Intervista di Bernadette Amante alla scrittrice Roberta Strano

Roberta Strano nasce a Palermo nella seconda metà degli anni settanta e durante l’adolescenza scopre la sua passione per la poesia e la scrittura.

Nel 1998 pubblica le sue poesie sia in formato cartaceo che online sulla rivista “Il club degli Autori”. È stata la prima classificata nella sezione “Nostalgie poetiche” della 5^ edizione del Concorso Nazionale di Poesia “Rosario Piccolo” con la lirica “Tristezza” che è stata inserita nell’antologia “Poesia in Piazza” e con la medesima poesia è arrivata terza al concorso “Amici di Patti”.

Negli anni 2005 e 2006 vengono pubblicate in due antologie sempre appartenenti al club degli autori, “Il Club dei Poeti”, “Briciole di senso”, le liriche “Luna D’Argento”, “Giugno”, “The Colours of Sri lanka” e “Tes Lèvres”.

Nell’anno 2011 ha pubblicato la sua prima raccolta di poesie con la casa editrice Ebook Vanilla, “I riflessi dell’anima”, e nel luglio 2012 il romanzo “Hans Thorkild, Hastings anno 1066” di ambientazione storica, con Montecovello Edizioni. Da giugno 2013 collabora come inviata per il giornale online calabrese Approdonews.it.

Roberta è una scrittrice che con tanta sensibilità trasmette emozioni vive attraverso le sue poesie, scritte con un linguaggio semplice e che arriva dritto al cuore.

 

B.A.: Com’è nata la tua passione per la scrittura?

Roberta Strano: In maniera del tutto naturale, guardando il mare o il cielo tinto di arancione al tramonto con gli occhi di un’adolescente.

 

B.A.: Quali sono gli autori che hanno influenzato la tua formazione letteraria?

Roberta Strano: Sono stati tanti, tra i quali: Goethe, Hesse, Wilde e Poe.

 

B.A.: Tu sei autrice di varie pubblicazioni, qual è l’opera di cui vai più fiera e perché?

Roberta Strano: Della raccolta di poesie varie, “I riflessi dell’anima“, perché è nella poesia che esprimo veramente chi sono.

 

B.A.: Come definiresti il tuo stile?

Roberta Strano: Semplice, scorrevole, che va dritto al cuore, senza tanto tergiversare su paroloni senza senso e che dai più non vengono compresi.

 

B.A.: Cosa occorre per diventare un bravo scrittore?

Roberta Strano: Fantasia, immaginazione, ma incanalando questo fiume in piena frequentando corsi di scrittura creativa e leggendo molto.

 

B.A.: Hai progetti per il futuro?

Roberta Strano: Sì, il prossimo dicembre pubblicherò la seconda parte del mio romanzo “Hans Thorkild”, con una nuovissima casa editrice che promette davvero bene!

 

B.A.: Per concludere, c’è qualcosa che vorresti dire ai tuoi lettori?

Roberta Strano: Di credere sempre nei propri sogni e migliorarsi continuamente, studiando e scoprendo sempre qualcosa di nuovo per ottenere soddisfazioni e successo. Vorrei infine ringraziare vivamente Bernadette per la sua intervista e Oubliette Magazine per l’interesse profuso al mio talento letterario!

 

Written by Bernadette Amante

 

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