46° esibizione de Sa Coia Murreddina Matrimonio Mauritano: lo spirito della tradizione e del folclore

Si rinnova annualmente l’appuntamento con la manifestazione che convoglia al suo interno diverse attività attirando tantissimi turisti nel sud ovest della Sardegna.

La 46° edizione de Sa Coia Maurreddina _Matrimonio Mauritano si celebra a Santadi il giorno 3 agosto 2014 con l’obiettivo di ricreare per quell’unica giornata il sacro rito del matrimonio tradizionale mauritano.

La cerimonia è considerata tra le feste più importanti in Sardegna tenutosi nella zona del Sulcis Iglesiente. Dal 1968 a Santadi si celebra il rito nuziale religioso mettendo in scena uno scorcio di quelle che erano le origini, le usanze e i costumi delle antiche tradizioni sardo-sulcitane, tradotte in lingua sarda de “Is Maurredus”.

La manifestazione si articola in diversi momenti di grande interesse per tutto l’arco della giornata.

Il corteo nuziale, composto da gruppi folcloristici provenienti da diverse zone dell’isola, percorre le strade del paese con canti e danze seguendo gli sposi sino alla chiesa; l’accompagnamento del melodioso suono delle “Launeddas” incalza il cammino del corteo.

Sul sagrato della chiesa San Nicola sarà allestito l’altare dove verrà celebrato il matrimonio.

L’abito tradizionale sardo sarà indossato dai protagonisti della celebrazione dell’evento, gli sposi e rispettivi genitori che si recheranno alla chiesa sulle “Traccas”, antichi carri sardi trainati da buoi, addobbati con fiori, rami, utensili, erbe profumate e tappetti lavorati a mano.

Durante la messa si potranno ascoltare i canti della tradizione sarda, eseguiti da un coro polifonico per esaltare i momenti salienti della celebrazione.

Il “Rito dell’Acqua” e quello distintivo de “Sa Gratzia” avvengono dopo la conclusione della messa e degli obblighi burocratici. Sa Gratzia è la benedizione che le madri degli sposi impartiscono ai loro figli come augurio per  una vita coniugale felice, fiorente e piena di saggezza.

“Su Cumbidu” è l’invito offerto a tutti coloro che hanno assistito alla cerimonia  per  continuare i festeggiamenti insieme ai novelli sposi. Quest’anno le telecamere del programma televisivo “Matrimonio all’Italiana” riprenderanno tutta la manifestazione.

La costante voglia di promuovere le diverse attività sul proprio territorio spinge i collaboratori dell’associazione Pro Loco Santadi e il Comune, con la collaborazione del gruppo folk Sant’Agata di Santadi e coadiuvati dalle diverse associazioni culturali, a proporre laboratori didattici tra cui la preparazione del pane e dei dolci nuziali della tradizione, la preparazione de “Is Traccas” e varie mostre come quella degli abiti nuziali provenienti da diverse cittadine dell’isola.

Nei due giorni antecedenti alla manifestazione si svolgeranno rassegne di musica etnica, spettacoli sul teatro e la commedia sarda e balli popolari tradizionali. Al suo interno la manifestazione ospita “ Sonus de Coia”, un festival di musica popolare che giunge alla sua quarta edizione, dopo aver riscosso successo in quelle precedenti.

 

Written Emiliano Cocco

 

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