“L’analfabeta politico”, poesia di Bertolt Brecht
“L’analfabeta politico”
Il peggiore analfabeta
è l’analfabeta politico.
Egli non sente, non parla,
né s’importa degli avvenimenti politici.
Egli non sa che il costo della vita,
il prezzo dei fagioli, del pesce, della farina,
dell’affitto, delle scarpe e delle medicine
dipendono dalle decisioni politiche.
L’analfabeta politico è così somaro
che si vanta e si gonfia il petto
dicendo che odia la politica.
Non sa l’imbecille che dalla sua
ignoranza politica nasce la prostituta,
il bambino abbandonato,
l’assaltante, il peggiore di tutti i banditi,
che è il politico imbroglione,
il mafioso corrotto,
il lacchè delle imprese nazionali e multinazionali.
Bertolt Brecht, nato Eugen Berthold Friedrich Brecht (/ˈbεɐ̯tɔlt ˈbʁεçt/; Augusta, 10 febbraio 1898 – Berlino, 14 agosto 1956), è stato un drammaturgo, poeta e regista teatrale tedesco, tra i più grandi ed influenti del Novecento.
Chi……………..Chi non si riconosce nell’essere(perché dire uomo è offensivo!)descritto:Siamo corresponsabili della nostra vita.
Già, Massimo, purtroppo è così :/
Alla luce dei risultati della magistratura di questi giorni mi vergogno di essere un abitante di questa splendida penisola,capace foce di cultura.Non voglio e non posso esprimermi politicamente ma basta poco per cadere nell’oceano del luogo comune dove tutto è uguale e nulla cambia, povera Italia diceva Battiato.Da ascoltare.