“L’ultimo autobus” di Nâzım Hikmet: a casa mi aspetta il distacco

Di seguito si potrà leggere la poesia intitolata “L’ultimo autobus” di Nâzım Hikmet  ed una breve biografia del poeta.

“L’ultimo autobus”

Nazim Hikmet poesie L'ultimo autobus
Nazim Hikmet poesie L’ultimo autobus

Mezzanotte. L’ultimo autobus.
Il fattorino ha staccato il biglietto.
A casa non mi aspettano brutte notizie
né una tavola apparecchiata:
a casa mi aspetta
il distacco.
Ci vado,
senza tristezza,
senza paura.
Già la gran notte mi si è fatta incontro.
Posso guardare il mondo
senza agitarmi,
sereno.
Non ha più il potere di sorprendermi
la viltà dell’amico,
né il coltello ch’egli mi ficca in un fianco
mentre mi stringe la mano.
Il nemico
non ha più il potere di braccarmi.
Ho attraversato foreste di idoli,
aprendomi il varco con l’ascia.
Come crollavano!
Ho vagliato
tutto ciò che un tempo stimavo,
e grazie al cielo
è rimasto molto, che è solido.

 

Nâzım Hikmet nasce a Salonicco il 20 novembre del 1901 e muore a Mosca il 3 giugno del 1963.

Poeta, drammaturgo e scrittore turco naturalizzato polacco è stato definito un “comunista romantico” o “rivoluzionario romantico“.

Considerato uno dei più importanti poeti turchi dell’epoca moderna è stato candidato al premio Nobel per la pace ed al Premio Lenin; ha vinto il “World Peace Council prize”.

Il poeta è stato citato nei film Le fate ignoranti del regista Ferzan Özpetek, con Margherita Buy e Stefano Accorsi, ed in Hamam – Il Bagno turco con Alessandro Gassmann, del medesimo regista. Nel 2011 Ozpetek firma la regia di Aida al Maggio Musicale Fiorentino e vi inserisce una citazione di una poesia di Hikmet contro la guerra, durante il pezzo della marcia trionfale con le trombe egizie.

Alcuni versi della poesia Alla vita di Hikmet sono stati ripresi nella canzone Sogna ragazzo sogna (1999) di Roberto Vecchioni. Citato nel libro “Alcatraz, i pensieri di Jack Folla” scritto da Diego Cugia. Il brano “Ode To Nazim Hikmet” compare in Ictus, primo lavoro del musicista Andrea Centazzo (1974).

La poesia “L’ultimo autobus” è stata scritta nel 1957.

 

Info

Approfondisci la biografia su Wikipedia

 

– Altre poesie di Nazim Hikmet presenti in Oubliette:

Ore di Praga

Il postino”

Lo specchio stregato”

Credere nell’uomo”

 

6 pensieri su ““L’ultimo autobus” di Nâzım Hikmet: a casa mi aspetta il distacco

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *