Trofeo Ludico Amatoriale Città di Piedimonte Etneo 2014: vince Ruggiero con la Fiat X 1 – 9
Domenica 8 giugno, si è svolta la prima edizione del Trofeo Ludico Amatoriale Città di Piedimonte Etneo a trionfare è stato Ruggiero al volante della Fiat X 1 – 9 con il tempo di 1’34.02.
Sotto un bel sole caldo e un venticello rinfrescante per gli appassionati del genere, si è svolta la gara con ben 77 partecipanti.
La gara non ha fatto registrare eventi particolari, come ad esempio qualche macchina che si è fermata nel tragitto durante la prima manche e possiamo affermare che alla fine della terza manche a vincere è stato lo sport e i sani principi che carrate rizzano i piloti in gara e il pubblico tifoso.
Il Trofeo Ludico Amatoriale Città di Piedimonte Etneo è stato organizzato da Salerno Corse con la collaborazione di Asi motori. La gara si è svolta sulla strada statale che dallo svincolo autostradale di Fiumefreddo di Sicilia sale a Piedimonte Etneo.
La gara si componeva di tre manche, a tempo cronometrato. Le auto partecipanti erano divise in gruppi e in classe, rispettivamente gruppi e classi si distinguevano per la cilindrata del motore e il tipo di elaborazione che consentiva il gruppo di appartenenza.
Di conseguenza le auto iscritte nel gruppo N sono le meno elaborate, fin ad arrivare al gruppo Prototipi con motori altamente elaborati e per la maggior parte con motori di origine motociclistico.
Le tre manche sono iniziate rispettivamente alle 9:10, 12:10 e 14:10. Ogni giro di gara è stato aperto dalle auto apripista, tra cui una bellissima Ferrari 360 Modena, che ha contribuito a emozionare ancor di più il cuore di tanti appassionati presenti lungo il tracciato.
Per chi ha l’abitudine di seguire questo sport, sa benissimo che le vere star delle competizioni sono le piccole Fiat 500 o 126. Chi ha un po’ di esperienza con la guida e un po’ di passione, sa bene che sto descrivendo auto che in loro natura sono lente, in quanto dotate di un piccolo moto.
La musica cambia nel vero senso della parola quando queste piccole auto sono preparate per bene o ancor di più quanto montano un motore di motocicletta.
L’edizione di quest’anno si è conclusa con un vincitore e insieme a lui l’amore per questo sport che spinge tanta gente a seguire il proprio beniamino anche fuori provincia e a volte anche in altre regioni.
Concludo con un augurio al vincitore, a tutti partecipanti e al pubblico responsabile che ha permesso un tranquillo svolgimento della gara.
Written by Rosario Tomarchio