Darren Aronofsky: le stringate recensioni di Maurizio Ercolani
Retrospettiva monografica sul regista Darren Aronofsky
“Black Swan“, di Darren Aronofsky
Clic succhiello scricchiabriciola ciac ciac.
Taglia le unghie, taglia le dita, oddio mi sanguina la schiena.
Cloc cloc scataschioccia.
Torpido tonfo, smosciamolto, biasciamanna.
Ie ie ie.
Perdonami.
Sono l’unico a capire queste parole.
Ho paura.
Mi si spezzano le gambe.
Madre stai fuori.
Voglio essere il tuo cigno nero.
Fine della recensione, inconscio.
Voto 8,5
Temi: metamorfosi, psicoanalisi, il doppio, emancipazione, realtà e sogno, ossessione
“Pi (π Il teorema del delirio)“, di Darren Aronofsky
A poco a poco la luce cominciò a dissolversi.
Le mie pupille si ridussero a capocchie di spillo.
E riuscii a mettere tutto a fuoco.
Per un momento vidi e capii.
6 X 6 X 6.
216 cifre.
Nascondono il nome di Dio.
Fine della “recensione”, ipercinetiche ossessioni.
Voto 7½
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Written by Maurizio Ercolani:
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