“La leggenda di Kaspar Hauser”: grande successo di Davide Manuli – Intervista all’attrice Silvia Calderoni

Lascio le etichette a chi ha bisogno di ordinare e chiamare le cose con un nome.
Già dalla prima risposta Silvia Calderoni (1981) illustra chiaramente il suo pensiero sul percorso artistico che sta compiendo.

Ho potuto conoscere Silvia nel 2011 durante le riprese dell’ultimo film del regista Davide Manuli. Vedendola la mia prima impressione è stata: “wow, ma è una bomba!!!”. Successivamente la prima impressione si è rafforzata e, dopo poco più di un anno, eccola qui su Oubliette Magazine in contemporanea all’anteprima nazionale di “La Leggenda di Kaspar Hauser” al Milano Film Festival prevista per sabato alle 20.30.

Ringrazio Silvia per la disponibilità e la veridicità delle risposte. Buona lettura!

 

A.M.: Silvia Calderoni attrice o performance? Ci racconti qualcosa della tua carriera?

Silvia Calderoni: Ho iniziato a muovere i primi passi nelle arti performative nel 2000 con una coreografa di nome Monica Francia, con lei ho intrapreso un percorso di studio sul corpo e sui processi di relazione tra agire ed essere agiti. Poi ho collaborato diversi anni con la compagnia teatrale Valdoca: Cesare Ronconi è stato uno tra i primi a vedere il mio potenziale e lo ha lasciato crescere, in scena, in un panorama pittoresco e poetico. Poi nel 2005 ho iniziato a lavorare con Motus. È qui che la parte più performativa di me ha preso forza ed è uscita saltando a piedi pari!
Dunque non saprei definirmi una o l’altra cosa. Lascio le etichette a chi ha bisogno di ordinare e chiamare le cose con un nome.

 
A.M.: Nel maggio 2011 hai lavorato come attrice nel nuovo film di Davide Manuli “La Leggenda di Kaspar Hauser”. Com’è stata questa esperienza?

Silvia Calderoni: L’esperienza con Davide è stata incredibile, ero avida di imparare e lasciarmi andare alla sua guida. Mi sono fidata di lui dal primo istante. Ed in corsa ho frenato la mia bramosia di risposte. L’arte è un grande punto di domanda. Cercare di darsi troppe risposte polverizza i sogni.

 

 

A.M.: Affianco a te un attore di fama internazionale Vincent Gallo. Com’è Vincent?

Silvia Calderoni: Io non lo so come sia Vincent. E tutti continuano a chiedermelo!!! Posso dire che è un grande professionista, un attore strepitoso con gli occhi anche dietro alla schiena. Lavorare con lui è stato un immenso regalo. Ed in quei giorni è stato una guida, come lo sono stati anche gli altri attori: Elisa, Claudia e Fabrizio.

 
A.M.: Vincent Gallo è anche un musicista. Hai mai sentito qualcosa di suo?

Silvia Calderoni: Certo che ho sentito qualcosa di suo!!! Amo la sua musica, è stata colonna sonora di stralci di vita turbolenta. E poi ti ritrovi in Sardegna, su una spiaggia e lui con una chitarra in mano. Che canta. E ti scoppia il cuore.



A.M.: Com’è il tuo personaggio Kaspar Hauser?

Silvia Calderoni: Kaspar è al di la di tutto. A tratti un bambino, a tratti un alieno, a tratti un Re. Kaspar è musica circondata da ossa, muscoli, nervi, sangue e pelle.


A.M.: Lavoreresti nuovamente con Davide Manuli?

Silvia Calderoni: Certo che sì. Davide è un visionario, caratteristica rara in questo paese, ai giorni nostri.

 

 

A.M.: Hai qualche aneddoto divertente da voler condividere con i lettori?

Silvia Calderoni: Gli aneddoti vanno raccontati quando un’avventura è finita. Magari ne avrò quando inizierò a razionalizzare ciò che è accaduto e sta accadendo!!!


A.M.: Qual è il miglior pregio ed il peggior difetto della Sardegna?
Silvia Calderoni: La Sardegna è meravigliosa. Abbiamo avuto un’accoglienza incredibile, tutte le persone sono disponibili ed affettuose con cui non puoi fare a meno di instaurare un rapporto umano. È una terra forte, ed il paesaggio che la vive, se lo fai entrare dentro, ti racconta storie emozionanti.

 

 

A.M.: Qual è il tuo prossimo lavoro?


Silvia Calderoni: Con Enrico e Daniela ( registi della compagnia Motus) stiamo iniziando una nuova produzione che andrà a toccare molte città europee ed extraeuropee. Per il momento mi concentro su questo, su ciò che amo e che mi da energia. 

 

 

A.M.: Salutaci con una citazione…

Silvia Calderoni: “IO SONO KASPAR HAUSER!!!”

 

http://youtu.be/IV7EYwZc1xQ

 

Info:

http://www.facebook.com/pages/SILVIA-CALDERONI/346799346481

http://www.facebook.com/pages/La-Leggenda-Di-Kaspar-Hauser-Rotterdam/282297645161436

http://www.milanofilmfestival.it/film.php?id=20077730

 

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