Milano: il palcoscenico della moda con Alessandra Facchinetti, Massimo Giorgetti e Stefano Pilati
Milano, la città eterna per canto lirico, arte e letteratura e mondo dello spettacolo ma soprattutto in questo periodo teatro mondiale della moda.
Milano, infatti, si prepara ad essere al centro della moda con più di 73 sfilate, con la presenza di marchi storici, ma sarà anche il palcoscenico per il debutto nel mondo della moda di nuovi aziende che si preparano ad entrare in questo mondo di luci, colori e lusso che è ancora fortunatamente la moda italiana e che viene esportata con grande orgoglio in tutto il mondo.
Il top per questi giorni è rappresenta dalla prima sfilata completa pret – a – porter femminile di Alessandra Facchinetti. Alessandra Facchinetti è la figlia di Roby Facchinetti, il tastierista dei Pooh.
Nel 1994 inizia a lavorare nel mondo della moda presso Miu Miu, dove rimane per sette anni, per passare poi alla casa di moda fiorentina Gucci.
A queste esperienze segue un breve periodo durante il quale lavora per Moncler, rinnovando il look dei “mitici” piumini dei paninari.
Nel settembre del 2007 viene chiamata a succedere a Valentino nel ruolo di direttore creativo per tutte le collezioni donna Valentino S.p.A. Viene licenziata da Valentino dopo solo un anno, nell’ottobre del 2008.
Nelle passerelle della moda milanese e sotto l’occhio critico di tanti fotografie, critici, giornalisti del mondo della moda,avvera il debutto del marchio storico della moda di Msgm di Massimo Giorgetti.
Lo stilista romagnolo Massimo Giorgetti, nato nel 1977, è la mente creativa del brand MSGM, lanciato nel 2009 dall’azienda Paoloni. A cinque anni resta incantato davanti alle pellicce delle zie di Cesena, mostrando già i primi sintomi della mania “fashionista” che lo porterà a farsi largo nel mondo della moda.
Amante del colore e del look originale, Massimo Giorgetti concentra la propria attenzione sui tessuti migliori, sui trattamenti dei tessuti, sui dettagli inattesi e inusuali, introdotti come elementi di “disturbo” sui capi, traendo ispirazione dal cinema, dall’arte, dal mondo circostante, dal passato visto come un trampolino di lancio verso il futuro, ma soprattutto dalla moda e dalla musica, facendo riferimento al mood degli Strokes e del gruppo “mgmt” il cui nome offre anche lo spunto per il titolo del brand.
Come dicevo inizialmente molti sono i nomi nuovi che si affacciano nel mondo della moda ma non mancherà il top del top della moda. Ecco qualche nome:
La prima collezione Agnona firmata da Stefano Pilati. Giovedì tocca a Max Mara, Blugirl, Andrea Incontri e Fendi, che apre anche un nuovo negozio in via Montenapoleone.
Dopo Just Cavalli, Krizia e il ritorno di Costume National, la nuova collezione di Prada ed in chiusura Daniela Gregis, Ports 1961, Anteprima e Francesco Scognamiglio.
Il 20 settembre apre Blumarine e chiude Versace con una doppia sfilata, così come Emporio Armani. In mezzo Antonio Marras, Sportmax, Etro, Iceberg, Les Copains, Tod’s, Trussardi, Aigner.
Il 21 è il giorno di Bottega Veneta, Stella Jean, Scervino, Cavalli, Bratis, Jil Sander, Cividini, Gabriele Colangelo, Aquilano.Rimondi, Emilio Pucci, Moschino e Philipp Plein.
Domenica 22 settembre sfilano invece Grinko, Marni, Roccobarocco, Laura Biagiotti, John Richmond, Chicca Lualdi, Msgm, Missoni, Marco De Vincenzo, Salvatore Ferragamo, Fausto Puglisi, Massimo Rebecchi e Musso.
Fuori calendario, Dolce e Gabbana. Last but not the least il 23 è protagonista Giorgio Armani, seguito da Genny, Frankie Morello, Gianfranco Ferré, i giovani Francesca Liberatore e Mauro Gasperi, Cristiano Burani e Mila Schon.
Cocktail di chiusura a Palazzo Reale, con invito del sindaco Giuliano Pisapia e del presidente della Camera della Moda Mario Boselli, a suggello del nuovo corso della moda milanese.
Written by Rosario Tomarchio