“The Pervert’s Guide to Ideology”, documentario sulla manipolazione mentale di Sophie Fiennes
“The Pervert’s Guide to Ideology” è un documentario diretto da Sophie Fiennes e presentato da Slavoj Žižek. Come il titolo suggerisce, è il sequel del documentario del 2006 – sempre di Fiennes – “The Pervert’s Guide to Cinema”.
Tema di questa pellicola è l’ideologia così come ci viene riproposta attraverso i film da “Full Metal Jacket” a (The) “Taxi Driver”, passando per “Essi Vivono”, “Lo Squalo”, “Brazil”, “Arancia Meccanica” e “Titanic”.
Žižek di volta in volta appare in schermo spiegando a quale ideologia si rifà ogni film citato, e si trova in scenografie e con costumi che richiamano la pellicola di cui si parla: la stanza di Travis Bickle per “Taxi Driver”, la nave di “Lo Squalo”, i bagni di “Full Metal Jacket”, il vicolo di “Essi Vivono”, il Korova Milk Bar in “Arancia Meccanica”, con effetti spesso buffi o grotteschi, enfatizzati dall’aspetto imperturbabile del filosofo, che si rifà a Hegel, Lacan e Marx, ma che non è digiuno di psicanalisi.
Zizek dà molti concetti filosofici per scontati ma è anche vero che i suoi appassionati di norma hanno letto parecchi suoi libri e articoli e sanno a quali scuole di pensiero egli si rifaccia. In ogni caso non sempre è necessario sapere di filosofia per comprenderlo: quando spiega il concetto classista che sottostà a “Titanic” (ovvero che le classi ricche, quando si annoiano, perdono il senso di sé, per ritrovarsi ricorrono alle classi povere, le usano e poi le abbandonano. In questo senso l’iceberg è stato provvidenziale, tanto Jack sarebbe stato usato e abbandonato in ogni caso) Žižek è chiarissimo.
Altra ideologia ipocrita sta dietro a “Tutti Insieme Appassionatamente”, ovvero: sei una suora ma vuoi un uomo?
Prendilo! basta che fai credere che in realtà sei dispiaciuta e hai cercato di combattere il tuo desiderio.
Žižek spiega anche quale ideologia (e come) ci viene ficcata in testa per fare di noi delle macchine da guerra (“Full Metal Jacket” docet. Ci viene anche spiegato perché Palla di lardo si è ucciso) o ciò che accomuna ideologia nazista a quella comunista. È tutto piuttosto chiaro. Ed ironico, se non addirittura sarcastico.
Tante delle nostre credenze sono messe in discussione e si parla anche di pubblicità e di come lavori sul nostro modo di pensare.
La tesi che si vuol dimostrare è che non siamo liberi.
Ma, come in maniera inequivocabile si deduce dal primo film presentato, “Essi Vivono” di John Carpenter – che parla proprio dell’ideologia e della manipolazione delle menti – l’ideologia non è mai buona, però a volte può essere rassicurante, perché ci fa credere (come in “Full Metal Jacket”, “Titanic”..) che il mondo sia migliore.
È l’ideologia che ci fa portare a termine in modo indolore la missione per cui siamo stati programmati a sottostare perché la nostra civiltà continui a prosperare.
Written by Silvia Tozzi