“È colpa del cuore” di Indro Pezzolla – recensione di Nadia Turriziani
Titolo: “È colpa del cuore”
Autore: Indro Pezzolla
Casa Editrice Falzea Editore
Pagine: 160
Prezzo: 12,50
Genere: Romanzo
“Isabelle e Philippe avevano un’abitudine, da anni si lasciavano quotidianamente dei messaggi su una lavagnetta posizionata nel loro piccolo ingresso.”
Talvolta si trattava di messaggi poetici, talvolta di semplici comunicazioni
su piccole questioni domestiche, ma sempre con un pizzico di romanticismo.
L’ultimo ad uscire la mattina, Philippe, lasciava il suo messaggio; la prima
a tornare, Isabelle, leggeva il messaggio e poi scriveva il suo.
Isabelle era seduta in salotto, nella poltrona preferita di Philippe.
Aveva in mano la lavagnetta e leggeva ciò che le aveva scritto il fidanzato: “L’amore viene, l’amore va… il mio resta.”
Cancellò il messaggio e scrisse: “Non me la sento di sposarmi.”
“Rimise la lavagnetta al suo posto e tornò a sedersi in poltrona…”
Parigi, cinque anni dopo il diploma, la vita di cinque amici – Philippe, Isabelle, Aurélie, Raphael, Pierre – si incrocia ancora.
L’incontro con Ivohnne, una delle artiste più in voga del momento, li trascina in un mondo intrigante e pericoloso, e le loro sorti si mescolano, si confondono e precipitano in un intrecciarsi di storie e dialoghi suggestivi.
Un esteta.
Un mondo pungente, equivoco e spregiudicato.
Un padre scappato.
Sentimenti, amore, dolore.
Nessuno è solo buono o cattivo, tutto quello che succede è solo colpa del cuore.
Indro Pezzolla è nato il 18 ottobre 1979 a Milano, città che ama e in cui lavora.
“È colpa del cuore” sancisce il suo esordio narrativo. Nel tempo libero si crede uno scrittore.
Written by Nadia Turriziani