Bolzano: la città italiana del 2012 nella quale si vive meglio
Bolzano la provincia dove si vive meglio in Italia secondo la ricerca annuale Sole 24 Ore. Sei settori (tenore di vita, affari e lavoro, servizi ambiente e salute, popolazione, ordine pubblico, tempo libero) su sei indicatori.
Il capoluogo altoatesino strappa la prima posizione a Bologna, che ora è decima.
Argento e bronzo vanno a Siena ed a Trento. Poi Rimini, Trieste, Parma, Belluno, Ravenna, Aosta. Milano e Roma salgono un paio di scalini (in 17/ma e 21/ma posizione).
La ricerca, per questa volta svolta ancora sulle 107 province, si articola su sei settori, costruiti a loro volta su sei indicatori (per un totale di 36), che danno luogo a sei graduatorie di tappa e quindi alla classifica finale. La vincitrice dello scorso anno, Bologna, scende di ben nove posizioni. Rimini, Trieste, Parma, Belluno, Ravenna, Aosta, erano tutte presenze costanti anche in passato.
Ad emergere sono quindi le realtà di media grandezza del Centro Nord, le meglio dotate sul fronte dell`imprenditoria, del lavoro, delle infrastrutture e della rete sociale, fattori cruciali in una fase difficile come l’attuale dove l’aspirazione alla vivibilità diventa una vera e propria scalata.
Bolzano, già prima nel 1995, nel 2001 e nel 2010 conquista la vetta della classifica grazie alle buone performance nei capitoli Affari e lavoro e Tempo libero (3°posto) e Ordine pubblico (4°). Nel dettaglio, a “darle punti” sono la bassa disoccupazione (3,3% nel 2011 contro una media del 9%), le presenze turistiche nonché la scarsa incidenza di reati come furti in casa o di auto.
Maglia nera
In fondo alla classifica Taranto che raggiunge il proprio risultato migliore solo nell’ordine pubblico (54° posto grazie all`incidenza modesta di scippi, borseggi e rapine e di truffe) mentre si ferma al 94° posto in Tenore di vita e in Servizi-Ambiente-Salute e al 95° posto nella voce Affari e Lavoro per registrare i risultati peggiori nel Tempo libero e nella Popolazione (104° e 103° posto). Ad esempio è messa male sul fronte giovani, visto che la quota sul totale degli abitanti è scesa del 6% in dieci anni ed è al 105° posto per l`imprenditorialità dei 18-29enni.
Milano Roma e le altre
Le due più grandi realtà metropolitane, Milano e Roma, salgono entrambe un paio di scalini (in 17ª e 21ª posizione). Ma anche altri territori con più di un milione di abitanti registrano qualche progresso: è il caso di Brescia e Torino (nella prima metà della classifica generale) o di Catania e Palermo (nella parte bassa).
Fonte