“La diligenza di Capodanno” poesia di Hans Christian Andersen: mezzanotte suonò
“La diligenza di Capodanno”
“Mezzanotte suonò sopra il villaggio
nella placida piazza solitaria…
le ore sobbalzano nell’aria
per la tacita volta senza raggio;
recava da lontano, intanto il vento
come un tintinnio garrulo d’argento,
e pel villaggio solitario; errare
un trotto di cavali si sentì;
un cavallo vicino, ecco nitrì
il gabellier si sporse per guardare;
qualche finestra ancor s’illuminò
e mezzanotte, lenta, risonò.
La diligenza a dodici cavalli
arriva con dodici signori.
e tutti, presto presto, venner fuori
con valige, con scatole, con scialli;
e il primo, un vecchio tremulo e bonario:
« Lode a Dio – esclamò – siamo in orario! »
Era il trentun dicembre ed era l’ora
che l’anno vecchio, curvo, se ne va,
nel mare eterno dell’eternità
svanisce, si disperde, si scolora,
mentre vanno per ville e per tuguri
baci e abbracci, brindisi e auguri.”
Hans Christian Andersen (Odense, 2 aprile 1805 – Copenaghen, 4 agosto 1875) fu uno scrittore e poeta danese, celebre soprattutto per le sue fiabe.
Tra le sue opere più note vi sono “La principessa sul pisello” (1835), “Mignolina” (1835), “La sirenetta” (1837), “Il soldatino di stagno”, “Il brutto anatroccolo” e “La piccola fiammiferaia” (1845).
L’attività letteraria di Andersen, piuttosto vasta (le opere complete in lingua danese, pubblicate a Copenaghen tra il 1854 e il 1879, comprendono ben trentatré volumi) inizia, di fatto, alla fine degli anni venti del XIX secolo e coincide sostanzialmente con il termine del periodo di studi.
Un collega di teatro di Hans aveva parlato di lui come di un “poeta”: spinto dalla sua vocazione artistica, il giovane prende la cosa molto sul serio, indirizzando le proprie energie creative verso la scrittura, divenendo il maggior esponente della cultura letteraria del periodo nel suo Paese.
“La diligenza di Capodanno” è una poesia che Andersen scrisse per commemorare l’anno vecchio che lascia il posto all’anno nuovo.
Alcune citazioni di Hans Christian Andersen:
“Non importa nascere in un cortile di anatre quando si ha poi la fortuna di diventare un cigno.”
“Quando le parole falliscono, la musica parla.”
“Il talento non è nulla, eccetto nelle circostanze fortunate.”
“La diligenza a dodici cavalli/ arriva con dodici signori.” – tratto da “La diligenza di Capodanno”
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