"La colpa di scrivere" di Anna Laura Cittadino a cura di Marzia Carocci
Recensione a “La colpa di scrivere” di Anna Laura Cittadino
A cura di Marzia Carocci.
Un romanzo scritto con padronanza descrittiva, una semantica molto visiva, dove ogni luogo diventa cartolina, ogni dialogo si fa voce e ogni parola si scioglie in poetica espressione.
Anna Laura Cittadino ci riporta in un periodo storico e in un ambiente nel quale l’alfabetizzazione e la cultura apriva la parentesi solo a pochi e certamente non destinata alla popolazione femminile .
Qui, Nina, giovane ragazza, figlia di contadini, sente la necessità e il bisogno quasi fisico alla conoscenza del sapere, al desiderio d’imparare a leggere e a scrivere per il gusto proprio dell’apprendimento.
Ciò le imporrà la fuga dalla sua famiglia e dalla sua gente che la critica, la umilia, la giudica.
Ella scapperà con l’uomo maturo che ha conosciuto, che le promette di aiutarla in questa sua passione. Nina, scioglierà quelle catene che la rendono automa involontario di un mondo egoista e crudele, che non le dona la possibilità di sognare e di essere semplicemente una donna che comprende.
Un libro che è viaggio all’interno di un desiderio, quello del poter decidere e di esistere , quello di sentirsi parte di un mondo che accetta e condivide.
Si parlerà di amore, sentimento forte e passionale che fra Nina e Umberto entra prepotente al di là della differenza anagrafica, al di là del conformismo usuale; amore dell’essenza vitale, della passione carnale, della simbiosi mentale.
Pagine e pagine di vissuto, di rimembranze, di ostacoli e attese, pensieri che ci lasciano riflettere sulle difficoltà della vita stessa, dove gli ostacoli non ci permettono lunghi passi o scelte; dove la vita non è sempre sognare.
Il libro di Anna Laura Cittadino è un itinerario nel sentimento e nella conquista, nella passione e nella presa coscienza dove la consapevolezza a volte fa male ma aiuta a crescere malgrado tutto.
Un percorso senza freni o slanci, alla conquista della libertà, dell’amore che spesso non ha il volto della felicità e dell’eternità.
Il lettore sarà catturato dalla prima all’ultima riga, dove si sentirà coinvolto e partecipe, dove terrà per mano il personaggio di Nina, eroina di volontà e d’intraprendenza, donna forte oltre le difficoltà nella conquista della propria vita, fra sospiri e vittorie, tra agonie e sconfitte.
Anna Laura cittadino, è un’autrice che sa come trasportarci nelle proprie emozioni e questo grazie alla sua “COLPA DI SCRIVERE” che rende meravigliosamente canto!
Marzia Carocci (critico letterario recensionista-scrittrice)