XV edizione del “Trescore British Blues Festival”, 15 – 16 luglio 2012, Trescore Balneario (BG)

Il British Blues  nasce verso la fine degli anni ‘50 quando i primi vinili importati dagli Stati Uniti cominciavano a suonare nei pub con l’arrivo dei juke box. I giovani di allora, sempre attenti alle novità, erano letteralmente rapiti dalle voci e dai suoni d’oltre oceano.

Nel ‘55 Chuck Berry e Bo Diddley pubblicano il loro primo album, Ray Charles inventa il soul, nel ‘56 esplode la Elvismania, e bluesmen come Howlin’ Wolf e B.B. King sono presi a riferimento da un discreto gruppo di musicisti che diverranno poi famosissimi (tra cui i Beatles e i Rolling Stones, per citare i più famosi) che cominciarono a riprodurre nelle loro cantine quei brani, quelle voci, quei suoni, con gli strumenti che avevano a disposizione…

Dopo un primo periodo durante il quale non ci fu un reale apporto creativo, giovani sconosciuti musicisti, come Eric Clapton, cominciarono a realizzare e a comporre brani propri, formando una costellazione di gruppi che lasciarono il segno nella storia della musica: Cream, Animals, Rolling Stones,  Fleetwood Mac, John Mayall, Jeff Beck, Led Zeppelin

A metà degli anni ‘60 utilizzavano i nuovi e potentissimi amplificatori valvolari, dando un grande dispiacere alle proprie mamme che, oltre a tapparsi le orecchie mentre i figli suonavano in cantina, li vedevano arrivare a notte fonda dai locali di Londra dove artisti come Ronnie Jones si esibivano costantemente. Il loro suono distorto, lo stile di vita e i testi delle canzoni, incarnavano la ribellione mentre gli amplificatori diventavano così il megafono di una generazione.

In Gran Bretagna nacque un vero e proprio filone blues, denominato appunto British Bluesche aveva come caratteristiche l’alto volume e i lunghi assolo di chitarra, totale espressione dei musicisti, tanto da influenzare le giovani leve di musicisti negli States. Lo stesso Jimi Hendrix (morto a Londra nel Settembre del 1970), aveva grande stima dei colleghi britannici.

Il British Blues festival di Trescore è dedicato alla musica blues inglese che ha rappresentato artisticamente e culturalmente l’inizio di un grande cambiamento, una visione per un futuro diverso, migliore, di una generazione di giovani da cui si può ancora oggi prendere ispirazione.

Alla sua 15a edizione il  British Blues festival continua a proporre alcuni degli artisti più significativi del genere. Nelle precedenti edizioni si sono esibiti sul palco del Festival artisti del calibro di Brian Auger, Harbie Goins, Dick Heckstall Smith, Pete Brown, Norman Beaker & Midnight Believers, Nine Below Zero, Wizz & Simeon Jones, George Fame Trio, The Malchiks, The Pretty Things e Two Timers, Sam Hare, Dave Backer.

Pablo Leoni, direttore Artistico British Blues festival di Trescore

PROGRAMMA:

Venerdì 15 Giugno

ROBI ZONCA

MELISSA & THE BLACK IN WHITE

Sabato 16 Giugno

DAVE BAKER

MACCHIE DI BLUES DUO

 

Robi Zonca

È dagli anni 70 che Robi Zonca porta la musica blues in giro per il nostro paese prima, ed ora anche in tutto il mondo. Robi ha collaborato in passato con le migliori blues bands del nostro paese  come la Treves Blues Band (con cui RZ è stato a Memphis dove è anche stato registrato un album live)  con il grande Tolo Marton ed Aida Cooper, Vince Vallicelli, ed artisti stranieri come Andy J Forest ( con il quale ha suonato per oltre 10 anni registrando 5 albums) Cooper Terry, Ronnie Jones, Arthur Miles, James Thompson, il grande Ginger Baker (Cream)  e molti altri che sarebbe troppo lungo elencare.  Una citazione particolare va fatta per la collaborazione con Mia Martini della quale Robi porta con se un ricordo emozionante ed appassionato. Dal 2000 Robi si è finalmente messo in proprio ed ha cominciato a sfornare albums che hanno raccolto e stanno tuttora riscuotendo un indubbio successo di critica e di diffusione radiofonica. Robi è infatti descritto come l’artista indipendente italiano più radiodiffuso negli Stati Uniti dato che ormai sono piu’ di 300 le stazioni radio sul territorio degli U.S.A. che trasmettono pezzi tratti dal primo cd di Robi Zonca e la sua band “DO YOU KNOW?”  dal secondo “YOU ALREADY KNOW” dal Live“MAGIC BOX” che vede la collaborazione di Robi e la sua band con il grande cantante di New Orleans Luther Kent , dal piu’recente “REBEL!”registrato tra Milano e New York ed ora dal suo nuovissimo “SO GOOD” Lo stesso accade in Europa dove quasi tutte le radio specializzate in Olanda, Belgio, Francia,Germania, Spagna, Polonia, Inghilterra (BBC) hanno in scaletta pezzi dell’artista italiano.

La band è formata da: Robi Zonca (chitarra e voce), Antonello”Jantoman”Aguzzi  (keyboards), Paolo Legramandi ( basso e cori), Cristian Rocco  (chitarra e cori), Teo Marchese  (batteria).

www.robizonca.it

Melissa & The Black In White

Studentessa di danza classica, ha cantato a fianco di Ronnie Jones e Arthur Miles, grazie allo studio tecnico della voce presso l’insegnante di canto Silvia Infascelli. La sua carriera artistica ha una svolta quando scopre il soul e il blues di Aretha Franklin ed Etta James, per le quali ha una passione incontenibile! Oltre ad avere una grande espressività, e tecnica vocale, ha il palco nel sangue! Coinvolgente, in grado di attirare a sé ogni spettatore grazie alla sua spontaneità  e grinta. Un autentico talento, un diamante blues da ammirare!

The Black in White

Melissa è accompagnata dalla band di Andy J Forest  che  con il cd Real Stories, registrato a New Orleans nello studio  in  Paety street , è vincitore nel 2007  del premio come miglior cd Blues dell’anno della Louisiana. La band inoltre  accompagna da diversi anni le migliori cantanti ”from Usa”,come Vaneese Thomas, Keisha Jackson, Melvia Chick Rodgers, per citarne alcune, in diversi festival italiani (Narni Black Festival, Umbria Jazz, Pistoia Blues, Porretta Soul Festival, ecc.).Con l’eccellente polistrumentista Andrea Nazzari al sax!

Special guest : Damiano DellatorreComincia a suonare la fisarmonica all’età di 5 anni e il pianoforte a 6; a 10 entra al conservatorio G. Verdi di Como (piano) dove rimarrà fino all’ottavo corso. A 17 anni i primi concerti con svariati gruppi musicali. Da allora ha collaborato come polistrumentista con: Linda Wesley, Terence Trent D’Arby, Adriano Celentano, Antonella Ruggero, Tom  Jones,  Joe  Cocker,  Miriam  Makeba,  Giorgia,  Biagio  Antonacci, Jovanotti,  Shagghy, David Bowie, Noa, Compai Secundo, Ligabue, Manu Chao, Bobby Solo, Gianni Morandi, Alex Britti, Alex Baroni, Fiorello, Tambure du bronx, Amedeo Minghi, Carmen Consoli, Filippa Giordano, Enzo Jannacci, Giorgio Gaber, Piero Pelù e altri ancora…

Dave Baker

È un naturale show-man e affronta la scena con un ruvido, duro, stile vocale. Ha un talento  vero per la musica e questo accoppiato ad un presenza scenica esplosiva, che scaturisce durante lo spettacolo con  genuino entusiasmo  eccitando il pubblico e la band trasformando tutto  in una Jumpin ‘festa in casereccia. È stato in giro sulla scena blues rock per lungo tempo e come un buon vino, si è migliorato con l’età! Nato a Peterborough, in Inghilterra, nel 1945, ha iniziato a suonare la batteria all’età di 15 anni, è crescito musicalmente in quella che oggi è denominato British Blues Boom. È stato influenzato dal grande blues band inglesi dell’epoca: John Mayall con Eric Clapton, Cyril Davies e Alexis Korner, Fleetwood Mac con Pete Green.

Nel 1978 ha fondato “The Baker Street Band”, dove è leader / cantante / showman / batterista multi-ruolo con la quale  ha registrato  tre album tra gli  anni settanta e i primi anni ottanta. La band ha suonato letteralmente in tutti i locali, importanti festival blues e spettacoli televisivi in Italia e all’estero. Nel 1992, con il vecchio amico batterista Jojo Poggi, Dave formato “Dave Baker e motivatore” e inizia a lavorare nella scena blues in Italiana  e Svizzera.

Macchie di Blues Duo

Stefano Macchia ha iniziato la sua esperienza di chitarrista a 19 anni, guidato dalla passione per i maestri del blues elettrico (Muddy Waters, Albert King, Otis Rush, B.B.King, Freddie King…). E’ stato il frontman del gruppo “Macchie di Blues”, con cui ha vinto il Festival Blues di Bergamo nel 1998, e ha collaborato per anni con Robi Zonca, noto musicista blues bergamasco. Da qualche anno ha affiancato alla passione per la chitarra elettrica lo studio della chitarra acustica e del Delta Blues.
Angelo Bonfanti accompagna Stefano Macchia utilizzando le tecniche chitarristiche statunitensi, in particolare quella del fingerpicking.
Il repertorio spazia dal blues di Chicago degli anni ’50 e ’60 ai classici del Delta Blues, il blues delle origini, nato lungo le sponde del Mississippi. La voce “nera” di Macchia e il suo stile chitarristico percussivo e trascinante sono contaminati dalla chitarra di Angelo Bonfanti, che attinge liberamente dalle sonorità tipiche della musica americana (bluegrass, country, blues, ragtime e jazz).

 

Info ed indirizzo:

Piazzale Lotto, Trescore Balneario (BG)

Ingresso Gratuito– Inizio concerti ore 20:30

Servizio cucina e ristoro durante il festival

In caso di pioggia i concerti si terranno al Nuovo Teatro di Trescore

 www.prolocotrescore.it

info@prolocotrescore.it

 

 

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