Resoconto dell’inaugurazione della mostra d’arte contemporanea “Punto Libero”, Cagliari
Per il secondo anno consecutivo la Galleria d’Arte La Bacheca di Cagliari ospita Punto Libero, collettiva di arte contemporanea che coinvolge personalità differenti per formazione e provenienza.
La prima edizione della rassegna, curata da Serena Maffei lo scorso settembre, proponeva un ambiente completamente libero in cui le idee potessero “convergere spontaneamente, prive di schemi di alcun genere”.
Anche quest’anno l’obiettivo di Punto Libero consiste nel coinvolgere artisti provenienti da varie zone della Sardegna, che si esprimono attraverso diverse manifestazioni artistiche, da quelle tradizionali alle più sperimentali.
Eppure, rispetto all’edizione precedente, la curatrice Elisabetta Masala ha voluto attribuire al tema una sfaccettatura più specifica frutto dell’esigenza tutta contemporanea di rimettersi in gioco. In un mondo che rapidamente e meccanicamente impone ritmi frenetici, Punto Libero rappresenta la possibilità di fermarsi.
Sarà possibile visitare la mostra sino al 29 settembre 2012.
Artisti:
Massimo Congiu – Puntualmente
“Tanti, lunghi corti, vivi, morti, intensi punti liberi fanno il mio tempo incalcolabile, una parentesi vuota di doveri, di routine, che lenta e inesorabile rintoccherà pronta a ricordarmi che è il momento di ricominciare…aspettando il prossimo punto libero. La libertà che dipende da me, non importa né come né per quanto, un’ora o forse due giorni o forse mesi di punti liberi sono il lusso e il premio che mi attende.”
Immagini che scorrono e che propongono dei presunti punti liberi. Una scultura interattiva che metaforizza l’essere macchine produttrici di frenetici automatismi.
Claudia Castangia – Machine d’Artiste
“Quanto è facile intrecciare la carta… Che morbida, si avvolge tra le dita! Ma legare un nodo dopo l’altro la nostra vita? Intrecciare un dolore ad un altro? Una speranza ad un’illusione? Una lacrima avvolta in un abbraccio?”
Strisce di brevissime poesie, mini biografie di possibili esistenze. Una rete abilmente accartocciata che riporta ai tempi del paganesimo. Una scatola forata, roccaforte del fluire della propria vita.
Annalisa Achenza – I segreti della memoria
“Un punto d’incontro tra passato e presente, i sacchi rovesciati per terra i loro contenuti si incontrano insieme alle mie lettere dipinte. Penso a un tempo remoto in cui la distanza, l’angoscia dell’attesa la paura del non reincontro erano legati cosi intimamente a una lettera o a una cartolina che a volte non arrivava mai.”
1944. Uno scambio epistolario tra due innamorati che condividevano la distanza ed il punto libero si manifesta nella riflessione sull’invadenza degli odierni mezzi di comunicazione.
Annamaria Caracciolo – Punto Libero
“Punto Libero. Libero vola. Libero Punto.”
Sguardi dalla forma ellittica, un color tenue ocra che ricorda la Sardegna; poesia di colori e creatività che trascinano lo spettatore incontro al mare.
Nilla Idilli – La prima stagione
“Riappropriarsi di un pensiero autonomo, ascoltare i propri sensi,
entrare nel ritmo della vita,
come un seme
riunirsi alla terra e sentirsi
linfa vitale.”
Un giardino metafora del pentagramma nel quale le note musicali sono semi. L’idea di nutrire quest’opera in divenire, che lega artificio e realtà, paesaggio ed interiorità.
Maria Luisa Delzotto – Senza Titolo
“Sospeso come un aquilone sospinto dal vento
un impercettibile colpo d’ala accompagna
il libero volteggiare verso l’infinito.”
Dall’essere entità astratta al divenire forma, così il colore si manifesta striato di arancio ed argento. Il punto libero in incontro con l’infinito.
Susanna Manca – Cartoline da uno sconosciuto
“Cartoline da uno sconosciuto… La pioggia batteva con vigore sui vetri, le vacanze erano quasi un ricordo…”
Scoperta dei luoghi lontani attraverso la cartolina, strumento di comunicazione e trasmissione di sguardo. 16 unità ispirate a luoghi intimisti.
Salvatore Libero Mura – Senza Titolo
“Il Punto Libero mi piace proprio in quanto libero. L’opera che presento mi permette di raccontare una storia frammentata e moderna.”
“Le Avventure di Pinocchio” rivisitato in chiave attuale con la mescolanza dei antiche tradizioni ed atmosfere contemporanee ed oniriche. Un senso di inquietudine sovrasta la storia che termina con il burattino impiccato.
“Voglio sfruttare la forma delle tele per creare un messaggio capace di guidare l’osservatore verso il significato delle immagini rappresentate. Il Punto Libero, proprio perché libero, permette di valorizzare l’artista e le sue idee costituendo l’occasione di esporre ciò che ci riesce meglio.”
Una richiesta di soccorso al mondo contemporaneo, personaggi blu che si manifestano in tutta la loro rabbia e sofferenza dell’uomo. La scelta dell’inquadratura ravvicinata che accentua lo stato di compressione del volto.
Un’opportunità di sguardo sulla propria passione, su ciò che piace. Una moderna costellazione con il ferro come materiale primario. Lo scorrere del tempo in una malinconia dallo sfondo cartaceo e dalle venature grigie.
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Evento su facebook:
http://www.facebook.com/events/202401313223752/
Info:
Mostra aperta da sabato 15 a sabato 29 settembre 2012 17:30 – 20:30
Galleria d’Arte La Bacheca, via dei Pisani, 1 – Cagliari
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