidente trapela fra le righe, così come la sua gratitudine nei confronti di chi sostiene il progetto. Per esempio l’associazione “A gonfie vele”, costituita da un gruppo di ragazzi che vive in provincia di Cuneo, precisamente nei comuni di Racconigi e Savigliano, simpatizzanti del progetto; oppure un gruppo di persone di Cagli, nelle Marche, ed altre di Bergamo, Pistoia e Genova. Fra i sostenitori, anche lo scrittore Erri De Luca.
Tutti insieme, uniti per i giovani di Scampia, affinché il loro futuro possa essere migliore rispetto a quello che è stato dei loro padri.
L’associazione ora è attiva, ma ha bisogno del nostro sostegno, per poter andare avanti. Dell’aiuto di chiunque, in qualsiasi forma possibile. Realizzare un piccolo gesto disinteressato nei confronti del prossimo non aiuta solo chi lo riceve. Arricchisce chi lo compie.
Written by Cristina Biolcati
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