Intervista di Alessia Mocci a Diana Battaggia riguardo l’antologia poetica “Taggo e Ritraggo”

Taggo e ritraggo” è un’antologia poetica edita presso la casa editrice LietoColle. La casa editrice nel 2009 ha aperto un bando su facebook per creare per l’appunto un’interazione tra il mondo dell’editoria ed il mondo del social network che sempre più si espande nelle nostre case, così sono stati selezionati 51 poeti.

Taggo e ritraggo” è stata presentata via facebook in modo completamente innovativo e la partecipazione da parte degli utenti è stata abbastanza buona.

A presentare curatori e poeti sarà il Direttore editoriale Diana Battaggia che abbiamo incontrato e che gentilmente ha risposto per noi di Oubliette a qualche domanda sull’antologia. Buona lettura!

 

A.M.: “Taggo e ritraggo” è un titolo innovativo e decisamente attuale. Che cosa ne pensi?

Diana Battaggia: L’idea è nata da alcuni nostri collaboratori frequentanti Facebook ed è stata subito accolta con grande entusiasmo in redazione. “TAGGO” – derivazione da tag, azione di segnalazione  utilizzata per porre in evidenza e condividere con altri un certo messaggio in rete – vuole sottolineare la possibilità offerta dai network di favorire appunto la condivisione di argomenti e/o segnalazioni intensificando il processo di socializzazione ed accelerando l’integrazione. Il fenomeno del social network Facebook, che ha letteralmente deflagrato in rete portando in pochi mesi l’utenza da 500 mila a 6,5 milioni, si è posto come strumento per interagire in comunità e ha modificato il rapporto virtuale tra i partecipanti “somatizzando” i profili degli utenti, ritraendoli: ed ecco il “RITRAGGO”. Siamo partiti con un bando su FB nel febbraio 2009 che prevedeva – gratuitamente –  l’invio dei contributi da parte degli autori direttamente in una pagina appositamente creata su FB; elaborati attinenti alla tematica del “ritratto del sé e/o dell’altro”: una sfida poetica per dichiararsi o dichiarare come si percepisce l’altro da sé. I testi sono stati monitorati dalla redazione LietoColle e poi selezionati da tre poeti curatori: Mary B. Tolusso, Anna Toscano e Gianpaolo G. Mastropasqua che hanno individuato 51 testi tra i 200 pervenuti nel corso di un anno, di cui 26 appartengono alla creatività femminile. 
A.M.: Quali sono gli autori dell’antologia presenti alla presentazione?

Diana Battaggia: Saranno presenti i tre curatori Mary B. Tolusso, Anna Toscano e Gianpaolo G. Mastropasqua e i seguenti autori, alcuni già editi da LietoColle con proprie sillogi: Arnold de Vos , Antonio Lillo , Massimo Mirabile, Maurizio Alberto Molinari, Giovanni Confeggi, Alessandro Guidobaldi (Axel), Gianni Montieri, Cristina Balzaretti.

 

A.M.: Il 18 maggio LietoColle ha puntato su una presentazione via facebook dell’antologia. Ci racconti qualcosa dell’esperienza?

Diana Battaggia: L’esperienza di quella serata è indimenticabile. Tutto era stato organizzato per tempo ed avevamo ricevuto l’adesione di 80 persone che, alle 20,30 si sono collegate sulla pagina di FB “Taggo e Ritraggo”. Gli autori avevano già predisposto dei video con la recitazione del proprio testo così come i curatori in merito alle prefazioni. Tre ore in compagnia della poesia in un clima di comunione e, perché no, di divertimento. In questo caso FB è diventato un salotto partecipativo che ha permesso l’instaurarsi di un rapporto più confidenziale fra gli autori, rapporto che vedo proseguire nel tempo anche fuori da FB, nella vita reale.

 

 

A.M.: Che cosa ne pensi dell’utilizzo dei social network? Pensi sia una buona occasione per farsi conoscere?

Diana Battaggia: A tal proposito, riporto il pensiero dell’editore Camelliti, esposto durante il suo intervento al recente Festival della Poesia LietoColle che si è tenuto a San Giorgio del Sannio a fine giugno: La poesia- grazie alla rete – ha avuto l’opportunità di essere maggiormente letta, di uscire dai quaderni, le performances creative di video supportano ulteriormente la fruibilità del testo poetico – Personalmente resto dell’avviso che leggere poesia richieda l’attenzione dedicata al solo testo ma non temo la rete come concorrente editoriale. Anzi LC è particolarmente attiva sulla rete attraverso il proprio sito  – (Il sito registra oggi circa 15000 ingressi mese – 500 al giorno. Aggiornato quotidianamente comporta un lavoro di molte ore per poter fornire costantemente notizie, segnalazioni e favorire la conoscenza di quanto ruota intorno alla poesia, non solo in LC, a conferma dell’apertura che riserviamo a tutti, pubblicando anche recensioni o segnalazioni di volumi editi con editori diversi da LC) e mediante l’utilizzo di FB che ci consente di aumentare le opportunità di visibilità di eventi, titoli e autori. Mi preoccupa invece l’atteggiamento di autoreferenzialità che percepisco sempre più manifesto e la vacuità di molte interazioni palesate. Piccolo esempio: volutamente abbiamo lanciato su FB la segnalazione di una nuova pubblicazione di un autore con grande riscontro interattivo non provvedendo alla contestuale distribuzione del volume se non dopo 1 mese. 65 persone si sono spese immediatamente in complimenti e assicurazione sull’acquisto del volume mentre – nelle settimane successive – altre 26 persone scendevano in particolari commenti sui versi (di quei soli 3 testi che erano disponibili online sul ns. sito). In un mese, abbiamo ricevuto 5 ordini. Stiamo ancora attendendo le altre 86 persone!

 


A.M.:
In questo mercato di sviluppo costante credi che la casa editrice LietoColle sia al passo con i tempi e che quindi “Taggo e ritraggo” sia uno dei primi prodotti che invaderanno il mercato editoriale?

Diana Battaggia: ”Invadere” il mercato editoriale con un’antologia di poesie è utopia. La poesia oggi – purtroppo – è relegata ad un ruolo marginale per una serie di motivazioni che, per lo più, riconducono a risultati di marketing. Ed in Italia non si compra poesia per cui la sua diffusione può avvenire solo tramite piccole realtà che poggiano sulla passione e sul coraggio: elementi che non sono sufficienti per un’ “invasione”. Siamo però consapevoli del gradimento che ha registrato l’iniziativa, anche perché come consuetudine LietoColle, in analogia con tutti gli altri progetti antologici che ha pubblicato, mira ad eseguire un monitoraggio sulla scrittura poetica evidenziando le originalità dei processi compositivi in atto tra gli autori; inoltre, ritengo che l’aspetto della relazione/ritratto sia fondamentale in ogni tipo di interazione sociale: ritrarre se stessi e gli altri presuppone una forte capacità di analisi che, se ben eseguita, può portare ad un miglioramento del vivere comune e favorire l’integrazione e l’aggregazione, veri talismani per allontanare la solitudine verso la quale siamo costantemente sospinti. Il progetto “Taggo e Ritraggo”  ha sperimentato un connubio in apparenza contrastante: l’accelerazione del tempo – tipica delle comunicazioni in rete – con la quiete temporale di cui abbisogna la poesia nella sua fase creativa, volgendo però ad uno stesso fine: annullare le distanze. Chiudo con le parole di Anna Toscano, dalla sua prefazione: “questa antologia dimostra come la poesia sia già nel futuro, lanciata a colpi di post”.

 

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Lietocolle

 

Intervista del 2010

 

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